La felicità: orari e fasi della vita che influenzano il nostro benessere

Uno studio della University College of London rivela che la mattina presto è il momento di massima felicità, mentre l’età influisce sul benessere, con i settantenni in una fase serena della vita.
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La felicità: orari e fasi della vita che influenzano il nostro benessere - unita.tv

La felicità è un tema di grande interesse e studio, e recenti ricerche hanno rivelato informazioni sorprendenti riguardo ai momenti della giornata e alle fasi della vita in cui ci sentiamo più soddisfatti. Un’indagine condotta dalla University College of London ha messo in luce che la mattina presto è il momento in cui raggiungiamo il picco di felicità, mentre altre ricerche hanno evidenziato come l’età influisca sul nostro stato d’animo. Scopriamo insieme i dettagli di queste scoperte.

La mattina: il momento di massima felicità

Uno studio pubblicato su “BMJ Journals Medical Health” ha analizzato le risposte di circa 50.000 partecipanti, rivelando che la mattina presto è il periodo della giornata in cui ci sentiamo più felici. Questo fenomeno non è attribuibile solo al riposo ristoratore di una buona notte di sonno, ma è anche legato al nostro ritmo circadiano. Infatti, il picco di concentrazione dell’ormone cortisolo, noto come ormone dello stress, si verifica poco prima del risveglio. Sebbene il cortisolo sia spesso associato a situazioni di stress, la sua presenza nel nostro organismo al mattino ha effetti positivi, contribuendo a farci sentire energici e motivati.

La ricerca suggerisce che la felicità mattutina possa derivare da una combinazione di fattori biologici e psicologici. La freschezza mentale e fisica che accompagna l’inizio della giornata, unita alla possibilità di pianificare e affrontare le sfide quotidiane, contribuisce a un senso di benessere. Questo stato di grazia mattutino può rappresentare un’opportunità per impostare un tono positivo per il resto della giornata.

L’età e la felicità: un viaggio attraverso le fasi della vita

Un altro aspetto interessante riguarda l’influenza dell’età sulla felicità. Secondo un’indagine pubblicata nel 2023 sulla rivista “Psychological Bulletin“, i settantennni si trovano in una fase particolarmente serena della loro vita. Questo periodo è caratterizzato dalla conclusione della carriera lavorativa, dalla diminuzione delle ansie legate alle responsabilità quotidiane e dalla saggezza acquisita nel corso degli anni. La consapevolezza e la tranquillità che derivano dall’età avanzata possono portare a una maggiore soddisfazione personale e a una visione più positiva della vita.

Al contrario, gli adolescenti tra i 13 e i 18 anni si trovano ad affrontare una serie di challenge emotive e sociali che possono influenzare negativamente il loro benessere. Le turbolenze ormonali, le pressioni sociali e le incertezze legate alla crescita personale possono rendere questo periodo particolarmente difficile. Tuttavia, studi diversi indicano che l’età più felice per molti adulti si colloca intorno ai 35 anni, quando si raggiunge una stabilità lavorativa e relazionale che contribuisce a un senso di realizzazione e soddisfazione.

Conclusioni sui momenti e le fasi di felicità

Le ricerche evidenziano che la felicità non è un concetto statico, ma varia in base a diversi fattori, tra cui il momento della giornata e le fasi della vita. La mattina presto emerge come un momento chiave per il benessere, mentre l’età gioca un ruolo significativo nel definire il nostro stato d’animo. Comprendere queste dinamiche può aiutarci a riconoscere e valorizzare i momenti di felicità, sia quotidiani che legati alla nostra esperienza di vita.