La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha affrontato oggi, giovedì 20 marzo, le recenti controversie politiche e ha fornito aggiornamenti sui temi discussi durante il Consiglio Ue a Bruxelles. Le sue dichiarazioni hanno toccato vari argomenti, tra cui il sostegno all’Ucraina, la questione dei Paesi sicuri per il rimpatrio e la competitività economica, evidenziando l’impegno dell’Italia in ambito europeo.
Polemiche in aula: la posizione di Giorgia Meloni
Giorgia Meloni ha risposto alle critiche ricevute in seguito alla lettura del Manifesto in aula a Montecitorio, chiarendo di non aver insultato nessuno. La premier ha rilasciato queste dichiarazioni ai giornalisti presenti a Bruxelles, sottolineando che le polemiche sollevate dall’opposizione, sia alla Camera che al Senato, non hanno fondamento. Meloni ha voluto rimarcare la propria posizione, affermando che il suo intervento era mirato a promuovere un dibattito costruttivo piuttosto che a generare conflitti.
Sostegno all’Ucraina e ricostruzione
Durante il Consiglio Ue, Meloni ha confermato il continuo sostegno dell’Unione Europea all’Ucraina, evidenziando l’importanza di una pace giusta e duratura. Ha spiegato che le conclusioni del summit includono un riconoscimento degli sforzi americani e un impegno per la ricostruzione del Paese. Questo approccio mira a garantire stabilità nella regione e a supportare gli sforzi di ripresa post-conflitto, riflettendo l’interesse dell’Italia nel contribuire a una soluzione duratura.
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Nuovi regolamenti sui rimpatri e Paesi sicuri
Meloni ha anche parlato dell’ultima lettera della presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, riguardante il nuovo regolamento sui rimpatri. Ha sottolineato l’importanza di stabilire hub nei Paesi terzi per gestire le richieste di asilo, un’iniziativa che si allinea con il protocollo Italia-Albania. La premier ha evidenziato la necessità di anticipare la definizione di un elenco europeo di Paesi considerati sicuri, un passo che potrebbe semplificare le procedure e risolvere molte delle problematiche discusse nelle settimane precedenti.
Prossima visita alla Casa Bianca
Riguardo alla sua eventuale visita alla Casa Bianca, Meloni ha confermato che si recherà a Washington, anche se non ha specificato una data. Questo incontro potrebbe rappresentare un’importante opportunità per rafforzare i legami tra Italia e Stati Uniti, affrontando questioni di interesse comune e collaborando su temi di rilevanza internazionale.
Competitività e semplificazione burocratica
Un altro tema centrale del Consiglio Ue è stato quello della competitività . Meloni ha espresso ottimismo riguardo ai progressi in questo ambito, evidenziando l’importanza di una semplificazione delle procedure burocratiche. Ha sottolineato la richiesta italiana di ridurre gli oneri amministrativi di almeno il 25% per tutte le imprese e del 35% per le piccole e medie imprese entro il 2025. Questo obiettivo è visto come un passo fondamentale per stimolare la crescita economica e migliorare l’ambiente imprenditoriale in Italia.
Inoltre, Meloni ha menzionato la proposta italiana legata a Invest-Eu per il piano della difesa, evidenziando l’importanza di garantire investimenti privati attraverso garanzie europee. Questa iniziativa è stata accolta positivamente nelle conclusioni del Consiglio, segnando un passo verso un piano più ampio per il settore della difesa in Europa.
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