Gennaro Sangiuliano, noto giornalista e ex ministro della Cultura, riprende il suo posto nel panorama televisivo italiano. A partire dal primo aprile 2025, assumerà ufficialmente il ruolo di corrispondente da Parigi per la Rai. Questa nomina arriva dopo le sue dimissioni, avvenute in seguito a uno scandalo legato alla sua relazione con Maria Rosaria Boccia. La sua carriera, segnata da importanti incarichi, continua ora in una nuova veste.
Il nuovo incarico di Gennaro Sangiuliano
Secondo quanto riportato da Adnkronos, Gennaro Sangiuliano inizierà il suo nuovo ruolo di corrispondente da Parigi il primo maggio 2025. Questo incarico rappresenta un ritorno per Sangiuliano, che ha già ricoperto ruoli di rilievo nel settore dell’informazione, tra cui quello di direttore del Tg2 e vice direttore del Tg1. La sua esperienza e formazione, con una laurea in Giurisprudenza e un dottorato di ricerca in diritto internazionale, lo rendono un professionista di spicco nel panorama mediatico italiano.
In questo nuovo capitolo della sua carriera, Sangiuliano avrà il compito di coprire eventi e sviluppi significativi dalla capitale francese, un incarico che richiede non solo competenze giornalistiche, ma anche una profonda conoscenza delle dinamiche politiche e culturali europee. La sua esperienza pregressa come autore di biografie di leader internazionali come Vladimir Putin e Donald Trump, insieme al suo passato come direttore di Tg2, lo pongono in una posizione privilegiata per affrontare le sfide di questo nuovo ruolo.
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Il passaggio di testimone a Londra
Con l’arrivo di Gennaro Sangiuliano a Parigi, anche la sede di Londra della Rai vedrà un cambiamento significativo. Nicoletta Manzione, ex direttrice di Rai Parlamento e già caporedattrice estero del Tg1, assumerà il ruolo di corrispondente da Londra a partire dal primo giugno 2025. Marco Varvello, attuale corrispondente da Londra, si prepara a rientrare in Italia a fine maggio per completare le sue ferie residue prima del pensionamento.
La nomina di Manzione rappresenta un ulteriore passo nella sua carriera, che l’ha vista operare in contesti internazionali di grande rilevanza. La sua esperienza come capo della sede Rai di Berlino e la sua conoscenza approfondita delle questioni europee la rendono una figura adatta a gestire le sfide di un corrispondente in una città così centrale per la politica e l’economia mondiale.
Il caso Sangiuliano e le dimissioni da ministro
La carriera di Gennaro Sangiuliano ha subito una brusca interruzione a causa dello scandalo legato alla sua relazione con Maria Rosaria Boccia, imprenditrice campana. Dopo giorni di polemiche, Sangiuliano ha rassegnato le dimissioni dal suo incarico di ministro della Cultura, confermando la relazione in un’intervista al Tg1. L’attenzione mediatica si è concentrata sulle indagini avviate dalla Procura di Roma, che ha interrogato Boccia in merito a presunti reati.
Le indagini hanno portato a un cambiamento delle accuse nei confronti di Boccia, inizialmente accusata di violenza o minacce a corpo politico, ora riqualificate in stalking. Resta in piedi l’accusa di lesioni, insieme a quelle di interferenze illecite nella vita privata e diffamazione. Questo caso ha sollevato interrogativi sulla trasparenza e sull’etica nel mondo della politica e dell’informazione, evidenziando la necessità di una riflessione profonda su tali tematiche.
La situazione di Sangiuliano e le sue dimissioni hanno acceso un dibattito pubblico su come le relazioni personali possano influenzare le cariche pubbliche e la fiducia dei cittadini nelle istituzioni. Con il suo ritorno alla Rai, Sangiuliano avrà l’opportunità di riprendere la sua carriera e affrontare nuove sfide professionali, mentre il caso legato alla sua vita privata continua a suscitare interesse e discussione.
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