Il Bonus Mamma 2025 è stato confermato e si prevede che il decreto attuativo venga approvato a breve, permettendo così a molte donne di ricevere il contributo. Questa misura è destinata sia alle lavoratrici autonome che a quelle dipendenti con almeno due figli a carico. La scadenza per l’approvazione del decreto è fissata entro la fine di marzo, un passo fondamentale per garantire il sostegno economico che molte famiglie attendono da gennaio.
Dettagli sul bonus mamma 2025
Il Bonus Mamma 2025 sarà erogato solo dopo l’approvazione del decreto attuativo. Il bilancio di quest’anno ha già previsto una proroga per l’esonero parziale della quota contributiva sui redditi da lavoro. Nel 2024, l’esonero era totale, mentre per il periodo che va fino al 31 dicembre 2026, sarà previsto solo per le famiglie con tre figli, inclusi i figli adottati o in affido. Questo cambiamento mira a garantire un sostegno più ampio alle famiglie, ma con nuove regole che potrebbero limitare l’accesso per alcune categorie.
La proposta di Franceschini e il dibattito sulla figura paterna
Un aspetto controverso del dibattito attorno al Bonus Mamma 2025 è la proposta avanzata da Dario Franceschini, che prevede di riconoscere il bonus solo con il cognome della madre. Questa proposta ha sollevato critiche, poiché potrebbe indebolire il ruolo del padre nella famiglia. La questione ha acceso un acceso dibattito politico, con diverse opinioni su come il bonus debba essere strutturato per riflettere il valore della figura paterna.
Leggi anche:
Rivalutazione e ampliamento delle beneficiarie
Secondo le dichiarazioni del Ministero del Lavoro, la misura del Bonus Mamma 2025 prevede una rivalutazione che mira a potenziare il numero delle beneficiarie. Tuttavia, la nuova normativa stabilisce che l’esonero sarà parziale e non totale, escludendo le donne autonome che operano nel regime forfettario e categorie come badanti e colf. La ministra Marina Calderone ha sottolineato l’importanza di garantire che il bonus arrivi a chi ne ha realmente bisogno, mantenendo un focus sulle famiglie con più figli.
Un fondo di 300 milioni di euro per il sostegno
Il governo ha previsto un fondo di 300 milioni di euro per sostenere il Bonus Mamma 2025. Questa somma rappresenta la soglia massima disponibile e sarà fondamentale per garantire che il contributo possa essere erogato a un numero significativo di famiglie. Attualmente, il DPCM attuativo è in fase di bozza e si prevede che venga approvato entro due o tre settimane. È possibile che le modalità di richiesta vengano modificate, in particolare per le donne autonome, per le quali i dettagli non sono ancora stati definiti.
La situazione attuale richiede attenzione e rapidità da parte delle istituzioni, affinché le famiglie possano ricevere il supporto necessario in tempi brevi.