Il 29 maggio 2012: appuntamenti e commemorazioni per il tredicesimo anniversario del sisma nell’area nord modenese
La regione modenese commemora il terremoto del 29 maggio 2012 con eventi a Concordia, Medolla, San Possidonio e Cavezzo, coinvolgendo autorità locali e comunità per onorare le vittime.

La regione modenese ricorda il terremoto del 29 maggio 2012 con commemorazioni, visite istituzionali e iniziative di recupero nelle città colpite, tra cui Concordia, Medolla, San Possidonio e Cavezzo. - Unita.tv
La regione modenese si prepara a ricordare il terremoto del 29 maggio 2012 con diverse iniziative. Nelle città colpite dall’evento, come Concordia, Medolla, San Possidonio e Cavezzo, sono previste commemorazioni, visite istituzionali e momenti di riflessione per non dimenticare l’accaduto. Le attività di recupero e la ripresa della vita sociale segnano una pagina importante della storia locale.
La visita del presidente della regione michele de pascale a concordia e i lavori di ristrutturazione di palazzo corbelli
Domani pomeriggio, alle 15, il presidente della regione michele de pascale sarà a concordia nel teatro del popolo, recentemente ristrutturato. Qui parteciperà al comitato istituzionale sisma, un incontro con i sindaci dei comuni dell’area nord per fare il punto sulla situazione post terremoto e sulle attività in corso. La visita continuerà con un sopralluogo al cantiere di palazzo corbelli, la sede storica del municipio.
Il palazzo ha subito danni importanti durante le scosse di tredici anni fa e ora si stanno ultimando gli interventi di messa in sicurezza e di restauro. Questi lavori sono fondamentali per preservare un simbolo della comunità e per garantire che possa tornare a svolgere appieno le sue funzioni istituzionali. Il progetto ha richiesto riflessioni tecniche e pratiche per affrontare le lesioni strutturali causate dal terremoto senza perdere il valore storico dell’edificio.
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La presenza di de pascale e il coordinamento con i sindaci dell’area nord
La presenza di de pascale sottolinea l’attenzione che la regione continua a dedicare a questa zona, che ha vissuto momenti di grande difficoltà. I sindaci coinvolti rappresentano realtà che hanno dovuto affrontare sfide capillari, dalla ricostruzione privata a quella pubblica, dalla ripresa dell’economia locale al mantenimento dei servizi per i cittadini. L’incontro servirà anche per coordinare gli ulteriori interventi e per ascoltare le necessità dei territori coinvolti.
Il momento commemorativo in piazza della repubblica a concordia e la simbologia delle campane del municipio
Sempre a concordia, domani mattina si svolgerà la cerimonia più intensa e simbolica per ricordare le vittime del sisma. Il raduno è previsto per le 8.45 con la partecipazione delle scuole e delle associazioni di promozione sociale, sotto la presenza della sindaca marika menozzi e del parroco don andrea kielbasa. Questi gruppi si raduneranno in piazza della repubblica, a pochi passi da palazzo corbelli.
Alle 9 in punto, le campane dell’orologio del municipio suoneranno per la prima volta da tredici anni. Ripeteranno il loro rintocco alle 12.55 e alle 13, orari precisi che ricordano i momenti principali delle tre scosse più violente del 29 maggio 2012. Quel suono non è semplice musica, ma un richiamo alla memoria viva delle vittime e all’orrore di quella giornata.
Il suono delle campane rimarca un legame forte con il tempo che passa, ma che non cancella il dolore collettivo e gli sforzi fatti per ricostruire. Di sera, dalle 20.30 a mezzanotte, le luci esterne di palazzo corbelli saranno accese in modo straordinario, per rendere visibile quel ricordo anche quando il giorno sarà ormai calato. L’iniziativa vuole tenere desta l’attenzione su un evento che ha segnato profondamente l’identità del luogo.
Le luci e il ricordo a palazzo corbelli
L’iniziativa vuole tenere desta l’attenzione su un evento che ha segnato profondamente l’identità del luogo.
Le iniziative di san possidonio per mantenere viva la memoria della tragedia
Anche san possidonio ha organizzato un momento ufficiale per ricordare il sisma e le sue conseguenze. Domani, in piazza andreoli, si osserverà un minuto di silenzio. Questo gesto simbolico coinvolge la comunità per mantenere alta la consapevolezza di quanto avvenuto e per onorare le persone colpite.
Il minuto di silenzio racchiude la volontà di non dimenticare, ma anche di riconoscere il contributo di tutti nel ricostruire la normalità dopo il disastro. Non si tratta solo di un atto formale, ma di un momento che riporta al vissuto collettivo e alle emozioni di allora, riproponendo quel senso di unità necessario per affrontare le difficoltà.
San possidonio, com’è noto, è un paese che ha subito forti danni, con numerose abitazioni e luoghi pubblici lesi dalle scosse. La giornata serve anche a rinsaldare il legame sociale, esplorando insieme la strada compiuta in questi tredici anni.
Medolla: commemorazioni, omaggi e l’inaugurazione della sede della mb time
A medolla gli appuntamenti si intensificano a partire dalle 10 del mattino in piazza del popolo, davanti al monumento dedicato alle vittime del sisma. La cerimonia coinvolgerà autorità locali e giovani rappresentanti come il consiglio dei ragazzi e studenti di tutte le scuole della cittadina.
La presenza dei giovani sottolinea il passaggio di memoria alle nuove generazioni, affinché conoscano le sfide affrontate e continuino a custodire la storia locale. Nel tardo pomeriggio, alle 18.45, sempre davanti al monumento, le autorità dell’unione comuni modenesi area nord dedicheranno un omaggio ufficiale, seguito da una messa funebre nella chiesa dei santi senesio e teopompo alle 19.
Momento di ricordo davanti all’ex stabilimento haemo-tronic
A conclusione della giornata, alle 20.15, in via ciclabile chico mendes, davanti all’ex stabilimento haemo-tronic, è previsto un altro momento di ricordo. Qui verrà reso onore ai lavoratori e alle vittime di quella realtà produttiva segnata dalla tragedia.
Medolla celebrerà anche la rinascita con l’inaugurazione, alle 11.30, della nuova sede della mb time. L’azienda era stata costretta al trasferimento dopo il terremoto a causa dell’inagibilità dello stabile precedente. Il ritorno in città rappresenta un segnale concreto di ripresa economica e fiducia nel futuro della comunità locale.
Insieme a cavezzo la musica e il ricordo per rinnovare l’impegno comunitario
La giornata del 29 maggio a cavezzo si aprirà alle 9 con una cerimonia al monumento ai caduti del sisma. L’incontro si concentrerà su un momento di memoria e di solidarietà. La benedizione e la messa a dimora di una pianta rampicante simboleggiano la volontà di rinnovamento e di crescita, che nasce proprio dalla sofferenza condivisa.
La scuola di musica andreoli, attiva nell’area nord, accompagnerà l’evento con esecuzioni musicali pensate per ricordare le vittime. La musica manifesta con intensità ciò che le parole a volte faticano a esprimere, offrendo un contributo sensibile e partecipato.
Il sindaco di cavezzo, stefano venturini, porterà il saluto istituzionale e darà spazio a un incontro diretto con le famiglie colpite. Questo confronto diretto serve anche a mantenere vivo il legame tra istituzioni e cittadini, affrontando insieme questo pezzo di storia ancora presente nella memoria collettiva.