I nuovi cavalieri del lavoro 2025 nominati da mattarella: imprenditori, moda e agroalimentare
Il presidente Sergio Mattarella conferisce l’onorificenza di Cavaliere del Lavoro a 25 protagonisti dell’economia italiana, tra cui manager e imprenditori della moda e agroalimentare, per il loro contributo significativo.

Il presidente Mattarella ha conferito il titolo di Cavaliere del Lavoro a 25 leader dell’economia italiana, tra cui manager della moda e dell’agroalimentare, per il loro contributo allo sviluppo economico e sociale del paese. - Unita.tv
Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha conferito per il 2025 l’onorificenza di Cavaliere del Lavoro a 25 protagonisti dell’economia italiana. Tra loro spiccano manager di spicco, imprenditori della moda e del settore agroalimentare, scelti per il loro contributo concreto allo sviluppo economico e sociale del paese. La selezione è stata guidata dal governo italiano, soprattutto dal ministero delle Imprese e del Made in Italy e dal ministero dell’Agricoltura.
La procedura di nomina dei cavalieri del lavoro e il ruolo del governo
La designazione dei nuovi Cavalieri del Lavoro viene formalizzata ogni anno dal presidente della Repubblica su proposta del governo. Per questa tornata, la selezione è stata coordinata principalmente dal ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, assieme al titolare del ministero dell’Agricoltura, sovranità alimentare e foreste, Francesco Lollobrigida.
Il riconoscimento nasce da una valutazione rigorosa dei candidati, chiamati a dimostrare risultati significativi nella loro attività imprenditoriale. Non si guarda solo all’aspetto economico, ma anche all’impegno etico e sociale volto a migliorare condizioni di lavoro e vita in Italia. La tradizione di questo titolo risale al 1901, e nel corso dei decenni ha premiato figure storiche come Gianni Agnelli e Silvio Berlusconi.
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I profili dei nuovi cavalieri
La lista dei premiati presenta una distribuzione geografica equilibrata e include sei donne, segno di una maggiore attenzione alla parità di genere. Nomi noti della grande impresa italiana sono protagonisti, affiancati da imprenditori attivi in ambiti tradizionali e innovativi.
Francesco Caltagirone jr guida Cementir, impresa multinazionale del cemento fondata dall’IRI nel 1947 e acquisita dal gruppo familiare nel 1992. Da più di un decennio Claudio Descalzi è amministratore delegato di Eni, dopo aver iniziato come ingegnere alla società nel 1981. La sua esperienza riflette un percorso professionale interno all’azienda energetica tra le più importanti del paese.
Francesco Milleri, presidente e amministratore delegato di Luxottica, è un altro nome di rilievo. Luxottica produce occhiali di fascia alta e ha radici italiane, fondata da Leonardo Del Vecchio, ma si è evoluta in un gruppo con presenza internazionale.
I protagonisti della moda premiati nel 2025
La moda si conferma settore centrale in questa edizione della nomina. L’attenzione si concentra su marchi con storie consolidate e forte radicamento italiano.
Patrizio Bertelli, presidente e amministratore esecutivo del gruppo Prada, rappresenta una realtà nata negli anni ’70 dalla collaborazione con Miuccia Prada. L’azienda conta 26 stabilimenti, in maggioranza in Italia, e si estende in oltre 70 paesi tramite più di 600 negozi diretti. Il gruppo impiega oltre 15.000 persone in tutto il mondo.
Un altro nome noto è Leonardo Ferragamo, oggi presidente della casa di moda Salvatore Ferragamo e di Lungarno Alberghi, impresa di famiglia che opera nell’ospitalità di lusso.
Alfonso Dolce si aggiunge alla lista dei premiati come presidente di Dolce&Gabbana, azienda fondata da lui con il fratello Domenico e da Stefano Gabbana. Il gruppo è fra i leader mondiali nella moda di alta gamma, con produzione e vendita di abbigliamento, pelletteria e profumi.
Riconoscimenti al settore agroalimentare con focus sul vino
L’agroalimentare in Italia mantiene un ruolo centrale, con l’attenzione puntata su aziende produttive di alto livello nel campo enologico.
Piero Mastroberardino, alla guida di Radici Mastroberardino, guida una realtà storica che opera da oltre tre secoli in Irpinia. L’azienda concentra la propria attività su produzione di vino e ricerca, con un laboratorio dedicato e oltre 2 milioni di bottiglie distribuite in 50 paesi.
Vittorio Moretti è anch’egli insignito del titolo per la sua leadership in Holding Terra Moretti, gruppo che controlla marchi del calibro di Bellavista, Contadi Castaldi e Sella & Mosca. Questi vini italiani hanno un forte richiamo sui mercati internazionali e rappresentano un pezzo importante dell’export agroalimentare.
Dettaglio sulla cerimonia di consegna al quirinale
Come da tradizione, la consegna ufficiale delle onorificenze è prevista al Quirinale, probabilmente entro fine ottobre 2025. La cerimonia riunirà tutte le autorità istituzionali e i nuovi Cavalieri del Lavoro, insieme ai premiati degli anni precedenti.
L’evento sottolinea l’importanza del riconoscimento, simbolo di impegno e merito nel campo imprenditoriale italiano. La presenza della più alta carica dello Stato mette in evidenza il valore che questa onorificenza rappresenta nel sistema socioeconomico nazionale.