Una massa di aria fresca e instabile sta attraversando il Nord Italia, portando temporali notturni soprattutto lungo l’arco alpino e nelle zone vicine. Ora questo fronte si sposta verso Centro e Sud, con il rischio di rovesci e grandinate nelle prossime ore. Le correnti da nord che accompagnano questa massa d’aria faranno scendere le temperature, regalando un po’ di sollievo dall’afa. Le aree più a rischio sono le zone interne adriatiche del Centro, le dorsali appenniniche e alcune province del Sud peninsulare. Giovedì, i temporali saranno più frequenti e localmente intensi, specialmente tra Lazio meridionale, Abruzzo, Molise e alta Campania.
Temporali notturni al Nord: come le Alpi hanno bloccato i fenomeni
Nella notte tra mercoledì 16 e giovedì 17 luglio, un’area di bassa pressione si è spinta dal Mare del Nord verso la Polonia, portando un fronte instabile che si è fermato sulle Alpi. Come capita spesso con correnti da nord, la catena montuosa ha fatto da barriera, trattenendo la maggior parte dei temporali oltre confine. Sul versante italiano invece, qualche rovescio è riuscito a superare le montagne, soprattutto in Lombardia orientale, Veneto e Friuli Venezia Giulia. Si sono trattati per lo più di temporali isolati, ma in alcune zone come il Vicentino hanno colpito forte, con piogge intense in poco tempo.
Poi l’area instabile si è spostata verso sud-est, lasciando dietro nuvole residue in Emilia Romagna e mantenendo rovesci più forti sulle regioni balcaniche. Questo spostamento prepara il terreno per nuovi temporali lungo le regioni adriatiche italiane, dove già nella mattinata di giovedì la nuvolosità aumenterà, soprattutto sulle zone interne. Lungo le coste invece i fenomeni saranno più rari e leggeri. Dal mattino un flusso di correnti da nord inizierà a rimescolare l’aria, cambiando temperature e vento.
Giovedì: temporali pomeridiani sulle montagne del Centro-sud
Giovedì 17 luglio sarà una giornata con tempo molto diverso da nord a sud. Al Nord il sole la farà da padrone, con poche nuvole limitate alle zone alpine e prealpine orientali, dove nel pomeriggio non si escludono isolati piovaschi. In Emilia Romagna qualche nuvola al mattino, ma niente pioggia degna di nota.
Al Centro, mattina serena sui versanti tirrenici. Sull’Adriatico invece le nuvole aumenteranno, ma senza fenomeni importanti nelle prime ore. Nel pomeriggio i temporali si faranno più forti sulle zone interne e appenniniche, in particolare tra basse Marche, Umbria meridionale, Lazio e Abruzzo. Nelle province meridionali del Lazio i temporali potranno farsi anche intensi, con vento forte e grandine.
Al Sud il cielo sarà in gran parte sereno al mattino, soprattutto sul basso Tirreno, mentre lungo l’Adriatico saranno presenti nuvole sparse. Dal pomeriggio torneranno numerosi temporali sulle montagne appenniniche, con particolare attenzione a Molise e alta Campania. Qui non si esclude la possibilità di piogge forti, grandine e raffiche di vento. Nelle altre zone meridionali il tempo rimarrà più stabile e soleggiato, con qualche nube sparsa. Il vento da nord-est soffierà più forte durante i temporali e manterrà le temperature sotto controllo, in calo lungo la costa adriatica e stabili altrove.
Venti in rinforzo e temperature in calo
Le correnti da nord cambieranno nettamente il clima nei prossimi giorni. Già da giovedì mattina si avvertirà un calo dell’afa e delle temperature rispetto agli ultimi giorni. Il vento soffierà moderato o forte, soprattutto nelle zone appenniniche e interne di Centro e Sud, dove i temporali si faranno più intensi.
Il vento aiuterà anche a far dissolvere le nuvole in serata, favorendo un miglioramento dopo i rovesci più intensi del pomeriggio. I mari saranno mossi soprattutto lungo le coste esposte, senza però creare problemi alla navigazione. L’aria più fresca stabilizzerà il clima nelle ore notturne tra giovedì e venerdì, alleviando la sensazione di caldo umido.
Come seguire i temporali in diretta
Chi si trova nelle zone più a rischio in queste ore dovrebbe tenere d’occhio i radar meteorologici, che mostrano in tempo reale dove e quanto piove. Le Alpi, le regioni adriatiche del Centro e le montagne appenniniche del Sud sono le aree più da monitorare, viste le frequenti scariche temporalesche.
Usare app e siti con le mappe radar è il modo migliore per anticipare i rovesci e organizzarsi. Il rischio di grandine invita alla prudenza, sia per chi guida sia per le attività agricole, che possono essere colpite da cambiamenti improvvisi. Dopo le ore di maggior instabilità nel pomeriggio, la situazione dovrebbe migliorare con il vento da nord che pulirà il cielo in serata.
Il meteo resta quindi piuttosto movimentato per questa settimana di luglio, con particolare attenzione alle montagne e alle zone interne, dove i temporali più forti potrebbero creare problemi, soprattutto se accompagnati da grandine o raffiche improvvise. Già dalla sera di giovedì il tempo tenderà a migliorare, lasciando spazio a un clima più fresco e meno umido nelle regioni interessate.
Ultimo aggiornamento il 17 Luglio 2025 da Andrea Ricci