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Come usare una VPN: guida completa, pratica e aggiornata

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Cos’è una VPN e perché usarla

Nel mondo digitale di oggi, la protezione della privacy online è diventata una priorità per milioni di utenti. Una VPN (*Virtual Private Network*) è uno strumento fondamentale per chi desidera navigare in sicurezza, accedere a contenuti geo-bloccati e proteggersi da occhi indiscreti. Immagina di collegarti a una rete Wi-Fi pubblica in un aeroporto o in un bar: senza una VPN, i tuoi dati possono essere intercettati facilmente. Con una VPN, invece, il traffico viene criptato e instradato attraverso server sicuri, spesso situati in altri paesi. Questo permette di mascherare il proprio indirizzo IP e di apparire come se si stesse navigando da un’altra posizione. Oltre 1,2 miliardi di persone nel mondo utilizzano regolarmente una VPN, con una crescita annua del 15–20%. Le VPN sono utilizzate sia da privati che da aziende per garantire sicurezza, anonimato e libertà online. In Italia, il 22% degli utenti Internet ha dichiarato di aver usato una VPN almeno una volta negli ultimi 12 mesi. L’uso di una VPN è particolarmente consigliato quando si accede a servizi bancari online, si lavora da remoto o si desidera aggirare restrizioni geografiche su piattaforme di streaming come Netflix o BBC iPlayer. In media, l’installazione e la configurazione di una VPN richiedono tra i 5 e i 15 minuti, a seconda del dispositivo e del provider scelto.

Errori frequenti: Sottovalutare l’importanza della scelta del server, dimenticare di attivare la VPN prima di accedere a siti sensibili, usare VPN gratuite poco affidabili, trascurare gli aggiornamenti dell’applicazione.

Segnali da osservare: Connessione più lenta del solito, impossibilità di accedere a determinati siti, messaggi di errore relativi alla posizione geografica, notifiche di disconnessione improvvisa.

Cosa fare se: La VPN si disconnette improvvisamente: riconnettersi subito e verificare le impostazioni di sicurezza. Se il provider non funziona, cambiare server o contattare l’assistenza.

Checklist: Scegli un provider affidabile • Installa l’app su tutti i dispositivi • Aggiorna regolarmente il software • Verifica la connessione prima di operazioni sensibili • Usa server vicini per velocità ottimale.

Dati utili estrattivi: 1,2 miliardi di utenti VPN nel mondo • 22% degli italiani usa VPN • Installazione: 5–15 min • Crescita annua utenti: 15–20% • 5–10 server consigliati per testare la velocità.

Come usare una VPN: guida completa, pratica e aggiornata – Unita.tv

Come funziona una VPN: principi tecnici e pratici

Una VPN opera creando un tunnel cifrato tra il tuo dispositivo e un server remoto gestito dal provider VPN. Questo tunnel protegge i dati da intercettazioni e manipolazioni, rendendo la navigazione più sicura. Quando ti connetti a una VPN, il tuo traffico Internet viene instradato attraverso il server scelto, che può trovarsi in qualsiasi parte del mondo: ciò consente di cambiare virtualmente la propria posizione geografica. I protocolli più comuni utilizzati sono OpenVPN, IKEv2/IPSec e WireGuard, ciascuno con specifiche caratteristiche di velocità e sicurezza. Ad esempio, WireGuard offre connessioni rapide e sicure, mentre OpenVPN è noto per la sua affidabilità. La crittografia utilizzata è solitamente AES-256 bit, uno standard considerato sicuro anche per le comunicazioni governative. In media, una VPN può ridurre la velocità della connessione del 10–30%, a seconda della distanza dal server e della qualità della rete. Le VPN possono essere utilizzate su computer, smartphone, tablet e persino router, garantendo una protezione completa su tutta la rete domestica. L’utilizzo di una VPN è legale nella maggior parte dei paesi, ma è importante rispettare le leggi locali e le condizioni d’uso dei servizi online.

Errori frequenti: Scegliere protocolli obsoleti, ignorare le opzioni di kill switch, non verificare la crittografia attiva, utilizzare server sovraccarichi.

Segnali da osservare: Calo drastico della velocità, notifiche di protocollo non sicuro, errori di autenticazione, traffico non cifrato visibile nei log.

Cosa fare se: Si riscontrano problemi di velocità: cambiare protocollo o server, chiudere applicazioni che consumano banda, riavviare la connessione VPN.

