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Perché evitare la doccia subito dopo l’attività fisica: rischi e consigli per una corretta igiene post-allenamento

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Dopo un allenamento intenso, il desiderio di rinfrescarsi con una doccia è immediato. In realtà, questo gesto apparentemente innocuo potrebbe non essere ideale per il corpo. Secondo il radiologo e docente universitario José Manuel Felices, aspettare prima di lavarsi aiuta a evitare problemi legati al rapido cambiamento di temperatura e permette al corpo di completare i processi naturali che avvengono dopo lo sforzo fisico. Scopriamo insieme perché è meglio attendere, quali rischi si corrono con la doccia immediata e come prendersi cura della pelle nel modo corretto.

Come il corpo si raffredda naturalmente dopo l’esercizio fisico

Quando ci alleniamo, i muscoli lavorano intensamente consumando energia e producendo calore. Questo aumento termico spinge il sistema cardiovascolare a pompare più sangue per sostenere lo sforzo. Il nostro organismo attiva quindi meccanismi di termoregolazione per mantenere stabile la temperatura interna: tra questi spicca la sudorazione.

Il sudore non raffredda direttamente quando esce dalla pelle ma attraverso l’evaporazione che sottrae calore dal corpo abbassandone così la temperatura. In ambienti umidi questa evaporazione rallenta ed è più difficile dissipare calore.

Interrompere subito questo processo naturale immergendosi in acqua fredda può causare uno shock termico dovuto alla differenza brusca tra temperatura corporea elevata e quella esterna dell’acqua o dell’ambiente circostante.

Questo shock può provocare cali improvvisi della pressione sanguigna con conseguenti giramenti di testa o nausea; in casi estremi anche sincope o perdita temporanea dei sensi sono possibili.

José Manuel Felices raccomanda quindi almeno 15-20 minuti prima della doccia per permettere al cuore e alla circolazione di riportarsi a valori normali evitando questi effetti indesiderati.

Sudore: molto più che semplice acqua salata

Il sudore contiene principalmente acqua ma anche sali minerali come sodio e potassio oltre a piccole quantità di urea, acido lattico ed ammoniaca prodotti durante l’attività metabolica muscolare.

Questa composizione rende il sudore un mezzo naturale attraverso cui l’organismo elimina sostanze tossiche o residui metabolici accumulati durante lo sforzo fisico.

Lavarsi troppo presto potrebbe ostacolare questa funzione depurativa lasciando sulla pelle tracce residue che continuano a stimolare le ghiandole sudoripare causando ulteriore secrezione anche dopo aver fatto la doccia stessa.

Perciò concedersi un breve periodo senza lavaggio permette al corpo di terminare questo processo fisiologico senza interferenze esterne premature da detergenti o acqua corrente fredda/calda.

PH cutaneo post allenamento: equilibrio delicato da rispettare

Durante lo sport cambia anche il pH della pelle che tende ad acidificarsi leggermente diventando meno ospitale verso batteri patogeni o funghi potenzialmente responsabili d’infezioni cutanee comuni in chi pratica attività fisica regolarmente.

L’utilizzo immediatamente dopo di lozioni aggressive oppure saponi alcalini altera questo stato naturale compromettendo le difese superficiali del derma.

Questa alterazione provoca secchezza, prurito, desquamazioni localizzate fino ad aggravamenti in soggetti predisposti .

Per evitare ciò conviene scegliere detergenti delicati formulati con pH intorno a 5.5 arricchiti da ingredienti idratanti naturali come aloe vera, olio jojoba oppure glicerina vegetale capaci inoltre d’alleviare irritazioni dovute allo sfregamento degli indumenti sportivi bagnati dal sudore.

Cosa fare nei minuti successivi all’allenamento prima della doccia?

Invece di correre subito sotto la doccia si possono adottare alcune semplicissime pratiche utilissime:

  • reidratarsi bevendo acqua oppure soluzioni elettrolitiche utilissime soprattutto nelle sessioni intense dove si perde molto sodio;

  • fare stretching leggero aiuta i muscoli rilassandoli progressivamente prevenendo dolori ritardati chiamati DOMS;

  • cambiare gli abiti bagnati evita proliferazioni batteriche responsabili spesso d’irritazioni cutanee;

  • tamponare delicatamente con asciugamano pulito riduce umidità superficiale mantenendo comunque attivo quel processo naturale evaporativo del sudore essenziale nel raffreddamento corporeo;

Seguire queste azioni consente un recupero migliore sia dal punto di vista fisiologico sia igienico prima del momento dedicato alla detersione vera propria.

Quattro regole fondamentali per una corretta igiene post allenamento

Prendersi cura del proprio corpo appena finito lo sport significa proteggersi da fastidi cutanei frequenti legate all’umidità persistente:

1) togliere immediatamente gli indumenti bagnati poiché tessuti sintetici trattengono caldo ed umido creando ambiente favorevole allo sviluppo batterico. L’ignoranza su questo punto provoca spesso follicoliti, puntini rossi su schiena/spalle/torace, micosi inguinali oppure irritazioni da sfregamenti;

2) dedicarsi ai piedi lavandoli bene con saponi antibatterici delicatissimi usando poi asciugamani separati specie fra dita dove ristagna facilmente umidità. Applicando polverine antifungine si prevengono efficacemente macerazioni specialmente se usate scarpe sportive strette molte ore consecutive;

3) scegliere prodotti specificatamente formulati: gel/docciaschiuma idratanti contenenti estratti naturali aiutano nella pulizia senza aggredire; scrub settimanale rimuove cellule morte favorendo rigenerazione; creme emollienti nutrienti sono perfette dopo ogni detersione completa;

4) tenere puliti accessori usati durante attività: asciugamani, tappetini yoga/fitness, bendaggi, guantini devono essere lavati costantemente perché accumulano residui organici maleodoranti fonte primaria contaminante microbica;

Il rispetto scrupoloso delle norme sopra migliora nettamente la salute epidermide limitando infezioni fastidiose tipiche degli sportivi dilettanti/professionisti.

Igiene personale parte integrante del recupero mentale oltre che fisico

Non solo estetica ma vero supporto psicofisico: una buona routine igienica diventa occasione preziosa per distendere mente-corpo trasformando quel momento in pausa rigenerante utile dopolavorativo.

La doccia consapevole rappresenta passaggio simbolicamente importante fra fatica atletica quotidiana ed impegni giornalieri consentendo relax mentale mentre ci si prende cura concretamente della propria persona eliminando impurità accumulate sul derma ridonandogli freschezza duratura.

Un gesto semplice capace davvero d’influenzare positivamente la percezione generale di benessere corporeo garantendone longevità funzionale nei mesi successivi evitando complicanze dermatologiche frequenti negli atleti amatoriali e professionisti.

In definitiva aspettare qualche minuto prima dell’igiene personale appare scelta ragionata basata su evidenze scientifiche mirate alla tutela integrale dell’organismo umano impegnato nello sport intenso quotidiano.

Written by
Matteo Bernardi

Matteo Bernardi è un blogger versatile che racconta con passione e precisione temi legati a cronaca, politica, spettacolo, attualità, cultura e salute. La sua scrittura unisce rigore informativo e attenzione per i dettagli, con l’obiettivo di offrire ai lettori contenuti aggiornati, accessibili e mai banali. Ogni suo articolo è pensato per informare e stimolare il pensiero critico.

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