L’inizio di luglio 2025 porta con sé una svolta nel meteo italiano. Dopo un weekend dominato da un robusto anticiclone subtropicale che ha garantito giornate calde e stabili, la situazione cambia rapidamente a partire da lunedì. Un calo della pressione atmosferica al nord favorirà lo sviluppo di temporali anche intensi, accompagnati localmente da grandine, soprattutto sulle Alpi e le zone limitrofe. Il resto del paese vedrà ancora condizioni soleggiate ma con qualche isolato fenomeno pomeridiano lungo l’Appennino.
Evoluzione del campo barico e impatto sull’instabilità atmosferica
Nel corso del weekend appena trascorso l’Italia è stata interessata dall’espansione massima della bolla anticiclonica di origine subtropicale, che ha portato temperature elevate su gran parte della penisola e un cielo prevalentemente sereno o poco nuvoloso. Questa compressione dell’aria ha ridotto quasi completamente i temporali convettivi tipici delle ore pomeridiane sulle aree montuose.
Da lunedì però una depressione atlantica si sposterà verso la Scozia e il mare del nord provocando una flessione del campo barico sull’Italia settentrionale. Questo cambiamento modificherà le condizioni atmosferiche favorendo lo sviluppo di instabilità convettiva più marcata nelle ore pomeridiane e serali.
I temporali prenderanno forma inizialmente sulle Alpi per poi estendersi localmente alle pianure limitrofe entro sera o durante la notte. I fenomeni potranno risultare anche forti, con possibilità di grandinate associate a raffiche di vento intense in alcune zone.
Previsioni meteo dettagliate per i primi tre giorni della settimana
Lunedì mattina il cielo sarà sereno o poco nuvoloso su tutta Italia ma già dal primo pomeriggio cominceranno a formarsi temporali sui rilievi alpini soprattutto al nord-ovest; questi potranno diffondersi verso le pianure nelle ore successive fino alla notte inoltrata. Nel centro-sud invece permarrà il sole quasi ovunque salvo qualche sporadico rovescio lungo gli Appennini interni.
Martedì riprenderà uno schema simile: mattinata stabile con cieli limpidi o poco nuvolosi mentre nel pomeriggio nuovi nuclei temporaleschi si svilupperanno sulle Alpi ed eventualmente sulle Prealpi estendendosi entro sera alle zone pianeggianti vicine come quelle del Triveneto o Lombardia orientale. Anche questo giorno non mancherà il rischio grandine nei fenomeni più intensi.
Mercoledì l’anticiclone manterrà salda la sua presenza sul centro-sud garantendo giornate soleggiate; solo qualche isolato rovescio potrà manifestarsi sui rilievi appenninici settentrionali nel tardo pomeriggio. Al nord invece permarrà instabilità residua specie tra Alpi e Prealpi dove saranno possibili nuovi acquazzoni sparsi fino alla sera specialmente nell’area triveneta senza grandi variazioni termiche rispetto ai giorni precedenti.
Prospettive meteo per la seconda metà della settimana tra incertezze e possibili perturbazioni
Dal giovedì 3 luglio fino al weekend successivo i modelli mostrano segnali contrastanti ma indicano un progressivo abbassamento della pressione sull’Europa centro-occidentale che sposterà i massimi anticiclonici verso est, coinvolgendo maggiormente Europa orientale e sudorientale.
Questa configurazione potrebbe permettere ad alcune perturbazioni atlantiche di raggiungere almeno parzialmente il territorio italiano soprattutto nelle regioni settentrionali dove sono attesi rovesci sparsi o brevi temporali intermittenti tra giovedì e domenica 6 luglio circa.
Le temperature dovrebbero mostrare una tendenza al ribasso più evidente al Centro-Nord entro fine settimana lasciando spazio a condizioni climatiche meno afose rispetto ai giorni precedenti mentre Sud Italia rimarrebbe generalmente caldo ma stabile grazie all’influenza anticiclonica ancora presente nella zona mediterranea orientale.
Aggiornamenti meteorologici seguiranno nei prossimi giorni per monitorare eventuali cambiamenti nella traiettoria delle perturbazioni previste così da fornire indicazioni precise su aree interessate dai fenomeni piovosi o tempeste locali attese nella prima decade di luglio 2025