L’Anticiclone nordafricano ha messo il turbo al termometro del Mediterraneo centrale e Dell’Italia, portando un’ondata di caldo fuori stagione. Da giorni l’aria rovente del Sahara si è stabilita sulla penisola, facendo schizzare le temperature soprattutto nelle pianure e nelle zone interne del Centro-Sud. Ma non è solo qui: anche L’Europa centrale e la Scandinavia meridionale stanno vivendo un’impennata termica con valori fino a 10°C sopra la media. Scopriamo cosa sta succedendo e cosa aspettarci nei prossimi giorni.
La bolla di calore africana invade l’Italia e l’Europa centrale
L’aria caldissima proveniente dal deserto del Sahara ha invaso il Mediterraneo centrale, creando una bolla di calore che si estende dall’Italia fino AlL’Europa Centrale. Qui, in paesi come Francia e Grecia, le temperature stanno raggiungendo livelli record per giugno.
In Francia, ad esempio, sono stati toccati i 37,9°C con previsioni di ulteriori aumenti nei prossimi giorni. In Grecia invece il caldo notturno è diventato quasi insopportabile: per quattro notti consecutive le minime sono rimaste tra i 28 e i 30 gradi.
Valori senza precedenti in Sardegna e nel centro-sud
Nel nostro paese le zone più colpite sono la pianura padana orientale e le aree interne del Sud. Qui si registrano già valori massimi molto elevati. La Sardegna rischia di diventare la regina del caldo con punte previste fino a 40°C entro il weekend.
Le città della pianura padana orientale soffrono sotto un sole cocente mentre anche nel Centro-Sud si avverte forte afa.
Oggi giovedì 12 giugno: sole prevalente ma qualche temporale isolato nelle montagne
La giornata di giovedì si presenta tipicamente estiva con cieli sereni quasi ovunque. Tuttavia nel pomeriggio qualche nuvola sparsa farà capolino sulle Alpi Occidentali, Sull’Appennino abruzzese e sui rilievi Siciliani.
In queste zone non si escludono brevi temporali o rovesci isolati legati al riscaldamento locale. Le temperature continueranno a salire soprattutto nelle aree interne dove si potranno raggiungere i 35-36°C.
Un dato curioso riguarda lo zero termico sulle Alpi che supererà i 4000 metri: un valore decisamente alto per metà giugno.
Venerdì ancora caldo intenso, ma qualche nube in più sulle zone alpine
Anche venerdì il sole sarà protagonista su gran parte d’Italia ma qualche annuvolamento interesserà soprattutto le montagne tra Piemonte e Valle D’Aosta.
Qui potrebbero svilupparsi temporali locali sulle Alpi Occidentali mentre una sottile velatura attraverserà le regioni settentrionali senza però abbassare troppo la temperatura.
Le massime resteranno alte: tra Nord e Centro-Sud interno si toccheranno punte tra i 33° e i 35°C; in Sardegna invece ci aspettiamo valori intorno ai 37-38 gradi.
Verso il weekend: un possibile sollievo meteorologico in arrivo?
Le ultime proiezioni meteo indicano che questa prima ondata africana non durerà troppo a lungo. Tra domenica sera e l’inizio della prossima settimana un fronte instabile dovrebbe raggiungere prima il Nord Italia portando temporali diffusi.
Successivamente anche Centro e Sud saranno interessati da fenomeni simili accompagnati da aria più fresca che farà scendere le temperature su valori più sopportabili rispetto ai picchi attuali.
La settimana prossima: caldo estivo ma meno opprimente per buona parte della penisola
Nonostante questo break temporalesco, per buona parte della prossima settimana il clima resterà estivo su tutta la penisola. Però senza gli estremi di questi giorni roventi grazie alla massa d’aria più temperata in arrivo dal Nord Europa.
Insomma preparatevi a giornate ancora calde ma meno afose rispetto agli ultimi tempi!
