Home Meteo Caldo record in Italia nel weekend del 28 e 29 giugno con punte di 40 gradi in molte regioni
Meteo

Caldo record in Italia nel weekend del 28 e 29 giugno con punte di 40 gradi in molte regioni

Condividi
Condividi

L’ultima parte di giugno porta con sé un aumento significativo delle temperature su gran parte dell’Italia. Il fine settimana del 28 e 29 giugno sarà tra i più caldi dell’anno, con valori termici che raggiungeranno picchi intorno ai 40 gradi in diverse aree. L’anticiclone Pluto, proveniente da zone sub-tropicali, sta già influenzando il clima da nord a sud, aggravando la sensazione di afa che si protrae da giorni. Le condizioni meteo richiedono attenzione soprattutto per chi vive nelle zone dove scatterà l’allerta bollino rosso.

Anticiclone pluto: origine e caratteristiche dell’ondata di calore

L’anticiclone Pluto prende forma su aree sub-tropicali ed è responsabile della spinta verso l’Italia di masse d’aria molto calde. Questo sistema stabile si estende dall’Africa settentrionale fino al Mediterraneo centrale, portando giornate caratterizzate da cielo sereno o poco nuvoloso ma temperature elevate. La sua presenza determina una stagnazione atmosferica che impedisce la formazione di piogge significative e favorisce l’accumulo del caldo.

Impatto dell’anticiclone sulle regioni italiane

Le regioni italiane risentono direttamente degli effetti di questo anticiclone durante il weekend indicato: le correnti calde si intensificano e mantengono condizioni asciutte con tassi elevati d’umidità nelle ore serali e notturne. Le ondate termiche come questa sono tipiche dei mesi estivi ma raggiungere punte così alte a fine giugno è un evento degno di nota per la cronologia climatica recente.

Distribuzione delle temperature elevate sul territorio nazionale

Le previsioni meteo segnalano temperature massime prossime ai 40 gradi soprattutto nelle zone interne del centro-sud Italia, come Lazio meridionale, Campania interna, Puglia settentrionale e Sicilia orientale. Anche alcune province della Sardegna registreranno valori simili grazie all’influsso diretto dell’aria calda africana.

Al nord invece le città più esposte al caldo saranno quelle della pianura padana: Emilia-Romagna occidentale, Lombardia meridionale e Veneto subiranno una forte pressione termica con punte oltre i 35-37 gradi nei momenti più critici della giornata. Qui il disagio sarà accentuato dall’umidità relativa alta dovuta alla presenza ancora diffusa di umidità residua dopo le piogge dei giorni scorsi.

Il contrasto fra le diverse latitudini italiane crea quindi uno scenario variegato ma complessivamente dominato dal caldo intenso su quasi tutto lo Stivale nel weekend finale del mese.

Aree con temperatura più critica

In molte zone interne del centro-sud si raggiungeranno i record, mentre al nord le condizioni saranno leggermente meno estreme ma comunque importanti per il periodo.

Impatti sulla salute pubblica e misure consigliate

Temperature così elevate rappresentano un rischio concreto per la salute pubblica soprattutto per anziani, bambini piccoli o persone affette da patologie croniche respiratorie o cardiovascolari. Le autorità sanitarie hanno già diramato raccomandazioni precise: evitare esposizioni dirette al sole nelle ore centrali della giornata , mantenere idratazione costante bevendo acqua anche senza sete apparente ed evitare sforzi fisici intensi all’aperto.

In molte città scatterà il cosiddetto bollino rosso, segnale ufficiale che indica condizioni climatiche critiche per fasce vulnerabili della popolazione; questo comporta anche limitazioni temporanee ad attività lavorative particolarmente faticose o interventi specifici nei servizi sociali locali rivolti agli anziani soli o fragili.

La prevenzione rimane fondamentale anche negli ambienti chiusi dove è bene utilizzare sistemi ventilanti senza però creare sbalzi termici bruschi capaci invece di peggiorare lo stato generale degli individui esposti a tali ondate calorose intense.

Scenari futuri: evoluzione meteo dopo il weekend rovente

Dopo il picco previsto tra sabato 28 e domenica 29 giugno ci saranno segnali iniziali di attenuazione delle temperature nella prima settimana di luglio grazie ad infiltrazioni d’aria più fresca provenienti dall’Atlantico nord-occidentale; tuttavia non mancheranno giornate ancora molto calde specie sulle regioni meridionali dove l’effetto residuo dell’anticiclone Pluto potrà mantenere livelli elevati almeno fino ai primi giorni successivi al weekend descritto qui sopra.

La situazione resta monitorata dai centri meteorologici nazionali ed europei poiché eventuali variazioni improvvise potrebbero modificare gli scenari attesi costringendo a nuovi aggiornamenti sulle allerte climatiche in corso sul territorio italiano durante questi ultimi giorni del mese estivo ormai imminente.

Written by
Davide Galli

Davide Galli scrive per capire, non solo per raccontare. Blogger dallo stile asciutto e riflessivo, attraversa i temi di cronaca, politica, attualità, spettacolo, cultura e salute con uno sguardo mai convenzionale. Nei suoi articoli c’è sempre una domanda aperta, un invito a leggere tra le righe e a non fermarsi alla superficie.

Unita.tv è un sito d’informazione generalista che offre aggiornamenti su cronaca, politica, spettacolo, gossip, sport e altri temi d’attualità, con uno stile dinamico e accessibile.

Info & Comunicati

Per info e comunicati stampa inviare email a: info@unita.tv

Questo blog non è una testata giornalistica, in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 07.03.2001.