è morto mario primicerio, ex sindaco di firenze e storico collaboratore di giorgio la pira
Mario Primicerio, ex sindaco di Firenze e figura chiave della politica locale, è scomparso a 84 anni. La sua eredità culturale e il legame con Giorgio La Pira rimarranno indelebili.

È morto Mario Primicerio, sindaco di Firenze dal 1995 al 1999, noto per il suo impegno politico e culturale e per la collaborazione con Giorgio La Pira. - Unita.tv
Mario Primicerio, figura centrale nella storia politica e culturale di Firenze, è deceduto nella notte presso la sua abitazione nella città toscana. Aveva 84 anni e aveva guidato la capitale regionale dal 1995 al 1999. La sua esperienza politica e la vicinanza a importanti personalità come Giorgio La Pira lo hanno reso un protagonista del panorama locale e nazionale.
Una vita dedicata alla politica fiorentina
Mario Primicerio ha ricoperto il ruolo di sindaco di Firenze per un mandato che si è sviluppato tra il 1995 e il 1999. In quegli anni ha affrontato le sfide tipiche di una città con una ricca storia artistica e culturale, impegnandosi in iniziative volte a gestire il patrimonio urbano e a rilanciare la vita sociale cittadina. La sua amministrazione ha dovuto confrontarsi con le necessità di sviluppo locale, conservazione dei beni culturali e gestione delle infrastrutture.
Primicerio è ricordato per un approccio pragmatico e attento ai dettagli amministrativi, qualità che gli hanno permesso di lasciare un segno nella politica cittadina. Durante il suo mandato ha promosso politiche pubbliche indirizzate alla valorizzazione dell’identità culturale e al miglioramento dei servizi per i cittadini. Anche dopo aver concluso il suo incarico, ha mantenuto un ruolo attivo nel dibattito locale, continuando a influenzare alcuni progetti legati a Firenze.
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Il rapporto speciale con giorgio la pira
La figura di Mario Primicerio è legata soprattutto alla sua collaborazione con Giorgio La Pira, noto come “il sindaco santo” di Firenze. Primicerio ha accompagnato La Pira nel 1965 durante il viaggio ad Hanoi, in Vietnam. Si trattava di un momento storico delicato, nel pieno della guerra in Indocina, e l’incontro con Ho Chi Minh rappresentava un gesto significativo di dialogo e impegno civile.
Quella missione ha segnato una tappa importante nella carriera di Primicerio, che ha condiviso con La Pira gli ideali di pace e giustizia sociale. La sua vicinanza al sindaco di Firenze, figura stimata a livello internazionale per il suo attivismo, ha consolidato il suo ruolo come uomo impegnato non solo in politica ma anche in ambito culturale e umano.
La fondazione la pira e l’eredità culturale
Tra i contributi duraturi di Mario Primicerio c’è la partecipazione alla creazione della Fondazione La Pira, un ente dedicato a mantenere viva la memoria e gli ideali dell’ex sindaco. Primicerio è stato tra i fondatori e ha ricoperto fino al 2022 la carica di presidente. In questo ruolo, ha promosso attività culturali, iniziative di studio e dibattiti pubblici per diffondere il pensiero di La Pira legato alla pace, ai diritti umani e alla solidarietà.
Il suo lavoro alla fondazione ha avuto un impatto importante nel mantenere viva l’eredità di uno dei protagonisti più emblematici della storia recente di Firenze. Ha contribuito a organizzare eventi, pubblicazioni e collaborazioni con altre realtà del territorio, rivitalizzando l’attenzione sulle tematiche sociali e politiche ancora attuali oggi.
Un legame profondo con la storia politica italiana
L’impegno di Primicerio sia come sindaco che come promotore culturale ha segnato un tratto nel contesto fiorentino e oltre, rappresentando un legame diretto con alcuni degli episodi più significativi della storia politica italiana del Novecento. La sua scomparsa chiude un capitolo importante per la città e per quanti l’hanno seguito negli anni.