Aimone di Savoia: il principe-manager che parla di Europa e Russia

Aimone di Savoia Aosta, cugino di Re Carlo III, analizza le relazioni economiche tra Italia e Russia e discute le trattative di pace nel conflitto russo-ucraino, evidenziando la resilienza dell’economia russa.
Aimone di Savoia: il principe-manager che parla di Europa e Russia Aimone di Savoia: il principe-manager che parla di Europa e Russia
Aimone di Savoia: il principe-manager che parla di Europa e Russia - unita.tv

Aimone di Savoia Aosta, cugino di Re Carlo, si presenta come un principe-manager con una lunga carriera alle spalle nel settore delle relazioni economico-commerciali tra Italia e Russia. Con un’esperienza trentennale a Mosca per Pirelli, Aimone ha ricoperto ruoli di responsabilità, diventando un punto di riferimento per le trattative tra i due Paesi. La sua visione sull’Europa e sulla Russia offre spunti interessanti in un contesto geopolitico complesso.

La carriera di Aimone di Savoia

Aimone di Savoia ha iniziato la sua carriera professionale a Milano, dove ha studiato alla Bocconi e ha lavorato per Rinascente. La sua avventura russa è iniziata grazie a una trading company, in un periodo in cui la Russia stava attraversando le “privatizzazioni selvagge” degli anni ’90. Nonostante le pressioni familiari per tornare in Italia, Aimone ha scelto di rimanere a Mosca, dove ha costruito una carriera solida nel settore economico. Oggi, è responsabile degli affari istituzionali e regulatory, un ruolo che gli consente di mantenere un legame stretto con la Russia e di contribuire attivamente alle relazioni tra i due Paesi.

Le trattative di pace e la posizione su Putin

Con il conflitto tra Russia e Ucraina in corso, Aimone di Savoia offre una prospettiva unica sulle trattative di pace. Secondo lui, è stato un errore non cercare di dialogare con Putin, sottolineando l’importanza di comprendere la mentalità russa per avviare negoziati efficaci. Aimone evidenzia che, nonostante le sanzioni, l’economia russa ha mostrato segni di resilienza, registrando una crescita del 4,5% nel 2024. Questo dato suggerisce che la Russia ha trovato modi per adattarsi alle difficoltà economiche, rendendo necessaria una rivalutazione delle strategie di approccio al Paese.

Le recenti tensioni diplomatiche

La recente polemica che ha coinvolto il Presidente Mattarella e la portavoce russa Maria Zakharova ha suscitato l’attenzione di Aimone. Egli difende il Presidente italiano, affermando che le sue parole non avevano intenzione di offendere, ma piuttosto di stimolare una riflessione. La reazione della Zakharova, secondo Aimone, è stata eccessiva e non giustificata. Sottolinea l’importanza di mantenere un dialogo aperto e costruttivo, anche in situazioni di alta tensione diplomatica.

Il ruolo di Re Carlo III in Europa

Aimone di Savoia descrive Re Carlo III come un sostenitore dell’Europa, evidenziando la sua posizione di “remainer” e il suo impegno per un’Europa unita. La sua prossima visita in Italia rappresenta un’opportunità per riaffermare il valore dell’Europa, soprattutto in un contesto post-Brexit. Aimone sottolinea che la cultura della produzione e della sostenibilità in Europa è tra le più avanzate al mondo, ma avverte anche delle distorsioni economiche che possono derivare da un’eccessiva regolamentazione.

La sostenibilità come valore fondamentale

La sostenibilità è un tema centrale per Re Carlo III, e Aimone di Savoia ne riconosce l’importanza nel contesto delle iniziative imprenditoriali europee. Ha avuto l’opportunità di incontrare il re nella sua tenuta di Highgrove, dove hanno discusso della Sustainable Markets Initiative, un progetto che coinvolge vari settori, dalla moda ai trasporti. Aimone sottolinea il potere del soft power di Carlo, che ha utilizzato le sue charity per raccogliere fondi e promuovere cause legate all’educazione e all’ambiente.

La modernità della Casa Reale

Aimone di Savoia riflette sul ruolo della monarchia moderna, evidenziando come Re Carlo e altri monarchi europei, come Felipe VI di Spagna, stiano svolgendo un lavoro significativo per le loro nazioni. Sottolinea che, in un contesto di crisi, la presenza di una monarchia attiva e impegnata può avere un impatto positivo sulla società. La capacità di Carlo di affrontare questioni contemporanee e di esprimere opinioni forti è vista come un valore aggiunto per la monarchia.

Legami familiari e storia

Aimone di Savoia condivide anche dettagli sui legami familiari che lo uniscono a Re Carlo III, risalenti alla regina Vittoria e al duca di Edimburgo. Questi legami storici non solo rafforzano il senso di appartenenza alla famiglia reale, ma offrono anche una prospettiva sulla continuità della monarchia nel tempo. Aimone esprime il desiderio di vedere una maggiore valorizzazione della storia della Casa Savoia in Italia, auspicando un riconoscimento della continuità storica tra le diverse forme di governo.

Le sfide dei membri della famiglia reale

Infine, Aimone di Savoia affronta le difficoltà che i membri delle famiglie reali possono incontrare nel reintegrarsi nella vita quotidiana. Riconosce che, nonostante le sfide, molti ex reali riescono a condurre una vita normale, come nel caso di Charles-Louis d’Orléans. La sua esperienza personale e quella di altri membri della nobiltà evidenziano la complessità di bilanciare le aspettative pubbliche con la vita privata.

Aimone di Savoia rappresenta una voce unica nel panorama delle famiglie reali, portando una prospettiva informata e sfumata su questioni contemporanee che riguardano l’Europa e le relazioni internazionali.

Â