La posizione della lavatrice può incidere sui consumi elettrici più di quanto immagini. Ecco dove non andrebbe mai messa se vuoi evitare una bolletta salata.
Quando arriva la bolletta dell’energia, molti si chiedono perché i consumi siano così alti, nonostante accortezze e programmi eco. In pochi sanno però che a pesare può essere anche un aspetto insospettabile: il posto in cui si trova la lavatrice. Questo elettrodomestico, diventato ormai indispensabile nella vita quotidiana, funziona tramite un motore interno che richiede ventilazione, spazio e temperatura controllata per lavorare in modo efficiente. Se posizionata nel luogo sbagliato, la macchina può consumare molto di più, anche senza apparenti problemi tecnici.
Molti scelgono di mettere la lavatrice in bagno, in garage, in cantina o peggio ancora all’interno di armadi o nicchie chiuse. In apparenza può sembrare comodo, ma in realtà si tratta di zone poco adatte, perché o troppo umide, o fredde, o prive di ventilazione. In questi ambienti, il motore deve lavorare più del dovuto per mantenere l’acqua alla temperatura giusta, sforzandosi anche per l’asciugatura residua alla fine del ciclo.
Un motore sotto pressione si surriscalda più facilmente o funziona a regimi più elevati, con un impatto diretto sui consumi elettrici. In ambienti chiusi, ad esempio, l’aria non circola e il calore generato non si disperde. In ambienti umidi, l’acqua può depositarsi nelle componenti interne, rallentandone il funzionamento. Tutti questi fattori non solo compromettono l’efficienza, ma accorciano la vita dell’elettrodomestico.
Per contenere i costi in bolletta, la lavatrice andrebbe collocata in un ambiente ben aerato, né troppo caldo né troppo freddo. L’ideale sarebbe una stanza dedicata o uno spazio con una temperatura stabile e una buona circolazione dell’aria. Anche la distanza da altri elettrodomestici può aiutare: se vicino ci sono boiler, forni o asciugatrici, il calore prodotto può incidere negativamente sulle prestazioni.
Altrettanto importante è mantenere pulita la lavatrice. Sporco e residui di detersivo riducono l’efficienza energetica e mettono in difficoltà il motore. Un filtro intasato o una guarnizione non igienizzata possono sembrare dettagli trascurabili, ma col tempo diventano vere e proprie cause di sovraconsumo.
In definitiva, non basta solo scegliere un buon modello o usarla con attenzione: per risparmiare davvero, bisogna anche pensare a dove si mette. E a volte, spostarla di pochi metri può fare una differenza concreta sulla prossima bolletta.