Toscana in allerta meteo: scuole chiuse e evacuazioni in 24 comuni

Allerta meteo in Toscana fino a mezzanotte, con temporali intensi e rischio idrogeologico. Chiusura delle scuole in 24 comuni, evacuazioni a Marradi e disagi nei trasporti marittimi.
Toscana in allerta meteo: scuole chiuse e evacuazioni in 24 comuni Toscana in allerta meteo: scuole chiuse e evacuazioni in 24 comuni
Toscana in allerta meteo: scuole chiuse e evacuazioni in 24 comuni - unita.tv

La Toscana si trova nuovamente a fare i conti con condizioni meteorologiche avverse. Oggi, dalle 7 fino a mezzanotte, è stata emessa un’allerta meteo che prevede temporali intensi, rischio idrogeologico e idraulico. L’intera regione è coinvolta, ma con differenze significative nel livello di rischio. La parte settentrionale, in particolare lungo i corsi d’acqua principali, è contrassegnata da un codice arancione, mentre il resto della regione è sotto allerta gialla. Questa situazione si presenta a distanza di una settimana da un’ondata di maltempo che ha già messo a dura prova il territorio.

Dettagli sull’allerta meteo e le sue conseguenze

L’allerta meteo interessa vari corsi d’acqua, tra cui l’Arno, il Bisenzio e l’Ombrone pistoiese, con particolare attenzione per le zone di Valdelsa, Valdera, Lunigiana e Versilia. Le previsioni indicano piogge diffuse, con intensità maggiore nel Valdarno inferiore e nelle aree montuose dell’Appennino settentrionale. La preoccupazione è accentuata dal fatto che i terreni sono già saturi a causa delle recenti precipitazioni, il che aumenta il rischio di frane e allagamenti.

In risposta a questa situazione, diversi comuni, tra cui Livorno e vari centri della provincia di Firenze, hanno deciso di chiudere le scuole per garantire la sicurezza degli studenti. Il sindaco di Marradi, Tommaso Triberti, ha emesso un’ordinanza di evacuazione per circa 70 residenti, sottolineando la vulnerabilità del territorio. La chiusura delle scuole è stata decisa anche in altri comuni, come Vicchio, Empoli e Fucecchio, per un totale di 24 comuni che hanno adottato misure precauzionali.

Impatti sulle attività quotidiane e sui trasporti

Oltre alla chiusura delle scuole, molte attività quotidiane sono state sospese. A Bagno a Ripoli, i parchi e i cimiteri sono stati chiusi, e il mercato settimanale è stato annullato. A Massa e Carrara, gli impianti sportivi e i parchi pubblici sono stati chiusi, mentre a Viareggio le pinete cittadine non sono accessibili. A Pisa, alcuni eventi all’aperto del Capodanno Pisano sono stati posticipati a causa delle avverse condizioni meteorologiche.

Il maltempo ha avuto un impatto significativo anche sui trasporti marittimi. I traghetti per l’isola d’Elba sono stati bloccati, interrompendo i collegamenti da e per Portoferraio. Le condizioni meteo avverse, previste già dalla serata di venerdì, hanno costretto le autorità a fermare le corse dei traghetti, creando disagi per i residenti e i turisti.

Smaltimento dei rifiuti alluvionali e misure di sicurezza

In risposta all’emergenza, il presidente della Regione, Eugenio Giani, ha firmato un’ordinanza per lo smaltimento dei rifiuti alluvionali, considerati alla stregua dei rifiuti urbani. Questo provvedimento è stato adottato per garantire la tutela dell’ambiente e della salute pubblica. Le autorità competenti, come ASL e ARPAT, vigileranno sul processo di smaltimento.

Negli ultimi giorni, oltre 1.000 tonnellate di rifiuti sono state raccolte nelle province di Firenze, Prato e Pistoia, con una stima complessiva di oltre 3.000 tonnellate da ritirare. A Empoli, è stata creata un’area di accumulo per facilitare le operazioni di raccolta. Il sindaco di Stazzema ha lanciato un appello alla prudenza, invitando escursionisti e amanti della montagna a rimanere a casa fino a quando le condizioni meteorologiche non miglioreranno.

La situazione rimane sotto attenta osservazione, con le autorità pronte a intervenire per garantire la sicurezza dei cittadini e la gestione dell’emergenza.