L’Italia si prepara a un periodo influenzato da un anticiclone delle Azzorre più stabile e pronunciato, sostenuto da fenomeni atmosferici che nascono a migliaia di chilometri di distanza. Tra fine luglio e i primi giorni di agosto, i modelli mostrano un’alta pressione più estesa e duratura sull’Atlantico centrale, con impatti diretti sul clima nazionale. La spiegazione di questo fenomeno coinvolge strette connessioni tra temporali tropicali e onde atmosferiche che modificano la circolazione su scala globale.
Come la convezione tropicale influisce sull’alta pressione atlantica nelle prossime settimane
Quando forti temporali si sviluppano nelle regioni tropicali, si genera una spinta nell’atmosfera che aziona le cosiddette onde di Rossby. Queste onde viaggiano lungo la corrente a getto occidentale, portando cambiamenti significativi nella circolazione atmosferica anche molto lontano dal punto di origine. Il paragone con una papera che nuota illustra bene quel che accade: mentre l’animale si muove sull’acqua, lascia dietro una scia ordinata di increspature, così l’onda prodotta dalla convezione si sposta sull’atmosfera.
Nel caso attuale, le onde di Rossby nate da temporali nel Pacifico stanno approdando nell’Atlantico centrale. Qui le condizioni favoriscono la stabilizzazione di una cresta anticiclonica, che tende a rafforzarsi a partire da fine luglio. Questo fenomeno è noto come “sviluppo a valle”: l’onda atmosferica prodotta dalla convezione amplifica l’alta pressione già esistente, estendendola e consolidandola su un’area più ampia.
Previsioni e modelli per la prima decade di agosto: anticiclone delle Azzorre in espansione
Nel periodo tra il 4 e l’11 agosto, i modelli meteorologici mostrano segnali chiari di un’alta pressione delle Azzorre ben definita e radicata sull’Atlantico. La risposta atmosferica generata dalle onde di Rossby evolve verso una fase matura, con un anticiclone che si organizza sia in termini di altezza geopotenziale che di estensione territoriale.
Questa situazione determina una maggiore stabilità atmosferica e può influire sulle temperature in molte aree, suggerendo condizioni di caldo più persistenti. Tuttavia, la variabilità resta presente. Alcune previsioni indicano temperature vicine alla media o leggermente inferiori, mentre altri scenari prevedono ondate calde significative durante la prima decade di agosto.
Fattori che potrebbero modificare la durata e l’intensità dell’anticiclone
La persistenza dell’anticiclone delle Azzorre dipenderà in larga parte dalla continuità della convezione nel Pacifico. Se i temporali tropicali si attenuano, la spinta dinamica che genera le onde di Rossby si indebolirà. Di conseguenza, la scia atmosferica sull’Atlantico potrebbe sparire, facendo arretrare o ridisegnare la configurazione dell’alta pressione.
Questo permette un certo margine di cambiamento, specie nell’ultima parte di agosto. L’anticiclone potrebbe perdere vigore e lasciare spazio a correnti più fresche o a nuove configurazioni atmosferiche. I modelli mostrano quindi una media di riferimento utile per orientarsi ma lasciano aperta la porta a variazioni improvvise o fenomeni intensi.
In questi giorni c’è interesse anche per altri fenomeni meteorologici come i venti su scala nazionale e regionale, con mappe aggiornate e dettagliate che aiutano a seguire l’evoluzione in tempo reale. Restare informati sui cambiamenti è importante per organizzare al meglio la quotidianità, soprattutto durante il periodo estivo.
Ultimo aggiornamento il 23 Luglio 2025 da Andrea Ricci