Gli esperti spiegano cosa spinge i nostri cani a reagire in modo diverso in presenza di alcuni ospiti
I cani sono molto più ricettivi di quanto spesso si pensi. Non si limitano a reagire a stimoli visibili o udibili, ma interpretano posture, toni di voce e addirittura l’energia emotiva di chi hanno di fronte. È per questo che un cane può abbaiare furiosamente a un visitatore e accogliere con la coda scodinzolante un altro, anche se entrambi sono perfetti sconosciuti. Un comportamento che può apparire casuale, ma che in realtà segue meccanismi ben precisi, legati alla percezione sensoriale e all’istinto protettivo.
Non a caso, capita spesso che i cani si mostrino irrequieti solo con alcuni ospiti. Lo fanno non per cattiveria o per paura ingiustificata, ma perché captano segnali sottili, talvolta impercettibili per gli esseri umani. Gli studiosi di comportamento animale hanno iniziato a studiare più a fondo queste reazioni, svelando quanto sia sofisticata l’intelligenza sociale del cane domestico.
Le percezioni nascoste che guidano il comportamento
Secondo gli etologi, l’accettazione o il rifiuto che un cane mostra nei confronti di una persona dipende da una combinazione di stimoli visivi, olfattivi e posturali. Se percepisce un gesto ambiguo, un tono di voce innaturale o un odore che associa a un’esperienza negativa, può reagire con diffidenza o allerta.
Il fenomeno si manifesta soprattutto nei cani che non sono stati socializzati correttamente nei primi mesi di vita. In questi casi, il cane tende a proteggere il proprio territorio e le figure di riferimento con un comportamento difensivo, che può sfociare in abbaio insistente, ringhi e agitazione fisica.
Anche il linguaggio del corpo gioca un ruolo centrale: un ospite che si avvicina in modo diretto, guarda l’animale negli occhi o gesticola troppo potrebbe essere percepito come una minaccia. Al contrario, una persona che entra con passo tranquillo e ignora inizialmente il cane comunica, involontariamente, un senso di calma che l’animale riesce a recepire.
Come gestire l’arrivo di ospiti in casa
Se il cane abbaia con insistenza ogni volta che suona il campanello o arriva un amico, ci sono strategie semplici ma efficaci per aiutarlo a restare tranquillo. La prima è anticipare l’arrivo degli ospiti con una passeggiata rilassante o una breve sessione di gioco, in modo da scaricare l’eccesso di energia.
Anche l’ambiente domestico deve aiutare: niente rumori forti, tono della voce pacato, movimenti lenti. È fondamentale che il proprietario mantenga un atteggiamento calmo, perché i cani “leggono” l’umore del proprio umano e si comportano di conseguenza.
Un’altra buona regola è chiedere al visitatore di non interagire subito con l’animale. Evitare di guardarlo negli occhi, non allungare la mano per accarezzarlo e lasciare che sia il cane ad avvicinarsi se e quando si sente pronto.
Con il tempo, e con un percorso costante di socializzazione positiva, anche i cani più diffidenti imparano a gestire meglio la presenza di estranei, sviluppando fiducia e sicurezza in sé. Un investimento fondamentale per garantire il loro benessere e quello di chi li circonda.
