Brugherio, comune della provincia di Monza e della Brianza, ha recentemente inaugurato il secondo Biodiversity Lab, un’iniziativa che mira a preservare la biodiversità e a sensibilizzare i visitatori sulla bellezza della natura. Questo progetto è frutto della collaborazione tra E.On, uno dei principali operatori energetici in Italia, e Rete Clima, un’impresa sociale attiva nella promozione di pratiche sostenibili e nella decarbonizzazione. L’obiettivo è quello di attuare azioni concrete per la conservazione degli ecosistemi e per il miglioramento della qualità ambientale.
Il Biodiversity Lab: un laboratorio per la biodiversità
Il Biodiversity Lab è stato inaugurato all’interno del Parco Increa di Brugherio, un’area verde che un tempo era utilizzata per attività agricole e di estrazione. Oggi, questo parco rappresenta un’importante risorsa ecologica per il territorio, ospitando un lago artificiale e una varietà di piante e animali. Il laboratorio è concepito come un vero e proprio centro di sperimentazione dedicato alla biodiversità, dove vengono implementate diverse azioni per la conservazione e il miglioramento degli ecosistemi locali.
Tra le iniziative promosse dal Biodiversity Lab ci sono la creazione di BioForest, note anche come Tiny Forest o Miyawaki Forest, che utilizzano tecniche di piantagione ad alta densità per favorire la biodiversità vegetale e animale. Altre azioni includono l’installazione di un Bugs Hotel, che offre rifugio a vari organismi viventi, e il posizionamento di Biostuoie galleggianti, strutture che supportano la crescita di piante acquatiche. Inoltre, è stato creato un Cariceto, una formazione vegetale tipica delle zone umide, e una Flower Strip, ovvero strisce di terra seminati con fiori selvatici.
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Il contesto del Parco Increa e i benefici ambientali
Il Parco Increa, che si estende tra Brugherio e Cernusco sul Naviglio, è un’importante area verde che contribuisce al miglioramento della qualità dell’aria e alla biodiversità locale. Grazie alla collaborazione tra E.On e Rete Clima, è stato possibile avviare un progetto di riforestazione urbana che porta benefici ecologici e ambientali significativi. Questo intervento non solo migliora l’aspetto paesaggistico dell’area, ma contribuisce anche alla stabilità idrogeologica e alla creazione di habitat per la fauna locale.
Il sindaco di Brugherio, Roberto Assi, ha sottolineato l’importanza di questa iniziativa, evidenziando come il protocollo di intesa con Rete Clima rappresenti un passo fondamentale per la salvaguardia del Parco Increa. A pochi mesi dall’avvio del progetto, già si possono osservare i risultati tangibili, con oltre duemila giovani piante pronte a crescere e a contribuire alla biodiversità del territorio. L’amministrazione comunale si impegna a monitorare e sostenere queste nuove piantagioni nei primi anni di vita, affinché possano svilupparsi in modo autonomo.
La collaborazione tra E.On e Rete Clima
La partnership tra E.On e Rete Clima si basa su valori condivisi e sull’impegno a realizzare progetti misurabili e sostenibili. Paolo Viganò, fondatore e presidente di Rete Clima, ha dichiarato che il Biodiversity Lab rappresenta un’importante tappa nel percorso di tutela della biodiversità. Attraverso la Campagna nazionale Foresta Italia, E.On e Rete Clima continuano a promuovere interventi di riforestazione in aree urbane e periurbane, contribuendo a creare ambienti più resilienti e sostenibili.
Daniela Leotta, Chief Strategy, Sustainability & Communication Director di E.On Italia, ha evidenziato come il Biodiversity Lab non solo aiuti a ricreare ecosistemi sani, ma anche a sensibilizzare la comunità sull’importanza della biodiversità. Il progetto si inserisce in un contesto più ampio di iniziative volte a restituire valore alle comunità e a promuovere la sostenibilità ambientale.
Impatti economici e sociali della riforestazione
Le attività di riforestazione non portano solo benefici ambientali, ma anche impatti positivi sull’economia locale e sul tessuto sociale. E.On ha avviato un’analisi basata sulla metodologia SROI per valutare il valore sociale generato dalle attività di piantagione. Questo approccio consente di misurare non solo i benefici diretti, come l’assorbimento di CO2, ma anche gli effetti a lungo termine sulla qualità della vita e sulla sostenibilità del territorio.
Nel 2024, grazie al progetto Boschi E.On, sono stati piantati 17.200 alberi, con un valore stimato di circa tre euro per ogni euro investito. I benefici includono il miglioramento della qualità dell’aria, la promozione della biodiversità e lo sviluppo del turismo sostenibile. Questi risultati dimostrano come la riforestazione possa contribuire a un futuro più sostenibile e a un ambiente più sano per tutti.
L’impegno di E.On nella riforestazione
Il progetto Biodiversity Lab è parte della più ampia iniziativa Boschi E.On, che dal 2011 ha contribuito alla riforestazione di aree naturali e parchi in tutta Italia. Con la piantagione di 135mila alberi e un significativo assorbimento di CO2, E.On si impegna a garantire un impatto positivo sulla natura. La strategia del gruppo include misure specifiche per affrontare le sfide legate al cambiamento climatico, alla biodiversità e alla gestione delle risorse.
Il Biodiversity Lab, quindi, non è solo un laboratorio di buone pratiche, ma un esempio concreto di come la collaborazione tra enti pubblici e privati possa portare a risultati tangibili nella tutela dell’ambiente e nella valorizzazione della biodiversità.