Il chiostro del convento di Santa Maria sopra Minerva a Roma si trasforma in centro di riflessione politica con un convegno dedicato a giorgio napolitano, organizzato in occasione del centenario della sua nascita . L’evento, promosso da fondazione gramsci, istituto italiano per gli studi storici e associazione giorgio napolitano, si svolge lunedì 30 giugno e martedì 1 luglio. Partecipano figure politiche e accademiche che ripercorrono la carriera e l’impatto istituzionale dell’ex presidente della repubblica.
Il ruolo politico di giorgio napolitano nel pci e nella sinistra italiana
La prima giornata si apre alle 9.30 alla presenza del presidente Sergio Mattarella. Dopo i saluti introduttivi affidati a walter veltroni, la prima sessione approfondisce il percorso politico di napolitano all’interno del partito comunista italiano e nell’area della sinistra. Giuliano amato presiede i lavori che vedono interventi come quello di michele ciliberto croce su “togliatti, il partito nuovo”, mentre albertina vittoria esplora l’impegno culturale nel pci. Silvio pons e gregorio sorgonà affrontano la cultura di governo durante il compromesso storico fino alle proposte riformiste successive; michele di donato illustra invece l’europeismo nella sinistra europea.
Testimonianze sulla carriera politica di napolitano
A seguire numerose testimonianze arricchiscono la discussione mostrando aspetti meno noti dell’attività politica interna ed esterna di napolitano.
La figura istituzionale tra camera dei deputati, ministero interno e senato
Nel pomeriggio prende spazio una seconda sessione dedicata al profilo istituzionale dell’ex presidente. Presieduta da Laura Boldrini, presenta relazioni dettagliate sul suo incarico come capogruppo parlamentare , sulla presidenza della camera , sul ministero degli interni oltre ai contributi parlamentari europei ed esperienza da senatore a vita rispettivamente esposti da elisabetta gualmini e luigi gianniti.
Ruoli legislativi e competenze di napolitano
I vari interventi evidenziano le responsabilità assunte da napolitano nelle diverse sedi legislative italiane sottolineando le sue capacità nell’affrontare tematiche complesse legate alla sicurezza interna ed ai rapporti europei.
Napolitano presidente della repubblica: funzioni costituzionali nel sistema italiano
Martedì 1 luglio è dedicato al periodo in cui giorgio napolitano ha ricoperto la carica più alta dello stato italiano: quella del presidente della repubblica. Sabino cassese presiede una sessione focalizzata sulle funzioni costituzionali svolte dal capo dello stato nei rapporti con parlamento, regioni ed autonomie locali.
Interventi sulla funzione del capo dello stato
Tra gli interventi spiccano quelli di nicola lupo sui rapporti tra queste istituzioni; giulio salerno descrive le dinamiche legate alla formazione dei governi; antonella meniconi affronta i rapporti tra presidenza csm e magistratura mentre chiara bologna analizza le prerogative attribuite dalla costituzione al capo dello stato. Francesco clementi conclude indicando possibili sviluppi futuri delle riforme istituzionali italiane basandosi sull’esperienza accumulata durante quel mandato.
Napolitano nella società italiana contemporanea ed i suoi rapporti internazionali
Nel pomeriggio prende avvio una quarta sessione che ha come tema centrale il ruolo sociale internazionale esercitato dal presidente napolitano durante gli anni del suo mandato.
Presieduta da livia turco, vede contributori quali alessandro campi che parla dell’unità nazionale celebrata anche attraverso eventi simbolici come il viaggio per i 150 anni d’Italia; miguel gotor introduce riflessioni sulla memoria collettiva utile a ricucire ferite socialmente aperte dopo decenni difficili;
diletta tega espone aspetti relativi alla garanzia costituzionale dei diritti civili mentre alberto melloni indaga sui collegamenti con Vaticano e mondo cattolico;
sergio fabbrini discute delle relazioni tra Italia, Unione Europea e stati membri infine giampiero massolo illustra la rete diplomatica costruita intorno all’Italia negli ultimi decenni attraverso incontri bilaterali multilaterali strategici capaci di rafforzare posizioni nazionali nel contesto globale attuale.