
Le Alpi sono attualmente interessate da correnti umide sud-occidentali che causano instabilità e cielo variabile, ma tra venerdì e sabato arriverà aria più calda e secca in quota, favorendo un miglioramento delle condizioni meteo e temperature più miti. - Unita.tv
Le condizioni meteo sulle Alpi rimangono influenzate da correnti umide provenienti da sud-ovest che sostengono una certa instabilità atmosferica. Nei prossimi giorni è atteso un cambiamento con l’arrivo di masse d’aria più calda e secca in quota tra venerdì e sabato, che dovrebbe modificare il tempo soprattutto nelle ore centrali della giornata.
Condizioni meteo attuali sulle alpi: correnti umide e cielo variabile
Il 4 giugno 2025 le Alpi sono interessate da venti umidi sud-occidentali che trasportano umidità e provocano instabilità. Questa situazione genera un cielo variabile, alternato tra nubi e schiarite, soprattutto nelle ore centrali della giornata quando l’afflusso d’aria più stabile dà qualche tregua alle precipitazioni. Resta comunque una certa incertezza legata alla presenza di queste correnti, che mantengono il clima non del tutto sereno.
Durante la giornata il vento soffia debole sempre da sud, elemento che favorisce il mantenimento del clima tiepido ma umido, tipico di queste situazioni. Le temperature minime restano comprese tra 16 e 19 gradi, mentre le massime si attestano tra 26 e 28 gradi, confermando un clima primaverile caldo ma senza picchi eccessivi.
Evoluzione prevista: aria più calda e secca in quota tra venerdì e sabato
Tra venerdì 6 e sabato 7 giugno 2025 in alta quota è atteso l’arrivo di masse d’aria più calda e secca, provenienti probabilmente da sud-est o sud. Questo cambiamento tende a ridurre l’umidità presente nelle correnti, portando a un miglioramento delle condizioni meteorologiche nelle zone alpine.
L’influsso di questa aria, più stabile e asciutta, dovrebbe favorire un aumento delle schiarite e attenuare l’instabilità visto nei giorni precedenti. Sarà importante osservare come questo flusso interagirà con le correnti umide ancora presenti a bassa quota, dato che potrebbero ancora generare brevi rovesci o temporali isolati. Le temperature potrebbero salire leggermente, specie durante il picco diurno, contribuendo a un clima più secco e caldo.
Impatto sulle attività e sulle condizioni sulla montagna
Questa alternanza meteo ha conseguenze dirette sugli ambienti alpini e sulle attività che si svolgono in quota. L’instabilità causata dalle correnti sud-occidentali umide rende più frequenti le condizioni di nuvolosità e possibili precipitazioni, elementi da tenere in considerazione per escursionisti, alpinisti e sportivi.
All’avvicinarsi dell’aria più calda e secca, aumenta la probabilità di giornate con cielo più limpido e meno rischio di pioggia, elementi favorevoli per quelle attività all’aria aperta che necessitano di condizioni meteorologiche stabili. Il vento debole da sud prevalente ai livelli inferiori mantiene temperature miti, limitando però le escursioni termiche notturne.
Monitoraggio costante delle correnti in quota
In definitiva, la situazione delle prossime giornate sulle Alpi si caratterizza per una fase di instabilità residua ormai in diradamento, con prospettive più serene in vista del fine settimana. Il monitoraggio delle correnti in quota rimane cruciale per anticipare eventuali cambiamenti improvvisi.