Checklist: Verifica il protocollo selezionato • Attiva il kill switch • Controlla la crittografia • Scegli server poco affollati • Monitora la velocità della connessione.

Dati utili estrattivi: Riduzione velocità: 10–30% • Crittografia AES-256 bit • Protocolli: OpenVPN, IKEv2, WireGuard • 3–5 dispositivi supportati in media • 50–100 server disponibili nei provider principali.

Quando è utile usare una VPN: casi d’uso pratici

L’utilizzo di una VPN si rivela fondamentale in molteplici situazioni quotidiane e professionali. Ad esempio, quando si viaggia all’estero e si desidera accedere a contenuti disponibili solo in Italia, come RAI Play o servizi bancari online, la VPN permette di simulare la presenza nel proprio paese d’origine. In ambito lavorativo, le aziende utilizzano le VPN per consentire ai dipendenti di accedere in modo sicuro alle risorse interne da remoto, riducendo il rischio di attacchi informatici. Anche gli studenti universitari sfruttano le VPN per consultare risorse accademiche riservate o per bypassare restrizioni imposte dalle reti scolastiche. Un altro caso frequente riguarda la protezione della privacy su reti Wi-Fi pubbliche: senza VPN, i dati personali possono essere intercettati in pochi secondi. In media, una sessione di navigazione su Wi-Fi pubblico senza VPN espone l’utente a oltre 10 rischi di sicurezza diversi. Infine, le VPN sono utili per aggirare la censura in paesi dove l’accesso a Internet è limitato, come in Cina o Iran, garantendo libertà di informazione e comunicazione.

Errori frequenti: Usare la VPN solo per lo streaming, dimenticare di attivarla su reti pubbliche, trascurare la sicurezza aziendale, non aggiornare l’applicazione.

Segnali da osservare: Accesso negato a servizi online, notifiche di accesso sospetto, rallentamenti improvvisi, blocco di contenuti geo-limitati.

Cosa fare se: Non riesci ad accedere a un servizio: cambia server o protocollo, verifica le impostazioni di sicurezza, contatta il supporto del provider VPN.

Checklist: Attiva la VPN su reti pubbliche • Cambia server per contenuti geo-bloccati • Aggiorna l’app regolarmente • Usa la VPN per lavoro e studio • Monitora le notifiche di sicurezza.

Dati utili: 10 rischi su Wi-Fi pubblico senza VPN • 2–3 server consigliati per streaming • 5–10 min per cambio server • 30–40% di utenti usano VPN per lavoro • 1–2 aggiornamenti mensili consigliati.

Scegliere il provider VPN: criteri e confronto

La scelta del provider VPN è un passaggio cruciale per garantire sicurezza, velocità e affidabilità. Sul mercato esistono oltre 300 provider, ma solo una decina offre standard elevati di privacy e performance. I criteri principali da valutare sono la politica di no-log (assenza di registrazione delle attività), la presenza di server in più di 50 paesi, la velocità media garantita (almeno 50 Mbps), la compatibilità con diversi dispositivi e sistemi operativi, e la trasparenza sulle tecnologie di crittografia utilizzate. Provider come NordVPN, ExpressVPN e Surfshark sono tra i più affidabili, con oltre 5.000 server ciascuno e audit indipendenti sulla privacy. È importante anche verificare la presenza di funzionalità aggiuntive come il kill switch, il supporto per il torrenting e la possibilità di connessioni simultanee (almeno 5 dispositivi). Il costo medio di una VPN di qualità varia tra i 3 e i 10 euro al mese, con sconti per abbonamenti annuali. Prima di scegliere, è consigliabile testare il servizio con una prova gratuita di almeno 7 giorni e leggere recensioni indipendenti.

Errori frequenti: Scegliere provider sconosciuti, ignorare le politiche sulla privacy, trascurare la velocità, affidarsi solo a VPN gratuite, non verificare la compatibilità.

Segnali da osservare: Assenza di audit indipendenti, politiche di log poco chiare, server limitati, mancanza di assistenza clienti, recensioni negative.

Cosa fare se: Il provider non soddisfa le aspettative: richiedere il rimborso entro i termini, provare un altro servizio, segnalare problemi alla community.

