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Serie b nel caos per il caso brescia: irregolarità nei pagamenti e blocco dei playout

La stagione 2024-25 della Serie B è in crisi a causa delle irregolarità finanziarie del Brescia, con playout sospesi e possibili penalizzazioni che potrebbero stravolgere la classifica e la salvezza.

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La stagione 2024-25 di Serie B è sospesa a causa di presunte irregolarità finanziarie del Brescia, con possibili penalizzazioni che potrebbero modificare la classifica e i playout. - Unita.tv

La stagione 2024-25 della Serie B si trova in una situazione di grande incertezza, a causa delle presunte irregolarità finanziarie emerse riguardo al Brescia calcio. Mentre erano in programma i playout tra Salernitana e Frosinone, una vicenda legata ai crediti d’imposta utilizzati dal club lombardo per coprire stipendi e contributi ha mandato tutto in sospeso. Il caso ha paralizzato la conclusione del campionato e apre scenari delicati anche per altri club coinvolti nella lotta per la salvezza.

Le accuse della covisoc e la difesa del brescia

Domenica 18 maggio, la Covisoc, organo di controllo della Figc, ha annunciato di aver rilevato forti irregolarità nei crediti d’imposta con cui il Brescia avrebbe saldato i pagamenti di febbraio relativi a stipendi e contributi dei propri tesserati. Secondo l’accusa, i fondi che il presidente Massimo Cellino aveva messo a garanzia sarebbero inesistenti, il che rappresenterebbe una violazione grave delle norme federali e metterebbe a rischio l’iscrizione del club al campionato.

La risposta del presidente massimo cellino

La risposta del patron è arrivata subito: Cellino ha dichiarato di essere vittima di una truffa da parte della società incaricata di gestire i pagamenti tramite crediti d’imposta. Ha inoltre segnalato che i legali del Brescia stanno avviando denunce contro questa azienda, cercando così di chiarire le responsabilità e salvare la posizione del club. Il caso resta aperto e al momento non esistono prove certe che possano confermare o smentire le accuse, situazione che ha acuito la tensione nell’ambiente della Serie B.

Le conseguenze sul campionato e la sospensione dei playout

La Lega di Serie B ha deciso di sospendere immediatamente i playout in programma, quelli tra Salernitana e Frosinone, in attesa che il Tribunale federale nazionale si pronunci rapidamente. La necessità è chiara: stabilire se il Brescia debba subire una penalizzazione, che in caso di conferma delle irregolarità potrebbe tradursi in una sconfitta a tavolino con una decurtazione di 4 punti in classifica.

Scenari delicati per la salvezza

Questa penalità farebbe scendere il Brescia al terzultimo posto, salvando automaticamente il Frosinone dalla retrocessione diretta. Ma lo strascico della vicenda non si ferma qui. Salutando il Frosinone, si aprirebbero scenari nuovi per la Sampdoria, che al momento si troverebbe a giocarsi la salvezza proprio con la Salernitana. Questi sviluppi accelerano una vera e propria rivoluzione nella parte bassa della classifica, complicando gli equilibri e facendo slittare ogni decisione definitiva.

Le tempistiche strette e le implicazioni sulla fine della stagione

Il confronto sul caso Brescia deve chiudersi in fretta perché la stagione ha una scadenza precisa. Domenica 1 giugno, infatti, le squadre dovranno rilasciare i propri giocatori per le convocazioni nelle nazionali, un passaggio fondamentale che delimita la finestra utile per disputare i playout o eventuali spareggi.

Dietro queste date stringenti ci sono questioni regolamentari ma anche pratiche: spostare troppo in là le partite comprometterebbe anche la preparazione delle squadre e la gestione delle rose.

Le date chiave per i playout

Tenendo conto di questo limite, gli incontri decisivi per la salvezza dovrebbero essere disputati tra lunedì 26 e sabato 31 maggio. Nel frattempo, i club coinvolti nel destino di questa fase finale del campionato hanno avanzato le proprie rimostranze, alcune legittime considerata la confusione in campo. La vicenda resta aperta, senza certezze sulla conclusione e con l’ombra di una penalizzazione che rischia di stravolgere il finale di stagione.

Il caso Brescia riaccende un problema che da anni affligge il calcio italiano: la solidità economica dei club e la trasparenza nei bilanci. Nel bene e nel male, il finale della Serie B 2024-25 si preannuncia incerto e teso, con un rischio reale di conseguenze pesanti sulla classifica e sul futuro dei club coinvolti.