Una scossa di terremoto significativa ha colpito l’area dei Campi Flegrei il 30 giugno 2025 poco prima delle 13, generando preoccupazione tra la popolazione locale e provocando danni materiali. L’evento sismico, rilevato dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia , si è manifestato con una magnitudo pari a 4.6 ed è stato avvertito distintamente da Pozzuoli fino a Napoli.
Caratteristiche tecniche del sisma nei campi flegrei
Alle ore 12:47 locali del 30 giugno, l’INGV ha registrato un terremoto con magnitudo Md pari a 4.6, localizzato nel golfo di Bacoli, ad una profondità stimata intorno ai cinque chilometri. L’Osservatorio Vesuviano ha confermato questi dati comunicandoli ufficialmente al comune di Pozzuoli. La profondità precisa indicata è stata di circa 4.9 km mentre l’incertezza sulla magnitudo risulta essere ±0.3.
Boato e percezione del terremoto
L’evento sismico si è accompagnato a un boato percepito chiaramente dagli abitanti nelle zone vicine all’epicentro; questo particolare dettaglio viene sottolineato nella nota ufficiale dell’Osservatorio Vesuviano-INVG per evidenziare la violenza della scossa stessa.
Il sito web dell’Osservatorio Vesuviano rimane il punto principale dove monitorare gli sviluppi della situazione legati alla fase attuale dei Campi Flegrei, inclusa ogni variazione nel sollevamento del terreno che potrebbe influire sull’attività vulcanica nell’area.
Impatto della scossa sulle scuole durante gli esami di maturità
La forte scossa si è verificata in un momento delicatissimo per molti studenti impegnati negli esami orali della maturità in diverse scuole situate nell’area interessata dal sisma. Le attività didattiche sono state immediatamente sospese per motivi precauzionali.
Studenti, insegnanti e personale non docente hanno ricevuto ordine dallo staff scolastico di evacuare gli edifici senza indugi per garantire la sicurezza collettiva durante le successive verifiche strutturali degli istituti coinvolti.
Questa interruzione improvvisa ha creato tensione e paura tra i ragazzi ma anche tra le famiglie presenti nelle vicinanze delle sedi scolastiche colpite dalla scossa; tuttavia non sono stati segnalati feriti o incidenti gravi legati all’allontanamento rapido dalle classi.
Sospensione immediata e evacuazione
Lo stop delle attività è stato deciso in modo tempestivo per evitare rischi ulteriori, mentre le verifiche di stabilità degli edifici proseguiranno con il massimo rigore da parte degli enti preposti.
Cedimento del costone sull’isolotto di pennata causato dal terremoto
Un effetto diretto della forza impressa dalla terra in movimento si è manifestato sul costone roccioso dell’isolotto di Pennata che fa parte dell’arcipelago dei Campi Flegrei davanti alla costa flegrea.
Il cedimento parziale del versante roccioso rappresenta uno degli impatti più visibili al momento dopo la scossa; questa frana può modificare temporaneamente la morfologia locale creando potenziali rischi ulteriormente da valutare dagli esperti geologi impegnati sul campo nella verifica dello stato complessivo del territorio circostante all’epicentro sismico.
Monitoraggio e valutazione degli esperti
Le autorità competenti stanno monitorando attentamente tutte le aree sensibili per prevenire eventuale aggravarsi delle condizioni ambientali o nuove emergenze dovute alle conseguenze dirette o indirette generate dal movimento tellurico appena registrato nei Campi Flegrei.