Checklist: Verifica la politica di no-log • Controlla la copertura server • Testa la velocità • Prova la compatibilità con i tuoi dispositivi • Leggi le recensioni indipendenti.

Dati utili: 300+ provider disponibili • 5.000+ server nei top provider • 3–10 €/mese per servizi premium • 7 giorni di prova gratuita • 5+ dispositivi supportati.

Installazione e configurazione: dispositivi e sistemi operativi

Installare e configurare una VPN è un’operazione semplice, accessibile anche agli utenti meno esperti. La maggior parte dei provider offre applicazioni dedicate per Windows, macOS, Android, iOS e persino per Linux e router. Dopo aver scelto il provider, basta scaricare l’app dal sito ufficiale o dallo store del dispositivo, installarla e inserire le credenziali fornite. In media, il processo richiede dai 5 ai 10 minuti. Alcuni provider offrono anche estensioni per browser come Chrome e Firefox, utili per proteggere solo la navigazione web. È importante configurare le impostazioni avanzate, come la selezione del protocollo, l’attivazione del kill switch e la scelta dei server preferiti. Per dispositivi come smart TV e console, spesso è necessario configurare la VPN direttamente sul router, operazione che può richiedere 20–30 minuti. In caso di dubbi, la maggior parte dei provider offre guide dettagliate e assistenza 24/7.

Errori frequenti: Scaricare app da fonti non ufficiali, ignorare le impostazioni avanzate, non aggiornare l’app, trascurare la configurazione su router.

Segnali da osservare: Messaggi di errore all’installazione, mancata connessione, notifiche di aggiornamento, problemi di compatibilità con il sistema operativo.

Cosa fare se: L’app non si installa: verifica i requisiti di sistema, aggiorna il dispositivo, contatta il supporto tecnico.

Checklist: Scarica l’app dal sito ufficiale • Installa su tutti i dispositivi • Configura le impostazioni avanzate • Aggiorna regolarmente • Segui le guide del provider.

Dati utili: Installazione: 5–10 min su PC/smartphone • 20–30 min su router • Aggiornamenti ogni 1–2 mesi • Supporto 24/7 disponibile • Estensioni browser in 2–3 min.

Privacy, sicurezza e limiti delle VPN

Le VPN sono strumenti potenti per la privacy, ma non sono infallibili. Offrono un alto livello di protezione grazie alla crittografia dei dati e al mascheramento dell’indirizzo IP, ma non garantiscono l’anonimato assoluto. Alcuni provider possono registrare log di connessione o attività, quindi è fondamentale scegliere servizi con politica di no-log verificata. Le VPN non proteggono da malware o phishing: per una sicurezza completa è necessario abbinare antivirus e buone pratiche di navigazione. Alcuni servizi online, come Netflix o BBC iPlayer, possono bloccare l’accesso tramite VPN, costringendo a cambiare server o provider. In alcuni paesi, l’uso delle VPN è limitato o vietato, con sanzioni che possono arrivare a 5.000 euro o più. L’utilizzo di una VPN può rallentare la connessione del 10–30%, ma i provider migliori riducono al minimo questo impatto. È importante aggiornare regolarmente l’applicazione e monitorare le notifiche di sicurezza per evitare vulnerabilità.

Errori frequenti: Credere di essere completamente anonimi, trascurare i log, ignorare le restrizioni legali, non combinare la VPN con antivirus.

Segnali da osservare: Notifiche di accesso sospetto, blocco di servizi streaming, rallentamenti improvvisi, messaggi di log pieno.

Cosa fare se: La VPN viene bloccata: cambiare server, aggiornare l’app, contattare il supporto, valutare un altro provider.

Checklist: Scegli provider no-log • Aggiorna l’app regolarmente • Usa antivirus • Monitora le notifiche di sicurezza • Rispetta le leggi locali.

Dati utili: Rallentamento: 10–30% • Sanzioni fino a 5.000 € in paesi restrittivi • Aggiornamenti consigliati ogni 1–2 mesi • 2–3 provider con audit indipendenti • 5–10 min per cambiare server.

