Nel corso della seconda metà di luglio 2025 l’Italia sarà investita da una saccatura atlantica che porterà un deciso cambiamento meteorologico. Dopo giorni di caldo intenso, soprattutto al Sud, una perturbazione convincente interesserà dapprima il Centro-Nord per poi estendersi al resto della Penisola. Questo passaggio è legato alla formazione di un minimo di pressione proprio sul territorio italiano che scaturirà un peggioramento prolungato. Entro domenica si registrerà un abbassamento significativo delle temperature e un’interruzione del caldo africano.
L’arrivo del fronte atlantico e l’intensificazione dei temporali giovedì
Giovedì 24 luglio 2025 si innescherà il primo impulso della perturbazione quando un robusto fronte atlantico, agganciato a un minimo profondo in discesa verso la Francia, inizierà a muoversi verso l’Italia settentrionale e parte centrale. Questa massa d’aria instabile porterà sui settori nord-occidentali forti temporali, localmente con nubifragi capaci di allagamenti improvvisi. Le condizioni meteo risulteranno molto instabili specie su Piemonte, Lombardia ed Emilia-Romagna. Al Centro sono attesi acquazzoni sparsi e qualche fenomeno temporalesco, ma l’intensità sarà generalmente minore.
Le temperature caleranno in modo netto rispetto ai giorni precedenti soprattutto nelle regioni del Nord e sulle zone interne del Centro, con un generale sollievo dall’ondata di caldo. Al contrario nel Meridione il clima rimarrà più caldo, ancora influenzato da correnti meridionali calde e umide. I venti si intensificheranno da Sud, contribuendo a mantenere condizioni più calde e a far aumentare il moto ondoso. Mari da mossi a molto mossi interesseranno le zone adriatiche e tirreniche. Le condizioni di attenzione per fenomeni temporaleschi si manterranno alte soprattutto nelle ore pomeridiane e serali.
Il fronte di instabilità si spinge al sud venerdì e sabato con rovesci diffusi
Tra venerdì 25 e sabato 26 luglio la perturbazione guadagnerà terreno dirigendosi verso le regioni meridionali della Penisola portando condizioni di maltempo più estese. Durante queste giornate un minimo di bassa pressione si posizionerà sull’Italia centrale, enfatizzando un campo di venti ciclonici a rotazione stretta. Le precipitazioni interesseranno ampie aree, con rovesci e temporali anche violenti affacciati soprattutto nelle zone interne di Calabria, Basilicata, Campania e Sicilia.
Le piogge saranno a tratti intense e provocheranno un aumento dei disagi, specie nelle zone soggette a ruscellamenti veloci o problemi di smaltimento. I fenomeni temporaleschi potranno risultare in parte intermittenti, ma in molti casi persistenti per ore. Con la diminuzione della temperatura nel Sud, risultato dell’arrivo delle correnti più fresche da nord, il caldo africano cesserà di esercitare il suo effetto più opprimente. Il vento si manterrà sostenuto o forte, con raffiche localmente intense. I mari risulteranno molto mossi, soprattutto lungo le coste tirreniche e ioniche.
Domenica l’instabilità si restringe al sud e le temperature tornano nella norma
Nel corso di domenica 27 luglio l’area di instabilità concentrerà gli effetti principalmente sulle regioni meridionali, mentre il Centro-Nord si libererà quasi del tutto della perturbazione. Le precipitazioni costituiranno fenomeni residui e meno diffusi rispetto ai giorni precedenti. Le temperature scenderanno ulteriormente e su molte zone potrebbero risultare in linea o leggermente inferiori rispetto alla media del periodo.
Il calo termico sarà ben evidente soprattutto nelle regioni del Centro, dove si registrerà la cessazione dell’aria calda. Al Sud, pur con ancora alcune nuvole e qualche acquazzone sparso, il clima diventerà più fresco e meno umido. Il progressivo miglioramento per le regioni centro-settentrionali farà tornare condizioni più stabili e soleggiate su gran parte del paese. Gli aggiornamenti meteorologici restano comunque importanti per seguire eventuali modifiche nella dinamica del minimo previsto. La situazione invita a monitorare con attenzione le condizioni, specie nelle aree più esposte al maltempo.
L’attenzione rimane puntata sui venti e sull’evoluzione dell’assetto barico per i prossimi giorni, con la fine del caldo persistente e l’arrivo di aria più fresca e stabile che ridurrà sensibilmente il disagio estivo sulle regioni italiane.
Ultimo aggiornamento il 20 Luglio 2025 da Davide Galli