Le prossime elezioni in Campania potrebbero vedere nuovi equilibri. L’incontro tra la segretaria del Pd, Elly Schlein, e il presidente uscente Vincenzo De Luca a Roma ha messo in moto un cambio di strategie. Secondo alcune fonti dem, Roberto Fico, volto noto del Movimento 5 Stelle, non sarebbe più escluso dalla corsa alla presidenza della Regione. Un passo avanti che lascia intravedere un possibile accordo tra Pd e M5S, finora impensabile.
Schlein e De Luca: via libera a Fico come candidato in Campania
L’incontro romano tra Schlein e De Luca ha spazzato via vecchie resistenze sulle candidature. Chi segue da vicino le trattative conferma che non ci sono più veti netti su Roberto Fico per guidare la Regione. Fino a poco tempo fa, Pd e M5S apparivano distanti, soprattutto in una regione come la Campania, dove la politica è sempre molto combattuta. Ora però si aprono spiragli per collaborazioni più strette.
De Luca, che governa la Campania dal 2015, non ha escluso l’ipotesi di un’intesa regionale tra Pd e Movimento 5 Stelle con Fico candidato presidente. Questa apertura arriva nel vivo della campagna elettorale, quando tutti i partiti cercano di rafforzare le alleanze per affrontare una sfida complessa. La disponibilità del governatore a valutare questa strada potrebbe segnare una svolta importante.
De Luca si tira fuori dal consiglio regionale e chiede il congresso Pd in Campania
Durante il confronto con Schlein, De Luca ha annunciato che non si candiderà al consiglio regionale alle prossime elezioni. Una decisione che apre la porta a nuovi protagonisti, pronti a raccogliere la sua eredità politica in Regione e a rimescolare le carte nel Pd locale.
Il governatore ha anche chiesto che si tenga un congresso regionale del Pd in Campania prima del voto, per scegliere un nuovo segretario. Dal primo aprile 2023, il partito è sotto commissariamento, con Antonio Misiani alla guida della fase di transizione. Questo appuntamento diventa cruciale per mettere ordine nel partito, chiarire i ruoli e preparare la campagna elettorale con un gruppo unito.
Il congresso sarà un passaggio chiave per costruire un fronte solido in vista delle urne, con una leadership forte e pronta a affrontare le sfide sociali ed economiche che la Regione si trova davanti. La ricostruzione di un’identità politica locale passa anche da queste scelte interne, da chi e come guiderà il Pd campano.
Campania, Pd e M5S provano a fare squadra ma l’accordo non è ancora chiuso
Dall’incontro romano emerge uno scenario in cui le tensioni si allentano e cresce la voglia di trovare un’intesa tra Pd e Movimento 5 Stelle. La candidatura di Roberto Fico, ex presidente della Camera e figura di spicco dei 5 Stelle, potrebbe diventare il simbolo di questa nuova alleanza.
Per ora però non ci sono ancora dettagli chiari su un accordo elettorale né candidature ufficiali. Il dialogo tra Pd e M5S resta aperto e sotto stretta osservazione sia dagli elettori campani sia dai politici a livello nazionale. La capacità di chiudere un patto potrebbe pesare molto sul risultato delle elezioni e sul futuro della Regione.
Con la politica che si muove a ritmo serrato e spesso imprevedibile, i mesi che vengono saranno decisivi per capire se questa apertura porterà a una lista unitaria o a una sfida più frammentata. Sul filo che collega Roma a Napoli, il confronto tra i due schieramenti continua a catturare l’attenzione di tutti.
Ultimo aggiornamento il 17 Luglio 2025 da Elisa Romano