Ottimizzare l’uso della VPN: velocità, server e protocolli

Per ottenere il massimo dalla propria VPN, è essenziale ottimizzare la scelta del server, del protocollo e delle impostazioni di connessione. La velocità della VPN dipende dalla distanza dal server, dal carico di utenti e dal protocollo utilizzato. Scegliere un server vicino alla propria posizione geografica riduce la latenza e migliora le prestazioni: ad esempio, un server in Italia offre in media una velocità superiore del 20–30% rispetto a uno negli Stati Uniti. I protocolli come *WireGuard* e *IKEv2* sono più rapidi rispetto a *OpenVPN*, ma quest’ultimo offre maggiore compatibilità. È consigliabile testare diversi server e protocolli per trovare la combinazione ideale. Alcuni provider offrono strumenti di test integrati che misurano ping e velocità in tempo reale. Per lo streaming o il gaming, è preferibile utilizzare server ottimizzati e protocolli leggeri. In caso di rallentamenti, chiudere applicazioni che consumano banda e riavviare la connessione può migliorare le prestazioni. Monitorare regolarmente la velocità aiuta a individuare eventuali problemi e a scegliere sempre la soluzione più efficiente.

Errori frequenti: Usare sempre lo stesso server, ignorare i protocolli disponibili, non testare la velocità, trascurare le impostazioni avanzate.

Segnali da osservare: Latenza elevata, buffering durante lo streaming, ping alto nei giochi online, calo costante della velocità.

Cosa fare se: La velocità è troppo bassa: cambia server, prova un altro protocollo, chiudi app in background, contatta il supporto tecnico.

Checklist: Testa diversi server • Scegli protocolli rapidi • Usa strumenti di test integrati • Monitora la velocità • Ottimizza le impostazioni avanzate.

Dati utili: Server vicini: +20–30% velocità • 3–5 protocolli disponibili • Test velocità: 1–2 min • Buffering ridotto del 40% con server ottimizzati • Ping sotto i 50 ms per gaming.

Cosa fare (operativo, punto per punto)

Utilizzare una VPN in modo efficace richiede alcuni passaggi operativi precisi, dalla scelta del provider all’ottimizzazione delle impostazioni. Seguire una procedura dettagliata garantisce sicurezza, velocità e affidabilità in ogni situazione. In media, l’intero processo richiede tra i 10 e i 20 minuti, ma può variare in base al dispositivo e al livello di personalizzazione desiderato. Ecco i passi fondamentali da seguire per configurare e usare correttamente una VPN, sia su computer che su dispositivi mobili. Ogni step è pensato per evitare errori comuni e massimizzare i benefici della connessione sicura. Ricorda di verificare sempre la presenza di aggiornamenti e di testare la connessione dopo ogni modifica. Se incontri difficoltà, la maggior parte dei provider offre assistenza in tempo reale e guide dettagliate. Segui questa procedura ogni volta che cambi provider o aggiorni il software per mantenere elevati standard di sicurezza e privacy.

1) Scegli un provider VPN affidabile e verifica la politica di no-log.

2) Scarica l’applicazione ufficiale dal sito del provider o dallo store del dispositivo.

3) Installa l’app seguendo le istruzioni e inserisci le credenziali fornite.

4) Configura le impostazioni avanzate: seleziona il protocollo, attiva il kill switch e scegli i server preferiti.

5) Connetti il dispositivo al server desiderato e verifica che l’indirizzo IP sia cambiato.

6) Testa la velocità della connessione e, se necessario, cambia server o protocollo.

7) Attiva la VPN ogni volta che accedi a reti pubbliche o effettui operazioni sensibili.

8) Aggiorna regolarmente l’applicazione e monitora le notifiche di sicurezza.

9) In caso di problemi, consulta le guide del provider o contatta l’assistenza tecnica.

Errori frequenti: Saltare la verifica dell’IP, non configurare il kill switch, ignorare gli aggiornamenti, usare server sovraccarichi.

Segnali da osservare: IP non modificato, notifiche di disconnessione, rallentamenti improvvisi, errori di autenticazione.

Cosa fare se: La VPN non si connette: riavvia il dispositivo, cambia server, verifica le credenziali, contatta il supporto.

Checklist: Scegli provider affidabile • Installa app ufficiale • Configura impostazioni avanzate • Verifica IP • Aggiorna regolarmente.

Dati utili: Procedura completa: 10–20 min • 8–9 passi fondamentali • Verifica IP in 1 min • Aggiornamenti ogni 1–2 mesi • Assistenza disponibile 24/7.

Temi ricorrenti

La scelta del server influenza la velocità: ad esempio, collegarsi a un server in Italia può aumentare la velocità del 25% rispetto a uno negli USA.

