Nicola Niccoli, direttore dell’ufficio postale di Ponderano, in provincia di Biella, vive una vita dedicata alla sua numerosa famiglia. Con la compagna Serena, ha realizzato il sogno di avere sette figli, un’impresa che richiede organizzazione e dedizione. Lavorando con Poste Italiane, Nicola riesce a conciliare le esigenze professionali con la vita familiare, offrendo ai suoi bambini un ambiente ricco di amore e attenzione.
Un papà di sette figli: la scelta di una famiglia numerosa
Nicola Niccoli, classe 1982, è un esempio di come la pianificazione e l’amore possano portare a una vita familiare soddisfacente. Con sette figli di età compresa tra i 5 e i 17 anni—Sveva, Anita, Ettore, Ivan, Perla, Iari e Diana—Nicola ha abbracciato una realtà che non è alla portata di tutti. La sua esperienza come padre è caratterizzata da una continua organizzazione, necessaria per gestire le esigenze di una famiglia così numerosa. “Quando si parla con altri genitori, non sempre capiscono cosa significhi fare la spesa per nove persone o acquistare articoli come la carta igienica,” spiega Nicola. Tuttavia, grazie a una pianificazione meticolosa, riescono a gestire tutto, anche se ciò comporta alcune rinunce.
Nicola ha iniziato a lavorare con Poste Italiane quindici anni fa, subentrando al padre Valerio. Prima di questo, lavorava in un’azienda con orari poco flessibili, che non gli permettevano di dedicarsi completamente alla sua famiglia. “Già allora ero padre di tre figli e sognavo di avere una famiglia numerosa,” racconta. La realizzazione di questo sogno è avvenuta quando sono riusciti a comprare una casa, creando uno spazio dove i loro bambini potessero crescere insieme.
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La gestione quotidiana di una famiglia numerosa
La vita di Nicola e Serena è un continuo equilibrio tra lavoro e famiglia. “Abbiamo un pulmino a nove posti che utilizziamo per gli spostamenti,” racconta Nicola. Ogni settimana, Serena prepara un programma dettagliato per gestire le attività dei bambini, che includono sport come basket e ginnastica. La loro routine è ben organizzata, con Nicola che si occupa di portare i figli agli allenamenti e Serena che, nel weekend, funge da dirigente della società di basket, utilizzando il pulmino per accompagnare i ragazzi.
La gestione di una famiglia così grande comporta anche delle rinunce. “Quando ci chiedono come facciamo, spieghiamo che bisogna stringere la cinghia e riutilizzare giochi e vestiti,” afferma Nicola. Le uscite al ristorante sono rare; preferiscono preparare i pasti a casa. Anche i regali sono limitati, specialmente per i più piccoli, poiché hanno già molti giocattoli. Durante le feste, come Halloween, ogni bambino può invitare due amici, ma Nicola è consapevole che le occasioni di socializzazione possono essere limitate.
La gioia di essere genitore e le sfide quotidiane
Nonostante le sfide, Nicola trova grande gioia nel suo ruolo di padre. “Grazie al mio lavoro riesco a vivere i miei figli e a godere della loro presenza,” dice. Vederli crescere è per lui una fonte di felicità e soddisfazione. La vita di Nicola e Serena è attualmente incentrata sulla famiglia, e lui non ha intenzione di pensare a una carriera più ambiziosa per il momento. “Ho ancora molto da imparare nel mio ruolo attuale,” afferma, sottolineando l’importanza di vivere ogni giorno con i suoi figli.
Il tempo, secondo Nicola, scorre veloce. “Siamo già passati dal periodo dei pannolini all’adolescenza senza rendercene conto,” riflette. La sua famiglia è la sua avventura più grande, e ogni giorno rappresenta un’opportunità per creare ricordi preziosi. La dedizione e l’amore che Nicola e Serena offrono ai loro sette figli sono un esempio di come una famiglia possa prosperare anche in situazioni di grande responsabilità e impegno.