Con l’arrivo della Pasqua 2025, molte famiglie milanesi si trovano a dover affrontare le sfide legate alle lunghe vacanze scolastiche. La città di Milano ha deciso di replicare il lungo ponte del 2019, quando le scuole rimasero chiuse per un totale di 15 giorni. Quest’anno, gli istituti scolastici chiuderanno per 10 giorni, dal 17 al 27 aprile, con una ripresa graduale per gli asili intorno al 23 aprile, offrendo un minimo di sollievo alle famiglie.
Le date delle vacanze scolastiche a Milano
A livello nazionale, il Ministero dell’Istruzione stabilisce che le scuole devono rimanere chiuse solo per le festività di Pasqua, ovvero domenica 20 e lunedì 21 aprile. Tuttavia, ogni Ufficio Scolastico Regionale ha la libertà di decidere eventuali ponti. Nel caso di Milano, l’Ufficio Scolastico Regionale della Lombardia ha disposto la chiusura dal 17 al 22 aprile, ma molte scuole hanno esteso il periodo fino al 27 aprile per includere anche la celebrazione della Liberazione. È importante notare che il Primo Maggio sarà anch’esso festivo, e alcuni istituti potrebbero chiudere nuovamente tra il 30 aprile e il 5 maggio.
Le difficoltà delle famiglie milanesi
Con 10 giorni di vacanza in arrivo, molti genitori esprimono preoccupazione per la gestione del tempo libero dei propri figli. Se da un lato i ragazzi possono godere di un periodo senza lezioni e sveglie, dall’altro i genitori devono affrontare la questione della copertura durante queste giornate. Alcuni possono contare sullo smartworking o sull’aiuto di familiari, ma molti altri si trovano costretti a richiedere ferie, un’opzione non sempre praticabile, specialmente per chi lavora in turni delicati come medici e infermieri.
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Richieste di attività alternative per i ragazzi
In risposta a queste difficoltà, è emerso un appello da parte delle famiglie milanesi, raccolto dal Corriere della Sera, per la creazione di attività alternative durante le vacanze di Pasqua. Diverse scuole stanno organizzando campus gratuiti nei quartieri dei Navigli e del Corvetto, mentre altre strutture, come il Politecnico e il Polisportivo di Lampugnano, offrono programmi a pagamento. Tuttavia, i costi di partecipazione, che variano mediamente tra i 60 e i 180 euro, potrebbero risultare proibitivi per alcune famiglie.
Opportunità di finanziamento per i centri estivi
Per sostenere le famiglie, il governo ha messo a disposizione 60 milioni di euro destinati ai centri estivi per bambini e ragazzi. Questi fondi possono essere richiesti da genitori e tutori per coprire parte delle spese legate alle attività estive. È fondamentale che le famiglie interessate si informino sulle modalità di accesso a questi finanziamenti e sulle opportunità disponibili nella loro area. La creazione di spazi sicuri e stimolanti per i giovani durante le vacanze rappresenta un passo importante per garantire un supporto adeguato alle famiglie milanesi.