La politica di no-log è fondamentale: solo 3 provider su 10 offrono audit indipendenti annuali sulle proprie politiche di privacy.

Le VPN gratuite spesso limitano la banda: la velocità può essere ridotta a 2–5 Mbps, contro i 50–100 Mbps dei servizi a pagamento.

Il kill switch previene fughe di dati: in caso di disconnessione della VPN, il traffico viene bloccato entro 1 secondo.

Le VPN sono legali in Italia, ma in paesi come Cina e Russia l’uso non autorizzato può comportare multe fino a 5.000 €.

La compatibilità multi-dispositivo è un vantaggio: i migliori provider consentono la connessione simultanea di 5–10 dispositivi.

Le VPN migliorano la sicurezza su Wi-Fi pubblico: il rischio di furto dati si riduce del 90% rispetto a una connessione non protetta.

Il supporto clienti 24/7 è essenziale: il tempo medio di risposta dei top provider è di 2–5 minuti tramite chat live.

FAQ

Cos’è una VPN e a cosa serve?
Una VPN, o Virtual Private Network, è un servizio che crea un tunnel cifrato tra il tuo dispositivo e Internet, proteggendo i dati e mascherando l’indirizzo IP. Serve per aumentare la privacy online, aggirare restrizioni geografiche, accedere a contenuti bloccati e proteggere le informazioni su reti Wi-Fi pubbliche. Ad esempio, puoi usare una VPN per vedere contenuti disponibili solo in altri paesi o per lavorare in sicurezza da remoto. In media, oltre il 20% degli italiani usa una VPN almeno una volta all’anno.

La VPN rallenta la connessione?
Sì, una VPN può rallentare la connessione Internet, ma l’impatto varia in base alla distanza dal server, al protocollo usato e al carico di utenti. In media, la velocità si riduce del 10–30%. Scegliendo server vicini e protocolli rapidi come WireGuard, il rallentamento è spesso impercettibile per la navigazione e lo streaming. Per il gaming online, è consigliabile testare diversi server per mantenere il ping sotto i 50 ms.

Posso usare la VPN su più dispositivi?
Sì, la maggior parte dei provider VPN consente l’uso su più dispositivi contemporaneamente, di solito da 5 a 10. Puoi installare la VPN su computer, smartphone, tablet e persino router, proteggendo tutta la rete domestica. Alcuni provider offrono app dedicate per smart TV e console. Verifica sempre il numero massimo di dispositivi supportati dal tuo abbonamento prima di acquistare.

Le VPN sono legali in Italia?
Sì, l’uso delle VPN è legale in Italia e nella maggior parte dei paesi europei. Tuttavia, è vietato utilizzare la VPN per attività illegali come pirateria o frodi. In alcuni paesi, come Cina e Russia, l’uso delle VPN è regolamentato o vietato, con multe che possono superare i 5.000 euro. Prima di viaggiare, verifica sempre le leggi locali sull’utilizzo delle VPN.

Qual è la differenza tra VPN gratuita e a pagamento?
Le VPN gratuite offrono funzionalità limitate, velocità ridotta (2–5 Mbps) e spesso registrano i dati degli utenti. Le VPN a pagamento garantiscono maggiore privacy, velocità superiore (50–100 Mbps), più server e assistenza clienti 24/7. I servizi premium costano in media 3–10 euro al mese e offrono una prova gratuita di 7 giorni.

Come scelgo il server migliore?
Per ottenere la massima velocità, scegli un server vicino alla tua posizione geografica. Per accedere a contenuti geo-bloccati, seleziona un server nel paese desiderato. I provider migliori offrono strumenti di test integrati che mostrano ping e velocità in tempo reale. Cambiare server richiede in media 1–2 minuti e può migliorare notevolmente le prestazioni.

La VPN mi rende anonimo al 100%?
No, la VPN aumenta la privacy ma non garantisce l’anonimato totale. Il provider potrebbe registrare alcuni dati di connessione, e altri servizi online possono comunque tracciare le attività tramite cookie o fingerprinting. Per una protezione completa, abbina la VPN a browser sicuri e buone pratiche di navigazione. Scegli provider con politica di no-log verificata da audit indipendenti.

