Una scossa sismica intensa ha colpito la zona dei Campi Flegrei, causando il cedimento di un costone roccioso sull’isolotto di Punta Pennata, a Bacoli. Il fenomeno ha suscitato allarme tra i residenti e le autorità locali che si sono subito attivate per valutare i danni e pianificare interventi urgenti. Le immagini del distacco mostrano chiaramente la fragilità del territorio in questa area vulcanica.
La scossa e il cedimento del costone a punta pennata
Il 30 giugno 2025 una violenta scossa ha interessato l’area dei Campi Flegrei, un complesso vulcanico nei pressi di Napoli noto per la sua attività geotermica. L’evento sismico è stato avvertito con forza nella città di Bacoli dove si trova Punta Pennata, una piccola isola collegata alla terraferma da uno stretto istmo. Proprio su questo isolotto un tratto del costone roccioso si è staccato provocando frane visibili anche da lontano.
Le autorità locali hanno riferito che il cedimento non ha causato vittime ma resta alta l’allerta per ulteriori smottamenti dovuti alle continue oscillazioni della zona. La particolare conformazione geologica dell’area rende i versanti instabili soprattutto in presenza di scosse ripetute come quelle recenti.
Le reazioni delle istituzioni e le misure urgenti richieste
Il sindaco Josi Gerardo Della Ragione ha commentato l’accaduto sottolineando la necessità immediata di interventi per mettere in sicurezza i costoni più vulnerabili della zona flegrea. Ha evidenziato come “ogni nuova scossa rischia infatti di aggravare situazioni già critiche causando nuovi crolli o danni alle infrastrutture circostanti.”
Durante una riunione al Centro Operativo Comunale sono stati discussi piani d’emergenza e strategie per monitorare continuamente lo stato dei versanti interessati dal rischio franoso. Il primo cittadino ha inoltre chiesto fondi specificamente destinati alla prevenzione perché “senza risorse adeguate gli interventi potrebbero risultare insufficienti o troppo tardivi rispetto all’evolversi degli eventi naturali.”
Criticità ambientali ed effetti sul territorio flegreo
I Campi Flegrei rappresentano uno degli ambienti vulcanici più complessi d’Italia con fenomenologie legate alla deformazione del suolo , emissione gassosa e attività sismica frequente ma variabile nel tempo. Questi fattori contribuiscono a rendere fragile tutto l’ambiente circostante specialmente nelle aree più esposte come quella dell’isolotto Punta Pennata.
Il distacco recente mostra quanto sia delicato mantenere stabile il terreno in queste condizioni geologiche particolari; ogni movimento può provocare frane che modificano rapidamente morfologia e accessibilità delle zone limitrofe al mare o ai centri abitati vicini come Bacoli stesso.
Controllo scientifico e tecnologie per la prevenzione
La situazione invita ad aumentare controlli scientifici sul campo con tecnologie avanzate capaci non solo d’identificare tempestivamente nuove criticità ma anche prevedere possibili evoluzioni nell’attività sismica locale attraverso modelli aggiornati basati su dati real time raccolti dalle reti geo-sismiche presenti nell’area campana.