Oggi, sabato 5 aprile 2025, Yari Carrisi è stato ospite del programma “Verissimo“, dove ha condiviso emozionanti ricordi legati alla sorella Ylenia, scomparsa in circostanze misteriose il 5 gennaio 1994. La sua testimonianza ha messo in luce non solo il forte legame fraterno, ma anche il dolore e la speranza che accompagnano la sua famiglia da anni.
I ricordi di un legame speciale
Yari Carrisi ha aperto il suo cuore parlando degli anni trascorsi con Ylenia prima della sua scomparsa. Ha descritto i numerosi viaggi che hanno condiviso, sottolineando come questi momenti abbiano contribuito a creare un legame indissolubile tra di loro. “Abbiamo fatto dei viaggi incredibili insieme, lei mi ha trasmesso questa forte passione”, ha affermato Yari. La sua voce trasmetteva nostalgia, mentre ricordava come, per molto tempo, avesse creduto che la sorella fosse semplicemente in viaggio, esplorando il mondo. Tuttavia, con il passare degli anni, il suo ottimismo ha iniziato a vacillare, portandolo a confrontarsi con la dura realtà della sua scomparsa.
Un episodio particolare ha colpito l’attenzione del pubblico: Yari ha raccontato di un quadro esposto in un piccolo museo, che ritraeva una giovane donna che somigliava incredibilmente a Ylenia. “Una mia amica mi aveva mandato una foto di quel quadro. Andai a vederlo dal vivo, ma scoprii che era stato dipinto negli anni ’60, quindi non poteva essere lei”, ha spiegato. Questo aneddoto evidenzia il modo in cui Yari continua a cercare segni della sorella, un gesto che riflette il desiderio di mantenere viva la sua memoria.
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La ricerca di Ylenia e il dolore della famiglia
La scomparsa di Ylenia ha avuto un impatto profondo sulla vita di Yari e della sua famiglia. “Dopo la sua sparizione, la vita di tutti è cambiata”, ha dichiarato. La madre, Romina Power, continua a cercarla, alimentando la speranza che possa tornare. “Potrebbe davvero essere in giro, magari tornerà”, ha aggiunto Yari, esprimendo un desiderio che risuona nel cuore di molti familiari di persone scomparse.
Yari ha anche condiviso un momento toccante in cui, dopo aver cercato Ylenia in un luogo dove si diceva che una ragazza si fosse lanciata nel fiume, è tornato in albergo. Mentre ascoltava una canzone, ha avvertito una connessione profonda con la sorella, come se lei gli stesse parlando e chiedendo scusa per il dolore che aveva causato. Questo racconto mette in evidenza l’intensità del legame fraterno e il modo in cui il dolore può manifestarsi in modi inaspettati.
Le parole di Al Bano e le riflessioni di Yari
Durante l’intervista, Silvia Toffanin ha ricordato una dichiarazione di Al Bano, il padre di Yari e Ylenia, secondo cui la figlia sarebbe tornata se lui e Romina si fossero separati. Yari ha risposto con un sorriso, affermando: “Lui ogni tanto spara delle frasi che servirebbe uno psicologo per capirle. Io non credo sarebbe andata così”. La risposta di Yari riflette non solo il suo affetto per il padre, ma anche la sua determinazione a mantenere viva la memoria di Ylenia senza lasciarsi sopraffare dalle speculazioni.
La presenza di Yari a “Verissimo” ha offerto uno sguardo intimo sulla sua vita e sul suo legame con Ylenia, un tema che continua a suscitare interesse e commozione nel pubblico. La sua storia è un richiamo alla speranza e alla resilienza di fronte a una perdita incolmabile.