La recente ricerca condotta da SoloAffitti ha rivelato un cambiamento significativo nelle abitudini abitative degli italiani. Sempre più persone scelgono di vivere in affitto non come una necessità , ma come una decisione consapevole. Questo fenomeno riflette un’evoluzione culturale che sta ridefinendo il concetto di casa, spostando l’attenzione dalla proprietà all’affitto. I dati emersi dal 16esimo Rapporto sul mercato delle locazioni in Italia 2024, presentato da Silvia Spronelli, amministratore delegato di SoloAffitti, offrono uno spaccato interessante su questa nuova realtà .
Un’italia in trasformazione: l’abitare cambia volto
La ricerca di SoloAffitti evidenzia un’Italia in piena trasformazione, dove il concetto tradizionale di casa come simbolo di status sta perdendo rilevanza. Il triangolo classico che ha caratterizzato le generazioni precedenti, composto da casa di proprietà , lavoro stabile e famiglia, si sta frantumando. I giovani, in particolare, mostrano una preferenza marcata per la mobilità e uno stile di vita più flessibile. Questo approccio consente loro di cambiare casa o zona con maggiore facilità , adattandosi così alle dinamiche del mercato del lavoro e alle proprie esigenze personali.
Nel corso degli ultimi dieci anni, la percentuale di chi vive in affitto è aumentata notevolmente, passando dal 20% al 30%. Questo cambiamento è significativo e dimostra come sempre più italiani stiano considerando l’affitto non come un ripiego, ma come una scelta strategica. Tuttavia, l’offerta di immobili in affitto non sembra seguire lo stesso trend, portando a un aumento dei canoni e a una crescente difficoltà nel trovare abitazioni adeguate.
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L’andamento dei canoni di affitto nelle principali città italiane
Il report di SoloAffitti ha tracciato un quadro chiaro riguardo all’andamento dei canoni di affitto nelle principali città italiane. Nel 2024, i canoni hanno registrato un incremento del 4%, con punte che raggiungono il 13% a Roma, un fenomeno influenzato anche dagli eventi legati al Giubileo. Milano, pur mostrando una lieve flessione, continua a mantenere il primato come la città più costosa d’Italia.
Questa situazione di aumento dei canoni non si accompagna, però, a una diminuzione della disponibilità di immobili. Infatti, il report mette in evidenza un paradosso: mentre i canoni crescono, ci sono ancora molti immobili sfitti nel paese. Questo squilibrio tra domanda e offerta crea un contesto complesso per chi cerca casa, rendendo la situazione ancora più critica.
Proposte per migliorare il mercato degli affitti
Per affrontare le problematiche attuali, SoloAffitti ha avviato una proposta di legge mirata a migliorare la situazione della carenza di immobili in Italia. Il paradosso è evidente: ci sono quasi 10 milioni di case sfitte, mentre la domanda è in costante aumento. Le paure dei proprietari, come il timore di non ricevere il canone o di dover affrontare lunghe cause di sfratto, spingono molti a mantenere i loro immobili vuoti.
Silvia Spronelli ha delineato due proposte concrete per affrontare queste criticità . La prima consiste nel rendere più flessibili i contratti di locazione, aumentando i casi in cui può essere applicato il contratto transitorio, che può durare fino a 18 mesi. La seconda proposta prevede di conferire al contratto di locazione registrato il valore di titolo esecutivo, consentendo ai proprietari di recuperare i loro immobili in tempi certi e brevi, evitando lunghe e stressanti cause legali.
Affrontare la morosità : la soluzione di SoloAffitti
Un’altra preoccupazione significativa per i proprietari è rappresentata dal mancato pagamento dei canoni. Per rispondere a questa esigenza, SoloAffitti ha sviluppato il servizio SoloAffittiPay. Questo strumento garantisce ai proprietari la certezza del pagamento del canone, indipendentemente dai ritardi o dai mancati pagamenti degli inquilini. Attraverso un meccanismo di accredito mensile irrevocabile, i proprietari possono ricevere il pagamento senza preoccupazioni.
Inoltre, il servizio si occupa delle procedure necessarie per il rilascio dell’immobile, alleviando i proprietari dalle difficoltà legate alle cause di sfratto. Questa iniziativa rappresenta un passo importante verso la stabilizzazione del mercato degli affitti, contribuendo a creare un ambiente più sereno sia per i locatori che per gli inquilini.