Giorgia Meloni: L’Italia tra Europa e Stati Uniti, una posizione strategica
Giorgia Meloni, premier italiano, difende un approccio pragmatico nei rapporti con Stati Uniti ed Europa, sottolineando l’importanza di tutelare gli interessi nazionali e rafforzare la sicurezza europea.

Giorgia Meloni: L'Italia tra Europa e Stati Uniti, una posizione strategica - unita.tv
Giorgia Meloni, premier italiano, ha espresso chiaramente la sua posizione riguardo al delicato equilibrio tra Europa e Stati Uniti. In un’intervista rilasciata al Financial Times, Meloni ha definito l’idea di dover scegliere tra i due alleati come “infantile” e “superficiale”. La sua intenzione è quella di tutelare gli interessi nazionali senza dover necessariamente schierarsi. La premier mira a superare le tensioni nei rapporti transatlantici, in particolare per quanto riguarda le questioni doganali, e suggerisce ai leader europei di adottare un approccio meno reattivo e più pragmatico nei confronti delle politiche statunitensi.
La visione di Meloni sui rapporti con gli Stati Uniti
Meloni non considera Donald Trump un avversario, ma piuttosto un “primo alleato” dell’Italia. Durante l’intervista, ha sottolineato di sentirsi più affini alle posizioni del tycoon rispetto ad altri leader mondiali, pur riconoscendo l’importanza di difendere gli interessi nazionali. La premier ha evidenziato che il programma protezionistico di Trump si allinea con le strategie dell’amministrazione Biden, suggerendo che il protezionismo non è esclusivamente una prerogativa del passato presidente. Meloni ha anche affermato che l’approccio di Trump alla difesa europea dovrebbe fungere da stimolo per l’Unione Europea, invitandola a prendersi maggiore responsabilità nella propria sicurezza.
Stabilità politica e sfide interne
Sul fronte interno, Meloni si mostra soddisfatta della stabilità politica raggiunta in Italia dopo la sua recente vittoria elettorale. La sua gestione fiscale ha contribuito a rassicurare i mercati riguardo al debito pubblico italiano, migliorando l’immagine del Paese a livello internazionale. Tuttavia, la premier è consapevole delle critiche che riceve e della percezione di trovarsi in una posizione difficile. Nonostante ciò, ribadisce l’importanza di mantenere solidi legami con gli Stati Uniti, affermando che l’Italia può svolgere un ruolo cruciale nel rafforzare i legami tra Europa e America.
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Il ruolo dell’Italia nella sicurezza europea
Meloni ha espresso la sua volontà di evitare fratture con gli Stati Uniti, dichiarando che l’Italia è pronta a contribuire a costruire ponti tra le due sponde dell’Atlantico. Ha condiviso la sua preoccupazione per la deriva dell’Europa, affermando che le critiche di Trump non sono rivolte ai cittadini europei, ma piuttosto alla classe dirigente. Secondo Meloni, è fondamentale che l’Europa risponda in modo concreto alle sfide attuali, piuttosto che limitarsi a reazioni istintive.
Questioni economiche e militari
Riguardo ai dazi imposti dagli Stati Uniti, Meloni si aspetta che l’Unione Europea mantenga un approccio calmo e riflessivo. Ha suggerito che sarebbe utile lavorare su prodotti specifici per trovare soluzioni comuni, evidenziando la lentezza del processo decisionale europeo rispetto alla rapidità delle decisioni statunitensi. Per quanto concerne la guerra in Ucraina, Meloni ha espresso fiducia negli sforzi di Trump, ma ha sottolineato la necessità di garanzie solide per prevenire future aggressioni da parte della Russia. Ha mostrato scetticismo nei confronti delle proposte di una “forza di rassicurazione” europea, ritenendole potenzialmente provocatorie nei confronti di Mosca.
Le minacce alla sicurezza europea
Meloni ha riconosciuto la Russia come una minaccia per l’Europa, ma ha mantenuto un approccio ambiguo riguardo alle contromisure da adottare. Ha sottolineato l’importanza di affrontare non solo la minaccia russa, ma anche le sfide provenienti dal sud dell’Europa, senza però entrare nei dettagli. Nel frattempo, l’Unione Europea sta considerando di allentare le regole fiscali per favorire la spesa per la difesa, un tema che preoccupa Meloni, data la necessità di risanare le finanze pubbliche italiane. Ha richiesto che qualsiasi allentamento delle regole fiscali duri più di quattro anni, sottolineando la necessità di valutare attentamente i piani prima di prendere decisioni definitive.