Posso usare la VPN per lo streaming?
Sì, molte VPN permettono di accedere a piattaforme di streaming come Netflix, BBC iPlayer o Hulu, aggirando le restrizioni geografiche. Tuttavia, alcuni servizi possono bloccare le VPN, quindi potrebbe essere necessario cambiare server o provider. I server ottimizzati per streaming offrono velocità fino a 100 Mbps e riducono il buffering del 40%.

Serve configurare la VPN manualmente?
Per la maggior parte degli utenti, non è necessario configurare la VPN manualmente: basta installare l’app ufficiale e seguire le istruzioni. Tuttavia, per dispositivi particolari (come router o smart TV), può essere richiesta una configurazione manuale che richiede 20–30 minuti. Le guide dei provider spiegano ogni passaggio in modo dettagliato.

La VPN protegge da virus e malware?
No, la VPN protegge la privacy e cifra i dati, ma non offre una protezione diretta contro virus o malware. Per una sicurezza completa, è consigliabile utilizzare un antivirus aggiornato e prestare attenzione ai siti visitati. Alcuni provider offrono funzionalità aggiuntive di blocco malware, ma non sostituiscono un antivirus dedicato.

Cosa succede se la VPN si disconnette?
Se la VPN si disconnette, il traffico Internet può tornare visibile e non protetto. Per evitare fughe di dati, attiva sempre la funzione kill switch, che blocca la connessione in caso di disconnessione improvvisa. In media, il kill switch interviene entro 1 secondo, garantendo la sicurezza delle informazioni sensibili.

Posso installare la VPN sul router?
Sì, molti provider consentono l’installazione della VPN direttamente sul router, proteggendo così tutti i dispositivi collegati alla rete domestica. La configurazione richiede in media 20–30 minuti e può variare in base al modello di router. Consulta le guide del provider per istruzioni dettagliate e verifica la compatibilità prima di procedere.

Come verifico che la VPN sia attiva?
Per verificare che la VPN sia attiva, controlla l’indirizzo IP tramite siti come whatismyip.com: se l’IP corrisponde al server scelto, la connessione è protetta. Molte app VPN mostrano lo stato della connessione e inviano notifiche in caso di disconnessione. Effettua sempre un controllo dopo ogni cambio di server o aggiornamento.

La VPN funziona con tutte le app?
La VPN protegge tutto il traffico Internet del dispositivo, ma alcune app possono avere restrizioni o bloccare le connessioni VPN. Ad esempio, alcune banche online o servizi di streaming possono rilevare e bloccare l’uso della VPN. In questi casi, prova a cambiare server o protocollo, oppure contatta il supporto del provider.

Quanto costa una VPN?
Il costo di una VPN varia da 3 a 10 euro al mese per i servizi premium, con sconti per abbonamenti annuali. Alcuni provider offrono prove gratuite di 7 giorni o garanzia soddisfatti o rimborsati entro 30 giorni. Le VPN gratuite esistono, ma hanno limiti di velocità, banda e sicurezza.

Posso usare la VPN per scaricare torrent?
Sì, molte VPN supportano il torrenting e offrono server ottimizzati per il P2P. Verifica che il provider abbia una politica di no-log e che consenta il traffico torrent. La velocità media per il download con VPN varia tra 10 e 50 Mbps, a seconda del server e del protocollo utilizzato.

La VPN è compatibile con smart TV e console?
Sì, alcune VPN offrono app dedicate per smart TV e console, mentre altre richiedono la configurazione sul router. Il processo può richiedere 20–30 minuti e garantisce la protezione di tutti i dispositivi collegati. Verifica sempre la compatibilità prima di acquistare l’abbonamento.

Devo aggiornare spesso l’app VPN?
Sì, è importante aggiornare regolarmente l’app VPN per garantire la sicurezza e l’efficienza del servizio. Gli aggiornamenti vengono rilasciati ogni 1–2 mesi e includono miglioramenti di sicurezza, nuove funzionalità e correzioni di bug. Attiva gli aggiornamenti automatici quando possibile.

La VPN consuma molta batteria su smartphone?
L’uso della VPN può aumentare il consumo di batteria del 5–15% su smartphone, soprattutto se si utilizzano protocolli più sicuri come OpenVPN. Per ridurre l’impatto, scegli server vicini e chiudi le app in background. Alcuni provider offrono modalità di risparmio energetico nelle impostazioni dell’app.


Ultimo aggiornamento il 25 Agosto 2025 da Administrator

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