Un piccolo terremoto si è verificato nella notte tra il 23 e il 24 luglio 2025 nelle acque del Mar Adriatico, a pochi chilometri dalla costa della provincia di Foggia, in Puglia. L’evento sismico è stato registrato dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia con una magnitudo contenuta, ma ha comunque attirato l’attenzione dei residenti lungo la fascia costiera e degli organi di protezione civile locali.
Caratteristiche e posizione dell’evento sismico rilevato dalla sala sismica ingv
Alle 1.39 della notte del 24 luglio l’attività sismica è stata identificata dall’INGV Roma con una magnitudo pari a 2.1. L’epicentro è stato localizzato in mare, al largo della Costa Garganica, nella zona compresa tra i comuni di Barletta e Margherita di Savoia. Le coordinate geografiche esatte del sisma sono 41.6897 di latitudine e 16.3035 di longitudine, con una profondità stimata di circa 9 chilometri sotto il livello del mare.
Il terremoto è quindi avvenuto ad una distanza tale da interessare principalmente l’area costiera limitrofa, senza arrivare alle zone interne della provincia di Foggia. Il dato occasionale rappresenta un movimento moderato della crosta terrestre, comune nelle aree adiacenti all’Adriatico settentrionale.
Percezione del terremoto lungo la costa e reazioni della popolazione
Nel corso della notte, diverse segnalazioni sono arrivate da abitanti dei comuni di Margherita di Savoia, Barletta, Trani e Bisceglie. In queste località si è percepita una breve e lieve scossa, sufficiente a destare attenzione ma senza suscitare allarme diffuso. La ridotta profondità del terremoto ha facilitato la sua percezione, benché la magnitudo contenuta abbia limitato i suoi effetti.
I cittadini hanno riferito di un leggero tremore, soprattutto chi ha abitazioni vicine al mare o strutture più fragili ha notato il movimento. Non sono state riscontrate danni materiali o feriti, né sono state segnalate emergenze alle autorità. La reazione della popolazione è stata quindi contenuta, senza necessità di interventi urgenti da parte dei soccorsi.
Monitoraggio e valutazioni delle autorità locali e della protezione civile
Le autorità locali e i servizi di protezione civile hanno immediatamente attivato i protocolli di controllo dopo la segnalazione del sisma. Le verifiche sul territorio non hanno evidenziato criticità e i responsabili hanno comunicato che l’evento rientra tra i movimenti sismici ordinari della zona. Il Gargano e le aree costiere pugliesi, infatti, registrano spesso scosse di modesta entità senza ripercussioni significative.
Gli organi preposti alla sicurezza continuano a sorvegliare la situazione attraverso il monitoraggio costante della rete sismica. Eventuali variazioni o nuove scosse verranno comunicate tempestivamente per evitare disinformazioni e garantire la tutela della popolazione. Al momento, secondo il report INGV e la Protezione Civile, non sussistono rischi aggiuntivi collegati a questo episodio.
Ultimo aggiornamento il 24 Luglio 2025 da Davide Galli