La situazione dei campi flegrei resta sotto stretta osservazione dopo la scossa di magnitudo 4.6 del 30 giugno 2025, la più forte degli ultimi quarant’anni. L’istituto nazionale di geofisica e vulcanologia ha illustrato alla commissione parlamentare d’inchiesta sul rischio idrogeologico e sismico le condizioni attuali dell’area, evidenziando un quadro preoccupante sia dal punto di vista sismico che vulcanico. Le autorità hanno quindi approvato un decreto speciale per gestire l’emergenza in questa zona della città metropolitana di napoli.
Il fenomeno del bradisismo rappresenta il cuore dell’attività geologica ai campi flegrei. Si tratta del sollevamento e abbassamento periodico del suolo causato da movimenti magmatici e dalla pressione dei fluidi sotterranei nella caldera vulcanica. Negli ultimi anni si è registrata una fase accentuata con un innalzamento medio mensile del terreno pari a circa un centimetro e mezzo, con picchi fino a tre centimetri in febbraio.
Questo sollevamento provoca continue micro-scosse che fanno parte della crisi sismica in corso nell’area. Il presidente ingv fabio florindo ha spiegato che finché il terreno continuerà a muoversi non si potrà escludere l’insorgere di nuove scosse anche se difficilmente supereranno magnitudo cinque. Tuttavia i danni agli edifici sono già rilevanti: alcune strutture mostrano cedimenti progressivi che potrebbero portare al crollo parziale o totale.
Le zone più critiche sono quelle intorno ad astroni-agnano dove è stata stimata una probabilità tra il quaranta e cinquanta percento che si aprano bocche eruttive con emissione diretta di flussi piroclastici. Inoltre l’area pisciarelli è monitorata per possibili esplosioni freatiche generate dall’interazione tra gas riscaldati sotto pressione ed acqua delle falde acquifere superficiali.
Le esplosioni freatiche rappresentano un rischio spesso sottovalutato ma molto pericoloso nell’ambito delle attività vulcaniche ai campi flegrei. Questi eventi non coinvolgono magma incandescente ma derivano dall’improvviso contatto tra acque sotterranee fredde ed aria o gas caldi accumulati sopra camere magmatiche profonde.
Quando queste masse gassose ad alta temperatura incontrano falde acquifere fredde avvengono rapide espansioni con vere detonazioni capaci di generare onde d’urto potenti senza alcun segnale premonitore evidente agli strumenti tradizionali di sorveglianza sismica o geochimica.
fabio florindo ha sottolineato come tali esplosioni possano raggiungere dimensione notevoli causando danno alle persone nelle vicinanze senza possibilità reale d’allerta preventiva efficace tramite sistemi attuali. Per questo motivo l’ingv insiste sulla necessità continua d’investire nel monitoraggio dettagliato delle aree più esposte come pisciarelli dove i livelli anomali dei gas vengono costantemente misurati.
In risposta alla gravità dello scenario descritto dall’ingv, la camera dei deputati ha approvato definitivamente il decreto “campi flegrei” pensato per affrontare gli effetti legati ai terremoti ed al bradisismo nella zona. Questo provvedimento estende le competenze territorialmente ed aumenta i poteri operativi del commissario speciale nominato per coordinare interventi e gestione emergenze.
Tra gli obiettivi principali c’è l’attivazione immediata di un piano speciale ricostruzione capace ridurre tempi burocratici e velocizzare lavori prioritari sugli edifici danneggiati dalle recentissime scosse. Sono stati stanziati cinquanta milioni euro destinati soprattutto alla messa in sicurezza degli immobili residenziali compromessi dai movimenti tellurici.
Il testo normativo prevede inoltre agevolazioni fiscali temporanee rivolte alle famiglie colpite dal fenomeno, con sospensione tasse contributi e versamenti vari. Anche imprese locali possono usufruire misure analoghe volte ad alleviare difficoltà economiche generate da eventi naturali incontrollabili.
Per migliorare preparazione territoriale, ministero competente sta organizzando esercitazioni pratiche coinvolgendo enti pubblici e popolazione locale così da testare procedure emergenziali prima possibile nuova crisi significativa nel comprensorio napoletano.
L’attività sismica ai campi flegrei negli ultimi mesi è stata intensa: solo maggio 2025 ha visto quasi cinquecento terremoti registrati dalla rete ingv dislocata nel territorio circostante. La maggior parte riguarda eventi moderati ma alcuni hanno raggiunto magnitudo importanti come quelli rilevati lo scorso marzo oppure appunto quello eccezionale dello scorso giugno .
Queste oscillazioni sono il riflesso di pressioni interne molto elevate dovute alla risalita fluidi magmatici interni dal sistema calderico campi flegrei o causa alterazioni strutturali sottosuolo provocate dalla dinamica sollevamento terreno tipica del bradisismo. Questi fatti impongono continua sorveglianza precisa ed aggiornamento della mappa pericolosità delle zone abitative per limitare danni ed evacuazioni tempestive qualora necessario.
I campi flegrei rappresentano un vulcano attivo classico sotto pressione fin dal periodo storico conosciuto con circa settanta eruzioni documentate negli ultimi quindicimila anni. L’evoluzione attuale presenta caratteristiche diverse da quelle del grande evento storico dell’eruzione del 1538, l’unico grande evento ultimo secolo. Molte eruzioni sono tipicamente moderate, in cui lava partecipazione esplosiva è limitata e prevalgono le emissioni di vapori gas sulfurei e piccoli lapilli. Il rischio di eruzione violenta permane basso e ipotizzato come possibile soltanto in scenari particolari.
Gli esperti invitano i cittadini ad evitare allarmismi impropri mantenendosi informati su fonti ufficiali per monitoraggio contenuti dell’allerta mentre istituzioni regionali nazionali prestano guardia sulle azioni per contrastare nuovi rischi eventuali in tempo reale.
Il Napoli si prepara a una serie di test importanti durante il ritiro estivo a…
Nel contesto di un reality show, un momento cruciale si è svolto tra Sonia M.…
La presenza della mafia cinese a Roma si è consolidata nel corso di quasi quarant’anni,…
La conclusione di money road 2025 ha regalato tensione, sorprese e scelte difficili per i…
antonio non si presenta al falò di confronto anticipato a temptation island 2025: la reazione…
Un incendio ha devastato una palazzina a Cherasco, nel cuneese, senza causare vittime umane. Le…