Terremoto devastante scuote il Messico causando centinaia di vittime e distruzione ad Acapulco e Città Del Mexico

Terremoto colpisce duramente Acapulco e Città del Messico, numerose vittime e - Unita.tv

Davide Galli

1 Settembre 2025

Un violento terremoto ha colpito le coste del Messico nelle prime ore del mattino, provocando ingenti danni alle città di Acapulco e Città del Messico. La scossa, durata circa 30 secondi, ha causato crolli di edifici pubblici e ospedalieri, lasciando la capitale isolata e al buio. Le autorità locali e internazionali hanno attivato immediatamente le procedure di emergenza, mentre il bilancio delle vittime continua a salire.

Impatto del sisma sulle aree urbane di Acapulco e città del Mexico

Il terremoto, con magnitudo stimata attorno agli 8 gradi sulla scala Richter, ha provocato devastazioni particolarmente gravi lungo la costa messicana, soprattutto ad Acapulco e nella capitale. A Città del Messico, la parte più vecchia della città ha subito il crollo di molti edifici governativi, oltre a danni rilevanti all’ambasciata degli Stati Uniti, con diverse persone rimaste ferite. La situazione sanitaria è critica: gli ospedali principali della capitale hanno riportato danni seri e non possono più assicurare cure adeguate ai numerosi feriti.

L’assenza di energia elettrica e le perdite di gas hanno aumentato i rischi per i cittadini. Le autorità hanno ordinato alla popolazione di evitare l’uso di elettricità e gas per prevenire incendi o esplosioni, un rischio concreto data la fragile situazione delle infrastrutture. Le comunicazioni sono difficili e molte strade risultano bloccate o pericolanti, ostacolando l’arrivo dei soccorsi.

Caratteristiche geologiche e precedenti eventi sismici nella zona della Faglia Di san andrea

La zona interessata dal sisma ricade lungo la faglia di San Andrea, un’area nota per la sua alta attività sismica e responsabile di eventi violenti nel passato. Questa faglia ha già prodotto in passato terremoti con magnitudo simili a quella registrata ieri, confermando la natura pericolosa e instabile del territorio.

Negli ultimi giorni nei pressi dell’epicentro si sono già registrate scosse di minore intensità, indicatori di un’aumentata attività tellurica prima del terremoto principale. Vari esperti sottolineano come la posizione dell’epicentro in mare, al largo della costa, abbia ridotto la potenza distruttiva rispetto a un sisma con epicentro sulla terraferma, dove i danni potrebbero essere stati molto più estesi.

Difficoltà nelle operazioni di soccorso e gestione delle emergenze

Le forze armate messicane hanno assunto il controllo di Città del Messico per coordinare i soccorsi. Data la situazione critica degli ospedali e i danni subiti da infrastrutture strategiche, il lavoro delle squadre di emergenza si presenta complesso. L’aeroporto internazionale della capitale pare funzionare ancora, ma non è stata confermata piena operatività, complicando l’arrivo di aiuti e personale specializzato.

Il traffico caotico e la chiusura di alcune strade rallentano le evacuazioni e l’accesso ai luoghi più colpiti dal sisma. Inoltre, si registrano problemi nell’accesso al centro storico, bloccato dalle autorità per motivi di sicurezza. Anche la metropolitana ha subito interruzioni, poi parzialmente risolte, ma resta limitata nelle zone più critiche.

Le agenzie di stampa americane hanno comunicato che gli Stati Uniti hanno posto sotto preallarme lo stato della California, temendo possibili ricadute della scossa o nuove attività sismiche, vista la vicinanza geologica tra le due regioni.

Conseguenze sull’economia e la popolazione con particolare attenzione ai residenti stranieri

Il sisma ha colpito duramente non solo le strutture fisiche ma anche la vita quotidiana di migliaia di persone. La distruzione di infrastrutture pubbliche e sanitarie rende difficile il ritorno alla normalità. Il governo messicano ha messo a disposizione numeri telefonici per le famiglie italiane e altri stranieri residenti in zona, affinché si possano ricevere informazioni su parenti e conoscenti.

Le onde anomale, alte fino a 30 metri, hanno causato lo smarrimento di pescherecci e mercantili nell’area marina vicina all’epicentro. La capacità portuale di Acapulco è stata compromessa, influenzando i trasporti marittimi e l’economia locale, che dipende molto dal turismo e dalla pesca.

L’evento richiama alla memoria il sisma del 1906 a San Francisco, anch’esso con intensità paragonabile, e sottolinea la necessità di preparazione in aree note per la loro vulnerabilità sismica. Le autorità messicane e internazionali continuano a monitorare la situazione, pronte a intervenire in caso di scosse successive.

Ultimo aggiornamento il 1 Settembre 2025 da Davide Galli