Congedo parentale: il Tribunale di Modena stabilisce il 100% di retribuzione per ogni gemello

Il Tribunale del Lavoro di Modena, il 14 marzo 2025, riconosce il diritto al congedo parentale al 100% per ogni gemello, grazie all’azione legale di una docente sostenuta dalla Uil Scuola.
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Congedo parentale: il Tribunale di Modena stabilisce il 100% di retribuzione per ogni gemello - unita.tv

La recente sentenza del Tribunale del Lavoro di Modena ha stabilito un importante precedente riguardante il congedo parentale per le madri di gemelli. La decisione, emessa il 14 marzo 2025, riconosce il diritto delle madri a ricevere un’indennità al 100% per ciascun figlio nato, un aspetto che potrebbe influenzare le politiche di congedo in tutto il paese. La causa è stata avviata da una docente di una scuola primaria della provincia di Modena, supportata dal sindacato Uil Scuola.

La battaglia legale della docente di Modena

La vicenda ha avuto inizio nel 2024, quando una maestra di scuola primaria ha dato alla luce due gemelli. Secondo la normativa vigente, la docente ha richiesto un congedo parentale di 30 giorni, ricevendo la retribuzione al 100%. Tuttavia, quando ha chiesto un ulteriore mese di congedo, specificando che questo era legato alla nascita del secondo gemello, la richiesta è stata respinta dalla dirigente scolastica. Quest’ultima ha sostenuto che il beneficio economico fosse legato unicamente all’evento del parto e non al numero di figli.

Di fronte al rifiuto, la docente ha deciso di rivolgersi alla Uil Scuola di Modena, che ha intrapreso un’azione legale. Il sindacato ha inviato diverse diffide alla preside, citando precedenti giurisprudenziali sia a livello nazionale che europeo, ma senza ottenere risultati. La situazione ha quindi portato alla causa legale, che ha visto il Tribunale del Lavoro di Modena come palcoscenico per la disputa.

La sentenza e le sue implicazioni

Il giudice ha accolto le ragioni della docente, stabilendo che il congedo parentale deve essere riconosciuto per ogni bambino nato, piuttosto che essere limitato a un’unica indennità legata all’evento della nascita. Questa decisione rappresenta un cambiamento significativo nella lettura della normativa sul congedo parentale, sottolineando l’importanza di considerare il congedo come un diritto fondamentale delle madri.

Il Tribunale ha evidenziato che il congedo parentale non deve essere visto come un privilegio, ma come un supporto necessario per le famiglie. Questa sentenza potrebbe avere ripercussioni su altre situazioni simili, incoraggiando altre madri a far valere i propri diritti in caso di nascite multiple.

La reazione del sindacato Uil Scuola

Dario Catapano, segretario provinciale della Uil Scuola di Modena, ha commentato la sentenza definendola una vittoria non solo per la docente coinvolta, ma per tutte le famiglie italiane. Catapano ha sottolineato come il sindacato continui a essere un baluardo nella difesa dei diritti dei lavoratori, evidenziando l’importanza di questa sentenza nel contesto delle politiche scolastiche.

Il sindacato ha anche richiamato l’attenzione su un’altra recente vittoria riguardante l’assegnazione temporanea per i genitori con figli sotto i tre anni, sottolineando come queste decisioni rappresentino passi fondamentali verso una scuola più equa e inclusiva. La Uil Scuola ha ribadito il proprio impegno a garantire diritti e tutele per tutti i lavoratori del settore, dimostrando che la determinazione e la competenza possono portare a risultati significativi.

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