Il consiglio dei ministri si riunisce venerdì 20 giugno con all’ordine del giorno tre decreti legge importanti per il governo italiano. Tra i provvedimenti più attesi figurano un nuovo decreto fiscale, un intervento per il ministero dell’università e della ricerca e un decreto dedicato allo sport che include la nomina del commissario stadi in vista degli europei di calcio 2032. Le misure riguardano ambiti economici, culturali e sportivi e potrebbero influenzare diversi settori, dallo sviluppo della ricerca allo svolgimento di eventi sportivi internazionali.
Decreto fiscale e rinvii sulle normative su sugar tax e opere d’arte
Il nuovo decreto fiscale in discussione dovrebbe contenere modifiche rilevanti rispetto alle norme vigenti. Tra gli elementi principali c’è lo slittamento dell’entrata in vigore della sugar tax, la tassa sulle bevande zuccherate, che registra da tempo contestazioni e difficoltà applicative. Il governo punta così a prolungare i tempi prima dell’introduzione effettiva, probabilmente per valutare meglio l’impatto sulle imprese e i consumatori.
Iva sulle opere d’arte
Un secondo tema legato alle imposte riguarda l’iva sulle opere d’arte. La ridefinizione della tassazione su questo settore può avere ripercussioni significative su artisti, gallerie e mercato culturale. La misura potrebbe modificare aliquote o procedure, incidendo sulle transazioni e sulla valorizzazione del patrimonio artistico italiano. La decisione arriva in un momento in cui la promozione e la tutela dell’arte nazionale sono al centro del dibattito politico e culturale.
Finanziamenti per università e ricerca, proroga del consiglio universitario nazionale
Il decreto previsto dal ministero dell’università e della ricerca ha l’obiettivo di stanziare risorse per il Fondo ordinario degli enti di ricerca e per il Piano ricerca sud. Questi fondi sono essenziali per garantire il funzionamento e lo sviluppo degli istituti di ricerca, soprattutto nelle regioni meridionali, dove l’investimento nella ricerca scientifica mira a contrastare il divario economico.
Inoltre, il provvedimento dovrebbe includere la proroga del mandato del consiglio universitario nazionale, organo consultivo che svolge un ruolo strategico nel coordinamento delle politiche universitarie italiane. Questo slittamento permette di mantenere stabile la governance nel corso di un anno cruciale per riforme e finanziamenti.
Decreto sport con nomina commissario stadi per europei 2032 e altre misure
Il decreto legge destinato allo sport introduce un tassello decisivo in vista degli europei di calcio 2032: la nomina del commissario stadi. La persona designata dovrà coordinare e accelerare i lavori di ristrutturazione e costruzione degli impianti sportivi coinvolti nell’evento. Il nome resta per ora riservato, anche se alcune fonti indicano come possibile candidato l’ex sindaco di Verona, Federico Sboarina.
La nomina ha già scatenato reazioni politiche. Il senatore del M5S Luca Pirondini ha chiesto chiarimenti al ministro dello sport e dei giovani Andrea Abodi, il quale ha risposto che “non intende smentire accuse non fondate” e ha sottolineato il valore della persona individuata per il ruolo, criticando il giudizio espresso dal senatore.
Il commissario stadi lavorerà insieme ai sindaci per garantire un’accelerazione nei processi di infrastrutturazione. Il presidente della FIGC Gabriele Gravina ha accolto la notizia con favore, evidenziando che “questo ruolo aiuterà a rilanciare la ristrutturazione degli stadi e la costruzione di nuovi impianti”, pur non conoscendo ancora i dettagli del decreto e del nominativo.
Ulteriori contenuti del decreto sport e situazione presidenza Coni
Il decreto sport dovrebbe contenere anche norme relative all’America’s Cup, alla commissione di controllo dei bilanci dei club di calcio e basket e a interventi sulle Paralimpiadi. Questi interventi riflettono una volontà di rafforzare la gestione economica e l’organizzazione delle principali manifestazioni sportive e delle squadre professionistiche italiane.
La questione della presidenza del Coni si inserisce nel contesto delle prossime elezioni. Giovanni Malagò ha dichiarato di “non aver chiesto un quarto mandato ma soltanto una proroga per il progetto legato a Milano Cortina”. Il ministro Abodi ha commentato che “tutti i candidati hanno il diritto di essere valutati e che la decisione finale spetta ai votanti”, senza indicare preferenze specifiche.
Questa fase politica e amministrativa coinvolge istituzioni sportive e governative nel coordinamento di progetti importanti che influenzeranno non solo il calendario sportivo ma anche la gestione finanziaria e organizzativa del movimento sportivo italiano.
