Elezioni amministrative 2025: l’andamento dei sindaci nei 32 comuni più popolosi coinvolti al voto
Elezioni comunali di maggio e giugno 2025 in 32 comuni italiani: il centrosinistra conquista 9 comuni, il centrodestra 4, mentre le liste civiche emergono come attori chiave nel panorama politico locale.

Tra maggio e giugno 2025, 32 comuni italiani sopra i 15.000 abitanti hanno votato per il sindaco, con risultati frammentati tra centrosinistra, centrodestra e liste civiche. Il ballottaggio di giugno sarà decisivo per definire l’equilibrio politico locale. - Unita.tv
Tra maggio e giugno 2025, ben 32 comuni italiani con più di 15.000 abitanti si sono recati alle urne per scegliere il nuovo sindaco. I dati raccolti da Youtrend evidenziano come la scena politica locale si sia distribuita tra centrosinistra, centrodestra e liste civiche in modo piuttosto frammentato. Queste elezioni rappresentano una finestra importante per capire il movimento degli equilibri politici in diverse aree del paese, soprattutto nelle città di medie dimensioni.
Come si presentava la situazione prima del voto
Prima del voto di maggio, in questi 32 comuni più popolosi si contavano 15 sindaci riconducibili al centrosinistra. Il centrodestra deteneva invece 6 di questi ruoli, mentre gli altri 11 erano amministrati da sindaci civici o appartenenti ad altre formazioni politiche meno consolidate. Questa suddivisione pre-voto rifletteva una certa diversità nelle leadership locali, con una prevalenza relativa del centrosinistra ma senza una maggioranza assoluta. Le amministrazioni civiche, spesso formate da liste indipendenti o miste, rappresentavano un elemento di variabilità interessante per il voto successivo.
Risultati del primo turno
Nel primo turno delle elezioni amministrative, che si è svolto tra il 25 e il 26 maggio 2025, il centrosinistra ha conquistato 9 comuni, confermando una presenza significativa anche se inferiore rispetto alle posizioni di partenza. Il centrodestra ha centrato vittorie in 4 comuni, consolidando alcune zone di influenza che avevano precedentemente. Restano quindi 7 comuni dove a vincere sono stati candidati civici o appartenenti a partiti non allineati ai due grandi schieramenti. Questa frammentazione nella prima fase del voto conferma il ruolo forte delle liste civiche, spesso radicate nelle realtà locali e capaci di superare lo scontro tra i maggiori partiti nazionali.
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Il ballottaggio: candidati e dinamiche
Il secondo turno si svolgerà l’8 e il 9 giugno 2025 nei 12 comuni che non hanno visto un vincitore assoluto al primo turno. In queste sfide finali entrano in gioco 24 candidati. Di questi, 9 arrivano dal centrosinistra, con l’obiettivo di recuperare o difendere terreno rispetto al primo turno. Il centrodestra si presenta con 11 candidati, con alcune sfide che potrebbero ribaltare l’ordine emerso nei giorni precedenti. Restano poi 4 candidati civici o collegati a partiti minori, confermando il contributo non marginale di queste formazioni nella definizione dei governi locali più importanti. Il ballottaggio sarà decisivo per definire quale schieramento riuscirà a conquistare il maggior numero di comuni tra quelli al voto. Si prevede quindi un confronto serrato specialmente nelle realtà dove la distanza tra i due schieramenti resta limitata.