Il progetto Acea Scuola, dedicato all’educazione idrica, sta vivendo una fase intensa in queste settimane. L’iniziativa, rivolta agli studenti delle scuole primarie e secondarie di primo grado in diverse regioni italiane, mira a sensibilizzare i giovani sull’importanza dell’acqua e sull’uso responsabile di questa risorsa fondamentale. L’educazione idrica è un tema cruciale, e Acea, in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione e del Merito, sta portando avanti un programma di formazione che coinvolge direttamente le nuove generazioni.
Un protocollo per l’educazione idrica
Il progetto Acea Scuola è il risultato di un protocollo triennale firmato dall’amministratore delegato di Acea, Fabrizio Palermo, e dal ministro Giuseppe Valditara. Questo accordo ha come obiettivo principale quello di promuovere attività educative nelle scuole, focalizzandosi sul ciclo idrico integrato e sull’importanza di un uso consapevole dell’acqua. La sensibilizzazione inizia con un percorso formativo online, che ha già visto la partecipazione di 11mila studenti. Attraverso una piattaforma dedicata, i ragazzi hanno avuto l’opportunità di esplorare il mondo dell’acqua, analizzando il contesto globale e apprendendo buone pratiche per il risparmio e il riciclo dell’acqua nella vita quotidiana.
Visite agli impianti idrici
La seconda fase del progetto ha preso avvio con visite guidate agli impianti idrici nelle regioni in cui Acea è attiva. Oltre 1200 studenti hanno già aderito a queste visite, che offrono un’esperienza diretta e pratica sul funzionamento del sistema idrico. Recentemente, i ragazzi della Capitale hanno avuto l’opportunità di visitare la camera di manovra della Fontana di Trevi, uno dei simboli più iconici di Roma, e di scoprire l’acquedotto Vergine, in funzione dal 19 a.C. Le acque di questo antico acquedotto sono ancora oggi utilizzate per l’irrigazione di alcuni parchi della città. Solo qualche giorno fa, un gruppo di studenti ha visitato il depuratore di Fregene, situato nel comune di Fiumicino, per comprendere meglio il processo di depurazione delle acque.
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Contest nazionale e campus educativo
Oltre alle visite, Acea Scuola ha lanciato un contest nazionale intitolato “Alla ricerca della goccia perduta: riuso e risparmio dell’acqua”. Questo concorso invita gli studenti a realizzare un cortometraggio sulla risorsa idrica, stimolando la creatività e la riflessione su temi cruciali legati all’acqua. I vincitori del contest avranno l’opportunità di ricevere voucher per l’acquisto di materiale didattico e di partecipare all’Acea Acqua Edu-Camp, un evento che combina educazione idrica e sport acquatici, previsto nella regione della classe vincitrice.
Nei prossimi giorni, il progetto Acea Scuola continuerà a fare tappa nelle altre regioni coinvolte, portando avanti un’importante missione di sensibilizzazione e formazione per le nuove generazioni.