Il mondiale per club 2025 negli stati uniti è stato segnato da frequenti interruzioni causate da condizioni atmosferiche, in particolare dai fulmini. A differenza di molte altre nazioni, là le autorità seguono regole rigide per tutelare la sicurezza pubblica durante manifestazioni all’aperto quando si verificano temporali o fulmini nelle vicinanze. Ecco cosa è successo durante alcune partite e quali sono le norme che impongono la sospensione delle attività.
Le interruzioni causate dai fulmini durante il mondiale per club a orlando e new jersey
Gli eventi sportivi all’aperto negli stati uniti nei primi giorni del mondiale per club hanno subito più pause del previsto a causa di condizioni meteo apparentemente normali ma comunque pericolose. Venerdì 20 giugno, a orlando, la partita tra benfica e aukland city è stata sospesa per la presenza di fulmini nella zona. Questa decisione, se per chi segue eventi europei può sembrare eccessiva, ricalca un’abitudine rigorosa adottata in america per ridurre i rischi associati ai fenomeni elettrici atmosferici.
Non si è trattato di un caso isolato. Partite come mamelodi sundowns contro ulsan, pachuca-salisburgo e soprattutto palmierasi contro al ahly disputata al met life stadium di new jersey, vicino a manhattan, hanno subito sospensioni simili. Il met life stadium è uno stadio di rilievo, dove solitamente si tengono eventi di grande portata. Nonostante ciò, la presenza di fulmini è sufficiente a bloccare le attività per motivi di sicurezza.
Queste pause si verificano anche se la pioggia o il vento non appaiono particolarmente intensi. Nel confronto con l’europa, dove le sospensioni sono rare, l’america applica un approccio molto più prudente.
Le norme di sicurezza e la prevenzione
Le regole e l’attenzione alla sicurezza negli stati uniti si riflettono nella gestione di ogni evento sportivo, rendendo la sospensione per fulmini una pratica comune e necessaria.
Le regole del national weather service per le attività all’aperto in caso di fulmini
Il national weather service statunitense ha stabilito linee guida precise per la gestione della sicurezza durante temporali o situazioni di rischio legate ai fulmini. Una delle regole principali si chiama “30-30 rule”: se tra il momento in cui i partecipanti avvistano un fulmine e quello in cui si sente il tuono trascorrono trenta secondi o meno, si ordina la immediata sospensione di ogni attività all’aperto.
Questa pausa deve durare almeno trenta minuti dal momento dell’ultimo tuono o fulmine segnalato entro un raggio di sei miglia . Il criterio è stato accolto senza esitazioni da chi organizza eventi sportivi, soprattutto da quando le conseguenze legate a incidenti da fulmini sono diventate più note e registrate.
Prima degli anni ‘90 gli eventi venivano spesso portati a termine anche in presenza di fulmini, con interventi meno stringenti. Con il tempo, la valutazione del rischio è cambiata, soprattutto grazie ai dati che mostrano vittime e infortuni legati a fulmini.
Dati sulle vittime di fulmini negli stati uniti e esempi recenti di incidenti
Le statistiche negli stati uniti mostrano numeri che spiegano il perché delle regole rigide sugli eventi outdoor. In media, circa 30 persone per anno muoiono per folgorazione da fulmine. A queste si sommano circa 300 feriti all’anno, molti dei quali riportano lesioni gravi e permanenti.
Un episodio recente ha colpito new york, nel cuore di manhattan a central park, proprio nei giorni del mondiale. Un ragazzo di 15 anni è stato folgorato da un fulmine in questa area verde ed è stato ricoverato in gravi condizioni al columbia university medical center. Questo caso evidenzia come il rischio non si limiti solo agli eventi sportivi ma riguardi ogni attività all’aperto.
La presenza di fulmini, dunque, non è sottovalutata né considerata un semplice disagio atmosferico negli stati uniti. L’attenzione è massima, soprattutto durante eventi che attirano grande pubblico, perché le conseguenze per la salute della popolazione possono essere fatali o gravissime.
Monitoraggio ambiente negli eventi
Al met life stadium e in altri luoghi dove si svolgono grandi manifestazioni, la sicurezza ambientale viene monitorata dalla autorità meteo e dagli organizzatori. Non appena si individua un potenziale pericolo, si interrompono subito le attività per evitare incidenti.
Gli eventi sportivi all’aperto negli stati uniti mostrano una gestione rigorosa dei rischi legati al maltempo, specie riguardo ai fulmini. Le regole precise del national weather service bloccano ogni partita quando si verificano condizioni potenzialmente pericolose, anche se la situazione sembra moderata. Danno un’idea delle difficoltà che incontrano gli organizzatori, ma soprattutto evidenziano un approccio orientato soprattutto alla sicurezza del pubblico e degli atleti.