Il parlamento europeo si prepara a una giornata intensa con discussioni cruciali su temi che spaziano dalla lotta agli abusi sui minori, fino agli sviluppi recenti nel Medio Oriente e alla revisione dei diritti dei passeggeri aerei nell’UE. Le novità legislative e i dibattiti di oggi mirano a fornire risposte concrete a emergenze di vario genere, riflettendo l’impegno continuo degli eurodeputati su questioni sociali, politiche e di sicurezza.
Aggiornamenti normativi contro abusi sessuali su minori
La mattina alle 9:00, il parlamento discute con il commissario Magnus Brunner una proposta per aggiornare la normativa europea sui reati di abuso sessuale su minori. La proposta tiene conto del progresso tecnologico e punta a rafforzare la protezione delle vittime. Tra le novità presenti nel testo, c’è la criminalizzazione della diffusione di “manuali” che spiegano come compiere abusi, ma anche delle immagini deepfake create artificialmente che ritraggono minori in contesti sessuali. Queste misure intendono colmare vuoti legislativi emersi con l’uso delle nuove tecnologie digitali.
La discussione permette ai deputati di esaminare tutti i dettagli prima del voto in plenaria, previsto per le 12:30, che definirà la posizione ufficiale del parlamento per negoziare con il Consiglio dell’UE. L’obiettivo è rendere il quadro giuridico europeo più efficace nel prevenire e punire queste forme allarmanti di criminalità. Gli eurodeputati valutano anche come migliorare l’assistenza alle vittime, fornendo risorse e supporto in fase di denuncia e durante il processo penale.
Tensioni medio orientali e crisi umanitaria a gaza
Nel pomeriggio, i deputati europei si concentrano sulle tensioni nel Medio Oriente, in particolare sull’escalation militare tra Israele e Iran. Al dibattito, a cui partecipano la vicepresidente della commissione europea Kaja Kallas e il ministro polacco Adam Szłapka per la presidenza del consiglio UE, si punta a comprendere rischi e possibili instabilità legati a questa fase di conflitto. Al centro dell’attenzione anche la revisione dell’accordo di associazione tra UE e Israele.
Parallelamente, il parlamento richiama l’attenzione sulla grave crisi umanitaria a Gaza, dove la popolazione civile affronta condizioni difficili a causa degli scontri e delle restrizioni. Su questo tema è previsto anche l’intervento formale del re giordano Abdullah II bin Al-Hussein, che alle 12:00 presenterà un discorso durante la seduta plenaria. Il monarca si concentrerà sull’aggravarsi della situazione nel Medio Oriente e sulla necessità di sostegno per i civili colpiti.
Revisione dei diritti dei passeggeri aerei nell’ue
Il pomeriggio vedrà un confronto riguardo la riforma dei diritti dei passeggeri aerei in Europa. MEP, il commissario Apostolos Tzitzikostas e il rappresentante polacco Adam Szłapka discuteranno dei progressi compiuti dal 2013, quando è stata presentata la proposta iniziale. I ministri dei paesi membri hanno finalmente raggiunto un accordo politico che apre la strada a modifiche importanti del regolamento.
Tra i temi affrontati, l’attenzione sarà posta su nuove tutele in caso di cancellazioni, ritardi e disagi. Le modifiche puntano a rendere le regole più chiare e a migliorare l’accesso ai rimborsi per i passeggeri. I deputati cercheranno di trovare un equilibrio tra le esigenze dei consumatori e le realtà operative delle compagnie aeree, con l’obiettivo di aggiornare una normativa che oggi risulta inadeguata rispetto alle aspettative.
Altri temi e votazioni in programma
Nel corso della giornata il parlamento dedicherà tempo ad altri argomenti di rilievo. Tra questi, la possibile estensione dei finanziamenti del fondo per il Recovery and Resilience Facility oltre il 2026. Questo dibattito – dopo la sessione di voto alle 12:30 – vedrà il coinvolgimento della vicepresidente della commissione Rafelle Fitto e anticiperà la votazione di mercoledì su una risoluzione specifica.
La discussione verte anche sulla situazione dello stato di diritto nell’UE. Gli eurodeputati analizzeranno il rapporto 2024 della commissione sulla democrazia e i valori europei. Il dibattito, con il commissario Michael McGrath, precederà la votazione plenaria programmata per il giorno seguente. Inoltre, ci sarà attenzione alle minacce al processo democratico in Colombia, dopo l’attentato all’idoneo candidato Miguel Uribe. L’evento si svolgerà con la partecipazione di Kaja Kallas e Adam Szłapka.
Il pomeriggio prevede infine due dibattiti consecutivi sulla situazione di Montenegro e Moldova nel percorso verso l’ingresso nell’UE. Le discussioni si svolgeranno con la commissaria Marta Kos e culmineranno in votazioni sui rapporti relativi.
Voto su accordi e sostegni straordinari
Tra i provvedimenti sottoposti alla votazione delle 12:30 vi sono l’aggiornamento dell’accordo UE-Ucraina sul trasporto di merci su strada e la concessione di assistenza aggiuntiva a regioni ultraperiferiche colpite da calamità naturali. In particolare, si discuterà dell’impatto del ciclone Chido su Mayotte e di misure di flessibilità per le regioni coinvolte.
Un altro punto riguarda i diritti elettorali dei cittadini mobili dell’Unione nelle elezioni europee, insieme a strategie per sostenere le aree rurali mediante la politica di coesione. La sessione sarà trasmessa in diretta tramite il sito web del parlamento e sulla piattaforma EBS+. Gli aggiornamenti permetteranno di seguire passo per passo tutte le fasi del dibattito e delle decisioni prese.
