La giornata di domenica 13 luglio 2025 è stata segnata da una linea temporalesca che ha interessato diverse regioni del centro-nord Italia. Questi fenomeni hanno causato danni e disagi, soprattutto nelle aree urbane e montane. A partire da lunedì, l’anticiclone in espansione dall’Europa sudoccidentale ha iniziato a stabilizzarsi sul territorio italiano, portando un miglioramento generale delle condizioni meteo. Tuttavia non mancheranno ancora rovesci sparsi sulle Alpi nel corso dei primi giorni della settimana.
Temporali intensi su nord e centro Italia: danni, disagi e interventi medici negli aeroporti di Roma e nelle regioni alpine
Nel pomeriggio di domenica la linea temporalesca si è spostata verso i Balcani lasciando dietro sé condizioni instabili soprattutto al nord-ovest. La provincia di Torino è stata colpita da un nubifragio intenso che ha interessato principalmente i quartieri meridionali della città piemontese; successivamente le precipitazioni si sono estese alle zone collinari fino a coinvolgere l’area del Chierese.
Articolo ripreso da 3bmeteo.com.
Emergenza meteo con rovesci intensi e disagi sulle Alpi Orientali
Sulle Alpi orientali la situazione si è fatta critica nel pomeriggio con rovesci e temporali forti nella zona di Cortina d’Ampezzo. Le precipitazioni hanno provocato colate detritiche dalla Croda Marcora lungo la strada statale 51 di Alemagna tra San Vito di Cadore e Cortina stessa. Questo evento ha reso necessario chiudere temporaneamente quel tratto stradale per motivi di sicurezza.
Anche Roma non è stata risparmiata dal maltempo: un forte nubifragio ha investito la capitale nel tardo pomeriggio causando disagi significativi. All’aeroporto internazionale Leonardo da Vinci a Fiumicino alcune operazioni sono state rallentate o deviate a causa delle raffiche di vento accompagnate dai fulmini. Nel quartiere Ostia il primo piano dell’ospedale Grassi si è allagato per via del ristagno d’acqua sul tetto, che ha impedito lo smaltimento corretto della pioggia attraverso le caditoie; alcune lastre sono addirittura crollate mettendo in difficoltà medici e infermieri costretti ad usare contenitori improvvisati per limitare i danni.
Danni rilevanti si sono registrati anche nella zona esterna del supermercato Pim situato in via di Forte Trionfale a Monte Mario: qui l’asfalto ha ceduto sotto la pressione dell’acqua facendo crollare un muro di contenimento. Un fulmine inoltre ha colpito una terrazza al settimo piano tra via Volturno e viale Togliatti, richiedendo l’intervento dei vigili del fuoco per rimuovere parti pericolanti dell’edificio.
Evoluzione meteo nei prossimi giorni: anticiclone rinforzato su Roma e centro Italia, rovesci residui sulle Alpi Orientali e appennino
Con l’inizio della nuova settimana il tempo migliora nettamente grazie all’espansione dell’alta pressione dall’Europa sudoccidentale verso il nostro paese. Lunedì mattina le regioni settentrionali vedranno cieli sereni o poco nuvolosi con solo qualche isolata pioggia nelle valli più alte come quella d’Aosta o sul lago Verbano.
Rovesci temporaleschi diffusi sulle Dolomiti Orientali e appennino centrale
Durante il giorno però arriveranno ancora rovesci sparsi lungo tutto l’arco alpino orientale, specie nelle Dolomiti dove potranno assumere carattere temporalesco intenso; questi fenomeni potrebbero sconfinare alla sera verso le pedemontane venete e friulane ma senza grandi accumuli o criticità diffuse.
Al centro Italia invece ci saranno nubi sparse sulla costa tirrenica mentre le zone adriatiche resteranno soleggiate fino al primo pomeriggio quando compariranno brevi acquazzoni sull’Appennino umbro-marchigiano; tali precipitazioni tenderanno ad attenuarsi entro sera lasciando spazio a schiarite ampie altrove.
Il Sud Italia insieme alla Sardegna sarà dominato dal sole salvo qualche annuvolamento passeggero sui rilievi appenninici durante le ore centrali della giornata; temperature previste in rialzo con punte intorno ai 36 gradi su Tavoliere delle Puglie, Materano ed interne sarde mentre sulla Sicilia orientale potranno superare questi valori raggiungendo picchi superiori ai 36 gradi centigradi.
Le webcam distribuite su tutto il territorio nazionale permettono inoltre agli utenti interessati seguire minuto dopo minuto gli sviluppi meteorologici locali aggiornandosi direttamente dalle proprie città o paesi senza lasciare casa.
Rischi di fulmini nei temporali sulle Alpi e in tutta Italia: precauzioni fondamentali per la sicurezza
I fenomeni elettrici associati ai temporali rappresentano spesso un rischio sottovalutato ma concreto. I fulmini possono essere attratti da strutture metalliche esposte, alberature isolate, linee elettriche scoperte oppure superfici ampie come tetti piani. In ambienti urbani poi possono raggiungere edifici elevati provocando incendi o danno materiale come accaduto recentemente nella capitale.
Per ridurre ogni possibile incidente occorre evitare spazi aperti durante i rovesci violenti, non sostare sotto alberature singole, spegnere apparecchi elettronici collegati alla rete elettrica ed evitare contatti diretti con superfici conduttive. Durante gli eventi più intensi bisogna seguire sempre indicazioni ufficiali fornite dalla protezione civile locale oppure dalle autorità competenti.
L’attuale fase meteorologica conferma quindi quanto sia importante mantenersi informati costantemente sugli sviluppi climatici regionali specialmente quando si presentano condizioni instabili capaci generare fenomenologie violente.
Ultimo aggiornamento il 14 Luglio 2025 da Andrea Ricci