Una scossa di terremoto con magnitudo stimata a 4.6 ha colpito oggi, lunedì 30 giugno alle ore 12:47, Napoli e le zone circostanti dell’area flegrea. Dopo un periodo caratterizzato da piccoli movimenti tellurici poco avvertibili, questa scossa ha riportato una sensazione chiara di vibrazione in diversi quartieri della città e nei comuni limitrofi, suscitando preoccupazione tra la popolazione.
La scossa percepita in numerosi quartieri di napoli
Il sisma è stato chiaramente avvertito in molti punti del capoluogo campano. Tra i quartieri coinvolti si segnalano Fuorigrotta, Bagnoli, Agnano, Pianura e Soccavo fino al Centro Direzionale. Le oscillazioni sono state abbastanza intense da far muovere oggetti leggeri nelle abitazioni come divani o suppellettili.
Anche nell’hinterland cittadino la scossa non è passata inosservata: testimoni da Giugliano a Marano e Villaricca hanno riferito delle vibrazioni percepite distintamente nelle loro case. In particolare a San Giorgio a Cremano e Frattamaggiore molte persone hanno confermato un breve movimento ondulatorio che ha provocato spostamenti visibili all’interno degli ambienti domestici.
L’area flegrea sotto osservazione dopo il sisma
Le zone dei Campi Flegrei sono tra le più monitorate per attività sismica dovuta al fenomeno del bradisismo che interessa questa porzione della regione campana da mesi ormai. Oltre alla città di Napoli anche i comuni dell’area flegrea come Pozzuoli, Bacoli, Baia ma anche località quali Monterusciello ed Arco Felice hanno registrato chiaramente la vibrazione causata dal terremoto.
Il rilevamento effettuato dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia indica che la scossa si è manifestata con forza superiore rispetto ai lievi movimenti precedenti registrati negli ultimi giorni dove le magnitudo erano comprese tra 1.5 e 1.8 circa.
Monitoraggio costante dopo il terremoto senza danni rilevati
Dopo l’evento sismico del pomeriggio non sono stati segnalati danni né feriti sul territorio interessato dalla scossa ma gli enti competenti come Protezione Civile ed INGV stanno effettuando verifiche approfondite sugli edifici pubblici e privati per accertarsi dell’integrità strutturale delle costruzioni coinvolte.
La pronta attivazione dei sistemi d’allerta ha permesso una rapida comunicazione agli abitanti tramite app dedicate alla ricezione delle notifiche su eventi sismici imminenti o appena verificatisi nell’area campana.
Questo episodio riporta l’attenzione sulla necessità continua di tenere sotto controllo queste regioni particolarmente soggette ad attività vulcaniche sotterranee così come ai movimenti tellurici associati al sollevamento progressivo del suolo tipico del bradisismo nei Campi Flegrei.