La consigliera Eleonora Talli, eletta con il Partito Democratico nel municipio viii di Roma nel 2021, ha ufficializzato il suo passaggio a Fratelli d’Italia. Una decisione che arriva dopo un percorso segnato da delusioni e incomprensioni all’interno del Pd locale. Le reazioni non si sono fatte attendere, con risposte nette dal segretario romano del Pd e una nuova fase politica aperta nella scena municipale.
la scelta sofferta di eleonora talli e le motivazioni del passaggio a fratelli d’italia
Eleonora Talli ha raccontato in un lungo post su social network i motivi della sua uscita dal Partito Democratico. Eletta oltre tre anni fa con un risultato significativo nelle liste dem, Talli aveva sperato in un ruolo più centrale come assessorato o incarichi rilevanti nel municipio viii. La realtà però è stata diversa: nessun riconoscimento concreto né opportunità importanti sono arrivate durante questo periodo.
riflessioni di talli sul cambio di partito
Talli parla apertamente di una “riflessione sofferta” che l’ha portata a scegliere Fratelli d’Italia. Nel nuovo gruppo politico ha trovato affinità ideali legate ai valori cattolici e cristiani, oltre a una disponibilità concreta al supporto personale e politico. Secondo la consigliera, FdI le garantisce autonomia operativa e protezione dentro un ambiente dove si respira positività.
Questo passaggio rappresenta per lei la conclusione inevitabile di un percorso iniziato male all’interno del Pd romano, ma anche l’inizio di una nuova fase politica che sembra rispecchiare meglio le sue convinzioni personali.
le reazioni politiche dentro il pd roma dopo l’abbandono della consigliera
Il segretario cittadino Enzo Foschi ha risposto indirettamente alla vicenda senza mai nominare direttamente Eleonora Talli ma sottolineando alcune criticità interne al partito democratico romano. Nel contesto dell’annuncio della creazione di 17 nuove sezioni sul territorio capitolino Foschi ha scritto sui social che “il Pd non è un autobus su cui salire o scendere secondo convenienze personali”.
Ha ribadito come fare politica significhi impegnarsi per gli altri e non inseguire poltrone o vantaggi individuali. Il riferimento alla situazione vissuta da Talli appare chiaro ed è stato accompagnato da una promessa rivolta agli iscritti rimasti fedeli: “L’autobus ce lo teniamo noi per aiutare chi resta indietro”.
scontro interno sul senso dell’impegno politico
Queste parole riflettono uno scontro interno sul senso dell’impegno politico locale ed evidenziano la volontà dei dirigenti dem romani di marcare distanze rispetto a chi abbandona il partito senza spiegazioni ritenute valide.
questioni amministrative: espulsione imminente dalla commissione garanzia pd
Oltre alle polemiche politiche ci sono state anche precisazioni formali provenienti da fonti interne al Partito Democratico romano riguardo alla posizione amministrativa della consigliera Talli nei confronti del partito.
È stato reso noto infatti che la stessa sarebbe stata soggetta ad espulsione immediata dalla commissione nazionale di garanzia democratica perché non avrebbe versato regolarmente la quota prevista dai compensi istituzionali destinati al partito durante tutto il suo mandato consiliare.
A quanto riferiscono fonti dem locali ella avrebbe presentato solo all’ultimo momento un piano insufficiente per mettersi in regola finanziariamente con i versamenti dovuti; ciò avrebbe comportato comunque l’espulsione dal Pd anche se non avesse deciso autonomamente il passaggio a Fratelli d’Italia.
chiusura delle porte interne al pd
Questa parte burocratica chiude quindi ogni possibile margine interno lasciando spazio esclusivamente alla nuova collocazione politica scelta dalla consigliera romana uscente dal gruppo democratico municipale.
fratelli d’italia accoglie tallì mentre lo scontro tra i due schieramenti cresce
Fratelli d’Italia attraverso Marco Perissa, presidente della federazione romana, ha accolto pubblicamente Eleonora Tallì definendo positiva questa adesione che rafforza ulteriormente la presenza FdI nei municipî romani soprattutto dove prima erano più deboli rispetto ai competitor politici tradizionali come appunto il Pd.
La stessa Tallì ha replicato alle critiche mosse dal segretario Foschi confermando ancora una volta quanto fosse giusto lasciare quel gruppo politico ormai distante dai suoi valori. Ha inoltre fatto riferimento ironico allo scarso seguito registrato sui eventi pubblici proprio delle forze democratiche nella capitale, citando specificatamente Gualtieri e Schlein negli studi tiburtini davanti ad una sala semivuota.
confronto acceso nella scena politica romana
Questo scambio segnala uno scontro acceso tra le due parti coinvolte, testimonianza delle tensioni al momento attuale nella scena politica romana.