La città della Germania Est lancia un programma innovativo per attrarre residenti: casa, eventi e lavoro in prova.
Nel cuore della Germania orientale, al confine con la Polonia, Eisenhüttenstadt lancia un’iniziativa inedita per contrastare lo spopolamento e attirare nuovi residenti. La cittadina, fondata nel dopoguerra come utopia socialista, oggi conta circa 25.000 abitanti e una popolazione in costante calo. Per invertire la tendenza, le autorità locali hanno ideato Probewohnen, un progetto che invita cittadini tedeschi e stranieri a vivere in prova per due settimane, senza alcuna spesa, con l’obiettivo di valutare concretamente un trasferimento.
Il programma, aperto a tutti, propone un soggiorno gratuito in appartamenti arredati nel centro storico, la partecipazione a eventi culturali, attività sociali e la possibilità di entrare in contatto con aziende locali. Finora, più di 500 persone hanno fatto domanda, tra cui una famiglia americana con sette figli. Le candidature si chiudono il 5 luglio; i soggiorni si svolgeranno a settembre 2025.
Una città costruita da zero e segnata dall’esodo
Eisenhüttenstadt nacque nei primi anni ’50 con un nome emblematico: Stalinstadt. Fu la prima città pianificata della Germania Est, pensata per incarnare i principi del socialismo. Al centro del progetto urbano sorgeva – e sorge tuttora – l’imponente complesso siderurgico, oggi di proprietà del gruppo ArcelorMittal.

Dopo la caduta del Muro e la riunificazione del paese, Eisenhüttenstadt ha vissuto una forte emorragia demografica. Da oltre 50.000 abitanti si è scesi a meno della metà, soprattutto a causa della fuga dei più giovani in cerca di lavoro altrove. Alcuni quartieri costruiti con criteri funzionali negli anni ’70 sono stati demoliti, ma il centro storico, con i suoi edifici neoclassici, è stato restaurato, diventando oggi uno dei principali punti di forza della città.
L’iniziativa del Probewohnen intende proprio riaccendere i riflettori su questo patrimonio spesso ignorato. Oltre agli appartamenti gratuiti, i partecipanti avranno accesso a una rete di eventi pensati per mostrare il meglio di Eisenhüttenstadt: dai pub locali ai percorsi nei boschi, dalle visite guidate al centro agli incontri con associazioni e artigiani.
Tra nuove sfide e prospettive future
Il progetto arriva in un momento cruciale. Nonostante la tranquillità e un costo della vita molto basso (gli affitti si aggirano sui 6,50 euro al metro quadro), Eisenhüttenstadt non è esente da problemi. Il partito Alternative für Deutschland, formazione di estrema destra, ha raggiunto quasi il 40% alle ultime elezioni locali, un dato che rischia di allontanare proprio le figure qualificate e cosmopolite che la città vuole attrarre.
Eppure, i promotori dell’iniziativa insistono su una narrazione diversa. La criminalità è praticamente assente, i servizi sono facilmente accessibili e la qualità della vita per famiglie e lavoratori è spesso citata come un punto a favore.
Parallelamente, l’industria locale si sta convertendo verso l’acciaio verde, con investimenti importanti da parte di ArcelorMittal, mentre la città cerca di posizionarsi come destinazione ideale per chi lavora da remoto. Lo smart workingpermette oggi a molti professionisti di scegliere luoghi meno stressanti dove stabilirsi, senza rinunciare al proprio impiego.
Eisenhüttenstadt spera così di attrarre nuovi pionieri, non più spinti da ideali politici, ma da un’idea concreta di futuro sostenibile e vivibile. Il successo del progetto sarà misurato non solo in numeri, ma nella capacità della città di cambiare percezione, ricostruendo un’identità moderna senza dimenticare la propria storia.