L’arrivo dell’anticiclone africano Pluto sta per portare ondate di calore eccezionali sull’Italia. Entro domenica si prevedono valori termici che supereranno quelli di molte città del Nordafrica, segnando una fase di caldo intenso e persistente. Le città italiane principali raggiungeranno punte mai viste negli ultimi anni, mettendo in evidenza condizioni climatiche fuori dall’ordinario.
Temperature record previste in italia
Secondo Antonio Sanò, fondatore del sito iLMeteo.it, le temperature massime entro domenica 29 giugno toccheranno livelli straordinari. Milano e Roma sono attese a 39°C mentre Firenze, Ferrara e Terni sfioreranno i 40°C. Si tratta dei valori misurati all’ombra: l’esposizione al sole potrà causare colpi di calore nel giro di pochi minuti per chi si trova all’aperto senza protezione adeguata.
Questi picchi potrebbero superare persino i record della storica ondata di calore del 2003. Oltre alle massime elevate saranno protagoniste anche le notti tropicali con minime che non scenderanno sotto i 25-27°C in diverse località. Per esempio a Milano la minima prevista è intorno ai 27°C: un dato sorprendente se confrontato con molte città costiere nordafricane.
Il clima caldo interesserà tutto il territorio nazionale ma colpisce soprattutto il Centro-Nord dove si registrerà un incremento insolito per questa stagione estiva. Nel Sud Italia invece le temperature alte sono più consuete ma anche qui si raggiungeranno livelli intensi mantenuti giorno dopo giorno.
Confronto tra italia e nordafrica
Le previsioni mostrano come alcune zone italiane sperimenteranno un caldo superiore rispetto ad alcune località tipicamente associate al clima rovente africano come Algeri o Tunisi. In Algeria ad esempio le temperature oscilleranno tra una minima di circa 20°C e una massima intorno ai 34°, mentre nella capitale egiziana Il Cairo la temperatura salirà fino a quasi 39° ma con minime più basse .
Marrakesh farà registrare valori ancora più elevati durante il giorno ma nelle ore notturne la temperatura scenderà fino a circa 23°. Questo scenario fa emergere chiaramente come l’Italia stia vivendo una fase climatica anomala per questa parte dell’anno, con condizioni più calde sia nelle ore notturne sia nei momenti centrali della giornata rispetto alle coste nordafricane.
Questo effetto è dovuto proprio alla presenza duratura dell’anticiclone Pluto che manterrà stabile l’alta pressione su gran parte della penisola italiana almeno fino ai primi giorni di luglio.
Evoluzione meteo dal nord al sud italia
Mercoledì 25 giugno sarà caratterizzato da sole pieno su tutto il Nord Italia accompagnato da temperature intense che potranno arrivare fino ai 38 gradi Celsius; situazioni simili riguarderanno pure Centro e Sud dove il cielo resterà sereno ed entrerà nel vivo questo primo assaggio d’estate molto intensa.
Giovedì 26 giugno vedrà un ulteriore aumento delle temperature al Nord fra i picchi massimo compresi tra i trenta-nove e quaranta gradi; tuttavia compariranno temporali sparsi dalle Dolomiti verso Prealpi ed alte pianure creando momentanei disturbi atmosferici.
Al Centro continuerà prevalere tempo soleggiato associato a caldo intenso senza precipitazioni significative mentre al Sud la situazione rimarrà stabile sotto cieli limpidi.
Venerdì 27 giugno e i giorni successivi
Venerdì ventisette giugno confermerà condizioni simili su tutto lo stivale: forte presenza del sole accompagnata da punte termiche fra trentanove-quaranta gradi specialmente nelle regioni settentrionali così come nel cuore della penisola; anche qui nessun segno sostanziale d’instabilità meteorologica.
La tendenza generale conferma quindi un periodo prolungato caratterizzato da caldo forte ed esteso soprattutto nell’arco temporale culminante domenica ventinove giugno quando molti centri urbani italiani vivranno ancora massimi vicini o superiori ai quaranta gradi centigradi diffusi ovunque.
L’ondata anomala durerà almeno dieci giorni mantenendo condizioni climatiche particolarmente impegnative per gli abitanti delle zone coinvolte dalla risalita degli anticicloni africani. Dopo mercoledì due luglio è previsto qualche lieve abbassamento termico, comunque non brusco né risolutivo rispetto alla fase rovente in corso.