È morto nicola grauso, pioniere di internet in italia e editore di l’unione sarda
Nicola Grauso, pioniere dell’informazione italiana e innovatore digitale, ha rivoluzionato l’accesso alle notizie in Italia attraverso radio, televisione e internet, lasciando un’eredità duratura nel settore.

Nicola Grauso è stato un pioniere dell’informazione italiana e dell’innovazione digitale, fondatore di Radiolina, promotore della versione online de L’Unione Sarda e creatore del primo internet provider globale in Italia, Video On Line. - Unita.tv
Nicola Grauso, noto come Nichi, si è spento a 76 anni lasciando un segno profondo nel mondo dell’informazione italiana e nella diffusione di internet nel nostro paese. Considerato uno degli innovatori nel settore digitale, Grauso fu tra i primi a immaginare e realizzare servizi online, rivoluzionando il modo in cui gli italiani accedevano alle notizie e ai contenuti multimediali. La sua carriera, iniziata negli anni Settanta, ha attraversato importanti tappe legate alla radio, alla televisione e al web.
Gli inizi nella radio e l’ingresso nel mondo televisivo
Nicola Grauso cominciò la sua attività editoriale nel 1975 fondando Radiolina, una delle prime radio private attive in Italia. Questa realtà rappresentò un’importante innovazione perché, all’epoca, la maggior parte delle trasmissioni radiofoniche era gestita dalla Rai. La scelta di avviare un’emittente privata fu una sfida considerevole, che diede prova dello spirito intraprendente di Grauso. Con Radiolina, riuscì a conquistare un pubblico interessato a contenuti meno istituzionali e più vicini alla realtà locale.
Il passaggio alla televisione
Qualche anno dopo, si spostò nel settore televisivo entrando a far parte di Videolina, il principale canale televisivo sardo. Qui Grauso consolidò la sua capacità di sviluppare media tradizionali, portando avanti l’azienda in un mercato regionale che stava crescendo in modo rilevante. La sua esperienza televisiva gli permise di comprendere le dinamiche di distribuzione dei contenuti audiovisivi, competenza che poi avrebbe utilizzato negli anni successivi con la nascita di nuovi servizi digitali.
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L’espansione nel mondo dell’informazione cartacea e l’innovazione digitale
Negli anni Ottanta, Nicola Grauso ampliò il suo raggio d’azione arrivando a rilevare il quotidiano L’Unione Sarda, testata storica della Sardegna. Questo passaggio segnò un momento chiave della sua carriera, spostando il baricentro dalla radio e dalla tv a un medium più tradizionale come la carta stampata. L’Unione Sarda rappresentò però anche il trampolino per un salto tecnologico. Sotto la sua guida, infatti, il giornale si affermò tra i primi quotidiani al mondo a proporre una versione online, anticipando un fenomeno che si sarebbe sviluppato molto negli anni successivi.
La lungimiranza di nicola grauso
La scelta di investire in una versione digitale del giornale si rivelò lungimirante, considerando che negli anni Novanta internet iniziava a diventare uno strumento di comunicazione di massa. Grauso comprese prima di molti la necessità di portare le notizie su piattaforme nuove, capaci di raggiungere un pubblico più vasto e differente rispetto a quello tradizionale.
Video on line e la nascita del primo internet provider globale in italia
Nel corso degli anni Novanta Nicola Grauso diede vita a Video On Line, il primo internet provider globale in Italia. La società fu tra le prime a offrire agli utenti connessione e contenuti digitali, affermandosi in un mercato in rapida trasformazione. Video On Line si distinse per la proposta di servizi innovativi e per la capacità di guardare oltre il semplice accesso a internet, puntando a valorizzare la multimedialità e l’informazione digitale.
Questo progetto fu un passo decisivo per l’informatizzazione del paese e contribuì a spingere l’Italia verso una maggiore presenza di internet nella vita quotidiana. Grauso, con questa iniziativa, partecipò attivamente alla diffusione del web tra privati e imprese, rafforzando la connessione tra media tradizionali e nuove tecnologie. Video On Line restò un riferimento importante per anni, prefigurando dinamiche poi sviluppate da realtà ancora più grandi negli anni a venire.
Gli ultimi anni di nicola grauso
Negli ultimi tempi Nicola Grauso aveva dovuto affrontare problemi di salute che lo avevano allontanato progressivamente dal mondo imprenditoriale e mediatico. La sua scomparsa, avvenuta nel 2025, è stata accolta con dolore da molti colleghi e addetti ai lavori. Il ricordo di Grauso si lega a una figura che ha saputo fare da ponte tra epoche diverse dell’informazione, da quella tradizionale a quella digitale, mantenendo sempre un’attenzione particolare alla Sardegna e alle sue radici.
Il lascito di Nicola Grauso è evidente nello sviluppo dei media italiani degli ultimi decenni, soprattutto per ciò che riguarda la diffusione di internet e l’approccio a nuove forme di comunicazione. La sua esperienza ha dimostrato che, anche da realtà locali, si possono costruire progetti che anticipano i tempi e influenzano interi settori.