La giornata di giovedì 26 giugno 2025 vede il nord Italia sotto la minaccia di temporali anche intensi, con possibili grandinate e raffiche di vento. Questi fenomeni interessano principalmente le regioni settentrionali, mentre il resto del paese resta protetto da un anticiclone africano che mantiene temperature elevate e tempo stabile. Le condizioni meteo richiedono attenzione soprattutto nelle zone alpine e nelle pianure limitrofe.
Situazione meteorologica attuale: l’anticiclone africano contro l’ansa depressionaria atlantica
Nonostante l’anticiclone africano stazionario sull’Europa centro-meridionale garantisca tempo caldo e soleggiato su gran parte d’Italia, una saccatura depressionaria proveniente dall’Atlantico sta raggiungendo il continente europeo. Dal centro di questa bassa pressione si estende un fronte freddo la cui coda interessa direttamente le regioni settentrionali italiane. Questa configurazione genera condizioni instabili tra Alpi e Val Padana.
I temporali previsti per oggi non riusciranno a ridurre significativamente la canicola in corso: le temperature massime restano elevate, comprese tra i 32-34°C nel Nordovest e i 35-37°C nel Nordest. Nel resto del paese invece si registreranno punte ancora più alte, fino a 40-41°C sul Tavoliere delle Puglie, dove permane una stabilità atmosferica dovuta alla protezione dell’anticiclone.
Evoluzione dei temporali: aree colpite e intensità prevista
Le prime manifestazioni instabili si sono già viste dalle prime ore del mattino sulle Alpi occidentali, in particolare tra Valle d’Aosta e alto Piemonte dove sono iniziati rovesci sparsi accompagnati da qualche scroscio temporalesco. Nel corso della giornata questi fenomeni tenderanno ad espandersi verso est lungo i rilievi alpini lombardi ed altoatesini.
Non mancherà lo sconfinamento verso le pianure piemontesi e lombarde con possibilità concreta di grandinate localizzate accompagnate da colpi di vento forti ma brevi. In serata è atteso un peggioramento più marcato soprattutto nell’Alto Adige, nella zona del Cadore fino alla Carnia; qui i rovesci potranno risultare anche violenti con grandine diffusa.
Anche la pianura veneta ed friulana potrebbe essere interessata da nubifragi intensi corredati da chicchi di grandine talvolta grandi quanto una noce o più. Il maltempo inizierà a calare dal tardo pomeriggio-sera sul Nordovest portando gradualmente ad un miglioramento delle condizioni atmosferiche entro notte.
Impatti sulla viabilità: consigli pratici per chi guida sotto la pioggia
Con l’arrivo dei rovesci convettivi è importante adottare alcune precauzioni durante gli spostamenti su strada specialmente nelle zone coinvolte dai temporali forti. La presenza della pioggia può compromettere l’aderenza degli pneumatici all’asfalto rendendo necessaria una guida prudente.
Verificare preventivamente lo stato dei pneumatici diventa fondamentale per evitare situazioni rischiose come aquaplaning o frenate inefficaci nei tratti bagnati o allagati dalla pioggia intensa associata ai nubifragi locali che potrebbero verificarsi nel pomeriggio-sera al nord-est.
Monitoraggio tramite centraline meteo domestiche
Per chi possiede centraline meteo domestiche esiste inoltre la possibilità di integrarle nella rete nazionale per monitoraggi puntuali; questo permette alle comunità locali una gestione migliore dell’emergenza maltempo attraverso dati aggiornati minuto dopo minuto sulle precipitazioni in corso nei vari territori regionali italiani interessati dai fenomeno climatiche improvvisi come quelli odierni al nord Italia.
“È fondamentale mantenere alta l’attenzione e seguire le indicazioni delle autorità locali durante queste condizioni meteorologiche avverse.”
