Il meteo in Italia attraversa una fase di transizione nei primi giorni della settimana, con aria instabile e temperature che oscillano tra calo e lieve rialzo. Questa situazione riguarda soprattutto il centro-nord, ma entro giovedì 19 giugno l’instabilità si sposterà verso la Sicilia. Successivamente l’alta pressione di matrice centro-settentrionale europea tornerà a dominare, portando giornate più stabili e temperature nella norma o leggermente superiori.
Spostamento dell’aria instabile dal centro-nord alla sicilia
Nei giorni iniziali della settimana, l’Italia centro-settentrionale si è trovata sotto l’influenza di masse d’aria più fresche e instabili rispetto ai giorni precedenti. Questa configurazione ha determinato condizioni meteo irregolari, con possibile nube e rovesci sparsi in alcune zone. Entro giovedì 19 giugno, però, questo nucleo di instabilità si è portato verso sud, concentrandosi nei pressi della Sicilia.
La Sicilia ha registrato un aumento della possibilità di temporali nelle sue aree interne, soprattutto nelle ore più calde. Anche i rilievi dell’Appennino centrale e la Sardegna sudoccidentale hanno risentito di questa attività temporalesca, con fenomeni isolati. I venti in queste zone hanno mantenuto una tendenza generalmente debole, senza mai assumere carattere particolarmente intenso.
Questa dinamica ha provocato un leggero abbassamento delle temperature in Sicilia, mentre altrove, soprattutto al centro e nord, le temperature hanno iniziato a risalire. Il passaggio dell’aria instabile verso sud indica un progressivo miglioramento del clima nelle regioni settentrionali e centrali, pronte ad accogliere l’espansione dell’alta pressione nei giorni successivi.
Giornate di giovedì e venerdì tra sole, temporali sparsi e variazioni termiche
Giovedì 19 giugno il tempo è stato prevalentemente soleggiato sulla maggior parte dell’Italia, fatta eccezione per alcune zone interne della Sicilia dove i temporali si sono manifestati soprattutto nelle ore centrali del giorno. Anche sull’Appennino centrale e nella zona sudoccidentale della Sardegna si sono verificati piccoli rovesci isolati.
La presenza di venti deboli ha contribuito a mantenere condizioni di calma atmosferica, favorendo un clima meno afoso rispetto ai giorni precedenti. Le temperature sono risultate in calo nelle aree interessate dai temporali in Sicilia, segno della rinfrescata portata dai fenomeni meteorologici. Al contrario, altrove, le temperature hanno mostrato segnali di ripresa, con valori in leggera crescita, rimanendo però ancora nell’ambito della normalità stagionale.
Venerdì 20 giugno il quadro meteorologico è risultato più tranquillo. Gran parte delle regioni ha goduto di cieli sereni o poco nuvolosi. Tuttavia, in alcune aree prealpine e nelle pianure del Nord si sono registrati annuvolamenti sparsi, senza fenomeni significativi. Anche sui rilievi meridionali e in Sicilia non sono mancati momenti nuvolosi, con occasionali rovesci nelle Prealpi orientali nel pomeriggio.
Sulle zone interne della Calabria, della Lucania e nel sud della Sicilia, si sono presentati temporali isolati, ma di carattere limitato. In questo contesto, le temperature massime sono leggermente diminuite al Nord, mentre nel resto del Paese si sono mantenute stabili.
Il ritorno dell’alta pressione e condizioni di stabilità per il weekend
Secondo gli ultimi modelli meteorologici disponibili, nell’arco del fine settimana, sabato 21 e domenica 22 giugno, l’Italia sarà investita da un campo di alta pressione proveniente dall’Europa centro-settentrionale. Questa presenza influente assicurerà condizioni di tempo stabile su quasi tutto il territorio nazionale.
Il rischio di precipitazioni diventerà minimo o nullo; i cieli resteranno per lo più sereni, favorendo giornate piacevoli in quasi tutte le regioni. Le temperature si manterranno su valori in linea con le medie stagionali, con qualche lieve scostamento verso l’alto nelle zone interne e nelle pianure più assolate.
Questa stabilità meteorologica chiuderà un periodo caratterizzato da fluttuazioni tra aria più fresca e fasi temporalesche, evidenziando una fase più tranquilla che accompagnerà l’Italia all’inizio dell’estate.
