Ferrari valuta christian horner come possibile erede di vasseur nel team di formula uno
La Ferrari affronta una crisi interna con tensioni tra i vertici, mentre esplora la possibilità di ingaggiare Christian Horner dalla Red Bull per rilanciare le proprie ambizioni in Formula Uno.

La Ferrari, in crisi di risultati e tensioni interne, sta valutando un possibile cambio al vertice con Christian Horner della Red Bull, ipotesi che potrebbe rivoluzionare la Formula Uno nel 2025. - Unita.tv
La Ferrari affronta uno dei momenti più delicati degli ultimi anni. Le prestazioni della scuderia italiana faticano a soddisfare i tifosi e gli addetti ai lavori, mentre all’interno del team si percepisce tensione e disaccordi mai visti. Tra i nomi che circolano per il futuro della gestione tecnica spicca Christian Horner, attuale team principal della Red Bull, con un contratto fino al 2026. Un retroscena che potrebbe scuotere l’assetto di Maranello e spostare gli equilibri della Formula Uno nel 2025.
Le performance della ferrari e i segnali di una crisi interna
La Ferrari da anni si colloca come unica grande rappresentativa dell’Italia nella Formula Uno ai massimi livelli. Nonostante la lunga storia e un palmarès di tutto rispetto, il 2025 non sta registrando risultati in linea con le aspettative. La SF-25, monoposto attuale, mostra limiti evidenti in pista. Tuttavia le difficoltà sembrano andare molto oltre i problemi tecnici del mezzo. In gara e dietro le quinte si notano segni di un malessere che coinvolge tutta la squadra.
Tensioni dopo imola
L’atmosfera si è surriscaldata dopo la gara di Imola, quando Frédéric Vasseur ha pubblicamente espresso una delusione esplicita per il risultato di Charles Leclerc definendo la top 10 un piazzamento insufficiente per la Ferrari. Questo tipo di rimprovero, trasmesso via radio, evidenzia una pressione molto netta su piloti e staff. Accanto a questo si aggiungono tensioni tra il direttore sportivo Laurent Mekies e l’ex team manager Mattia Binotto, oltre al recente battibecco fra Lewis Hamilton e Vasseur che ha sorpreso molti osservatori.
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Il continuo intrecciarsi di dissidi interni fa pensare a una crisi di coordinamento e comunicazione, fondamentale in un ambiente così complesso come la Formula Uno. In più Vasseur, sebbene molto esperto, sembra aver perso parte della sua autorità nel gruppo. Diversi esperti del settore si interrogano sulla necessità di un cambio ai vertici, soprattutto dato che la Ferrari cerca ancora la strada giusta per tornare a vincere titoli.
Christian horner e la situazione critica in red bull
Christian Horner dirige la Red Bull da due decenni con un curriculum di successi che lo ha proiettato tra le figure chiave della Formula Uno. Il suo ruolo è centrale nella gestione del team e nella guida di campioni come Max Verstappen. Tuttavia, anche la Red Bull sta vivendo un passaggio delicato. La RB-25 non sta esprimendo lo stesso livello di competitività degli anni scorsi e le tensioni tra Horner e membri della squadra sono emerse con forza.
Contratto e pressioni
Alcuni media internazionali hanno sottolineato come Horner abbia un contratto in scadenza nel 2026 e che non mancherebbero le pressioni e le incertezze legate a questa fase del team anglo-austriaco. L’incapacità della Red Bull di mantenere risultati dominanti ha portato a interrogativi sulla stabilità della dirigenza. Horner rischia quindi di vedere la sua posizione messa in discussione, soprattutto se altre realtà più solide dovessero farsi avanti.
La McLaren, per esempio, ha scalato la classifica imponendosi come rivale concreta, complicando il quadro di forza della Red Bull. Non a caso, l’attenzione dei giornali sportivi si è focalizzata su un possibile cambiamento a livello di gestione, che potrebbe mutare gli equilibri dei team di Formula Uno già nel corso del 2025.
Contatti tra ferrari e horner, un progetto ambizioso e inedito
A inizio 2025 un inaspettato retroscena ha fatto tremare Maranello e Milton Keynes. Secondo fonti giornalistiche, la Ferrari avrebbe avviato un primo contatto ufficiale con Christian Horner per sondare la sua disponibilità a lasciare la Red Bull e prendere le redini della scuderia di Maranello. L’idea è stata valutata con interesse dai dirigenti ferraristi, insoddisfatti del rendimento di Frédéric Vasseur finora.
La proposta avrebbe l’obiettivo di unire l’esperienza di Horner nelle vittorie mondiali con il talento dei piloti Charles Leclerc e Lewis Hamilton, entrambi sotto contratto con la Ferrari per il prossimo biennio. Una formazione del genere, con Horner a guidare la squadra, potrebbe rappresentare una spinta per competere stabilmente per il titolo iridato.
Restano molti dubbi sul reale sviluppo di questa ipotesi, considerato che Horner ha legami profondi con la Red Bull, dove esercita un ruolo chiave da 20 anni. Inoltre la complessità di cambiare struttura e cultura aziendale tra squadre così diverse non è da sottovalutare. Anche il periodo di transizione a livello tecnico e morale potrebbe essere delicato per una squadra che fatica già a trovare coesione.
Al momento nessuna conferma ufficiale arriva da Maranello o da Milton Keynes. La pista è ancora aperta e l’attenzione degli addetti ai lavori si concentra sui prossimi sviluppi. Se questa trattativa andasse a buon fine potrebbe segnare un deciso cambio di passo nel campionato di Formula Uno e riaprire nuovi scenari per la Ferrari in termini di risultati e tornei.