L’esposizione fa la differenza: ecco come scegliere il posto giusto per ogni pianta aromatica.
Chi coltiva piante aromatiche sul balcone sa quanto sia gratificante raccogliere basilico, rosmarino o salviadirettamente da un vaso. Ma pochi considerano davvero quanto la posizione influenzi la loro crescita. La scelta del punto giusto può determinare non solo l’aspetto estetico delle piante, ma anche il profumo, la resa e la durata nel tempo.
Collocarle a caso, accanto a un davanzale o in un angolo qualsiasi, può portare a risultati deludenti. Non basta annaffiare con regolarità: aria secca, raggi diretti troppo forti, pareti chiare che riflettono calore… tutto può stressarle. E anche se sembrano resistere, spesso lo fanno solo in apparenza: le foglie ingialliscono, i gambi si indeboliscono e l’aroma svanisce.
Basilico, salvia e rosmarino: dove metterli per farli stare bene
Il basilico, ad esempio, è una pianta delicata. Ha bisogno di luce, ma non ama il sole diretto nelle ore centrali. Se lo metti sotto il sole pieno di mezzogiorno, soprattutto in estate, rischia di “cuocersi”: le foglie diventano molli, ingialliscono, e perde il suo profumo tipico. Il posto ideale? Un angolo esposto a est o ovest, dove riceve sole al mattino o nel tardo pomeriggio. Ancora meglio se può godere di una leggera ombra nelle ore più calde.

Il rosmarino, al contrario, ama il caldo e resiste bene alla siccità. Perfetto per balconi esposti a sud, dove prende sole tutto il giorno. Anzi, più sole riceve e più sviluppa oli essenziali, rendendo l’aroma delle foglie più intenso. Va sistemato in un vaso capiente, con terreno ben drenato, per evitare ristagni d’acqua che possono far marcire le radici.
La salvia si colloca a metà tra le due. Gradisce il sole ma soffre l’aria troppo secca. Se esposta al vento forte o a calore eccessivo, rischia di seccarsi ai bordi. Per questo è utile metterla vicino al rosmarino, in modo che le piante si proteggano a vicenda, creando un piccolo microclima. In balconi esposti a sud-ovest, questo accorgimento può fare la differenza.
Un altro trucco utile: non accostare troppo i vasi alle pareti bianche, perché riflettono luce e calore in modo eccessivo. Le foglie, specie quelle più sottili, possono bruciarsi anche se non toccate direttamente dal sole. Meglio spostarle qualche centimetro in avanti, dove l’aria circola e l’irraggiamento è più equilibrato.
Esposizione del balcone: come orientarsi per non sbagliare
Prima di acquistare le piantine o riposizionare i vasi, conviene osservare con attenzione quante ore di luce riceve ogni parte del balcone. Se l’ambiente è esposto a sud, il sole sarà presente tutto il giorno: ottimo per rosmarino, timo, origano, ma serve attenzione per basilico e menta.
Un balcone a nord riceve invece luce indiretta o ombra quasi costante: qui possono trovare spazio piante come prezzemolo, erba cipollina e menta, che resistono bene anche in condizioni meno luminose. L’esposizione a est offre sole al mattino, più delicato e ideale per basilico e salvia. A ovest, invece, il sole arriva nel pomeriggio, più intenso, quindi meglio riservare questi spazi a lavanda, rosmarino o alloro.
Non esiste una regola unica per tutti, ma esiste la posizione giusta per ogni pianta. Basta osservarla, capire come reagisce, e magari spostarla di pochi centimetri per cambiare il suo destino. Anche in un semplice balcone di città, con un po’ di attenzione, si può creare un piccolo orto aromatico sano, profumato e bello da vedere.